Dunque come sapevamo da mesi Gianni Petrucci guiderà la Fip per altri quattro anni. Il problema, perché è di questo che parliamo, non è tanto il Dr. Gianni Petrucci quanto il fatto che il movimento non abbia espresso neanche parvenza di figura alternativa, una possibilità di cambiare.
E non perché sia obbligatorio cambiare sempre a tutti i costi. Ma per dare un segnale che la pallacanestro italiana è viva ed ha qualcun’altro che la pensa oltre la vecchia nomenclatura che, diversamente, che festeggia questa ri-elezione. Beati loro.
E perché al contrario di quanto ci raccontano dalla sede di via Vitorchiano, il basket tricolore non sta bene affatto, soprattutto quello di vertice nonostante una base di ben 250.000 tesserati.
Si sbandiera che mai come quest’anno si vedano tante partite in tv fra Sky, RAI eppoi ci sono addirittura due programmi di approfondimento sempre su Mamma RAI, destatasi dal sommo della Bella Addormentata e sulla stessa Sky: mai successo prima una cosa del genere!
Vero. Ma i palazzetti non sono pieni come in passato, aldilà delle cifre che le società diffondono. Inoltre La nostra pallacanestro maschile non è riuscita ancora una volta a qualificarsi all’Olimpiade e con questa sono ben tre edizioni consecutive, della femminile si son quasi perse le tracce ai massimi livello mondiali anche se all’orizzonte si vede qualche bagliore di luce dopo le belle cose fatte dalle selezioni giovanili.
Se poi si osserva da più vicino cosa accade nei campionati la tristezza regna sovrana. Nella Lega A maschile di giovani non ce ne sono più di tanto e comunque gli italiani iscritti a referto sono meno del 50%. In serie C poi si possono tesserare stranieri (soliti regolamenti bizantini a dire poco, senza offesa per i turchi sia chiaro), ma in B no.
Infine si fatica ogni anno a fare i gironi, dalla A2 alla serie C perché scompaiono le squadre affogate colpevolmente dai debiti e programmazioni allegre per non dire altro, senza dimenticare che i campionati giovanili costano un sacco di soldi.
Ed il prodotto basket non tira (poco o nulla), fuori da quella nicchia di appassionati che lo segue sempre e comunque perché lo hanno nel sangue. Non ricordo poi un giocatore di pallacanestro italiano testimonial di una qualsivoglia pubblicità, che si tratti di un liquore o di un detersivo.
Il tutto mentre vediamo in questi ruoli rugbisti, ginnaste, pallavolisti e pallavoliste…Sport che “contano” meno della pallacanestro, anche in termini di appassionati.
Come se non bastasse poi le regole sui campionati cambiano ogni anno e nessuno riesce a fare un programma che non sia annuale. La crisi economica è certamente un freno, non lo si può negare. Ma è proprio quando mancano le risorse che bisognerebbe spremere il cervello e pensare altre cose utili.
Quando poi vieni a sapere che la Lega Basket di Serie A, quindi la massima associazione del basket tricolore che dovrebbe raggruppare in se le migliori società, ci ha messo ben quattro mesi per trovare un main sponsor come è Poste Mobile sborserà “solo” 600.0000 Euro vuol dire allora che la pallacanestro italiana di vertice è stata davvero svenduta.
Insomma ce la cantiamo e suoniamo da soli, come i cantautori degli anni ’70. Su tutto questo ed altro ancora, che qui sarebbe troppo lungo elencare ma che non mancheremo di approfondire nell’anno nuovo, il Dr. Petrucci e la Fip devono vigilare ed intervenire. Da oggi ascoltando tutte le componenti e senza perdere tempo. L’abisso è dietro l’angolo, e nessuno si tiri indietro dai vertici nello “smarcarsi” dalle responsabilità, in cosa consiste allora la capacità di valutare un dirigente od un gruppo dirigente se la struttura che viene gestisce cammina sempre male e peggio??
Comunicato odierno Fip
La 46ª Assemblea Generale Ordinaria di Roma, regolarmente costituita, ha eletto il Presidente, i Consiglieri Federali e il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti in carica per il quadriennio olimpico 2017-2020.
Giovanni Petrucci, con il 92,05% dei voti, è stato eletto e confermato Presidente.
“Sono felice per la grande partecipazione a questa Assemblea – ha affermato Giovanni Petrucci – avevo due possibilità, ricandidarmi al Comune di San Felice Circeo o al basket, ho scelto la seconda. Qui c’è il mio cuore, voi mi volete bene come io ne voglio a voi”.
Il Presidente ha poi ringraziato i Consiglieri uscenti, i Presidenti delle Leghe, la GIBA e l’USAP. Concludendo il suo intervento ha detto: “Ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Malagò per quello che ha fatto nel basket in questi anni, lo rivoterò alle prossime elezioni”.
Di seguito la composizione dell’intero Consiglio:
Presidente
Giovanni Petrucci
Consiglieri in rappresentanza delle società regionali e provinciali:
Umberto Arletti, Gaetano Laguardia, Matteo Marchiori, Giancarlo Rossini, Marco Tajana
Consigliere in rappresentanza delle Società professionistiche
Ario Costa
Consigliere in rappresentanza delle Società nazionali non professionistiche
Marco Petrini
Consigliere in rappresentanza delle Società nazionali femminili
Paolo De Angelis
Consigliere in rappresentanza degli Atleti del settore professionistico
Giacomo Galanda
Consiglieri in rappresentanza degli Atleti del settore dilettantistico
Alessandro Abbio, Mara Invernizzi
Consigliere in rappresentanza dei Tecnici
Giovanni Gebbia
Presidente Collegio dei Revisori dei Conti
Claudio Bruni
(Tonino Intini, Supplente)
L’Assemblea, su proposta del Presidente Petrucci, ha nominato Fausto Maifredi e Dino Meneghin Presidenti d’Onore della FIP.
Consiglio federale
A seguito dell’Assemblea Elettiva è stato convocato il nuovo Consiglio Federale della FIP presieduto dal dott. Giovanni Petrucci.
Vicepresidente
Il Consiglio, su proposta del presidente Petrucci, ha confermato nella carica di vicepresidente vicario Gaetano Laguardia.
Segretario Generale
Il Consiglio, sentita la proposta del presidente Petrucci, ha confermato Maurizio Bertea nella carica di Segretario Generale.
Commissario CIA
Stefano Tedeschi è stato confermato Commissario del Comitato Italiano Arbitri.
Commissario CNA
Giovanni Piccin è stato confermato Commissario del Comitato Nazionale Allenatori.
Eduardo Lubrano
@eduardolubrano