Roma, 9 gennaio 2017 – In questo inconsueto campionato di A2 si recupera domani sera a Roma il match del 13^ turno del girone d’andata tra Unicusano Virtus Roma e Givova Scafati, rinviato a causa della partecipazione del giocatore virtussino Tommaso Baldasso agli Europei U18 pre-natalizi in Turchia, quindi ancora tutto in alto mare per la griglia delle F8 di Coppa Italia LNP di Rimini ai primi di marzo e senza contare le altre gare da recuperare di Latina, Reggio Calabria e Treviglio. Ma va bene così, citando il Nanni Moretti nel film “Bianca”, facciamoci del male.
Un torneo decisamente anomalo dunque come denunciato giorni fa dal Presidente Massimo Angelico della Pallacanestro Biella (e se si lamenta lui…), ma domani comunque si va in campo e, tanto per cambiare, l’esito del match è importante per le contendenti: la Virtus Roma vuole cancellare la sconfitta, onorevole ma sempre sconfitta, di Agrigento e staccare il biglietto per Rimini, risultato dal valore decisamente elevato considerando la partenza a luci spente dei capitolini ad inizio stagione compresa la suspence della potenziale, mancata iscrizione al campionato di agosto. La Givova Scafati invece vuole, deve tirarsi fuori dalle secche della classifica che oggi la vede ultima con appena 4 W ma a solo una L dall’altra squadra campana del girone, il Basket Agropoli.
Dunque obiettivi opposti con vittoria che serve maledettamente ad entrambe, eccome.
Ma se si potesse soppesare a quale delle due squadre una vittoria potrebbe svoltare la stagione in questo preciso istante della stagione agonistica beh, ai gialloazzurri del Presidentissimo Aniello Longobardi vincere a Roma domani e contro questa buonissima Virtus Roma potrebbe valere quasi come un posto certo ai Playoff!
Una stagione balorda quella di Scafati, terminata a giugno 2016 con l’eliminazione in campionato in casa in gara 5 vs Brescia dopo aver vinto meritatamente la Coppa Italia in febbraio; ripartita con Andrea Zanchi in panchina, proseguita con Zare Markoski ed ora con il ritorno dello “Sceriffo” Perdichizzi come l’anno scorso, in un tourbillon di idee, giocatori (anche stranieri..), e desideri mal riposti e mal gestiti.
Un grosso flop, la delusione più cocente del girone perché il roster di questa Givova è certamente da primi posti in classifica, essere ancora all’ultimo posto non è comprensibile. Un roster senza apparenti punti deboli nel quale brillano ben 5 giocatori in doppia cifra di media a gara come il play israeliano Naimy Yuval (17,5 p.ti e 7,8 assist); la combo-guard, mormone rookie Chase Fischer (14,5); un centro come Tommaso Fantoni (12,5); l’ala Nicholas Crow (10,3) ed infine Marco Santiangeli (10,3). E senza dimenticare l’ala forte Patrick Baldassarre (9) ed il veterano, centro Linton Johnson (8,5). Quindi sarebbero a ben vedere ben 5 i giocatori che segnano in media in doppia cifra più altri due che si avvicinano alla doppia cifra numerica. Chiudono il roster Marco Ammannato (6,4), il play vice Lorenzo Panzini (2,5) Daniel Perez (2,2) e Ferdinando Matrone (1,3).
Una squadra quindi da non sottovalutare e che potrebbe sfoderare la classica gara del riscatto in un momento come questo così particolare della stagione. Apparsa recentemente ai primi di dicembre vs la Roma Gas&Power al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, Scafati non ha dato però cenni evidenti di coesione e compattezza, a scusante però in quella circostanza l’assenza del faro del proprio gioco, il play israeliano Yuval Naimy. I cambi in panchina, qualche malanno che capita in stagione e la scelta forzata nel dover mettere a referto solo due stranieri, ha rallentato l’amalgama della squadra che procede ancora a fiammate, chiedere a Biella sotterrata al PalaMangano il 3 gennaio per 94-80.
Farebbe pertanto bene l’Unicusano a non prestare il fianco alla voglia di riscatto dei gialloazzurri, impostando al meglio il proprio gioco di accellerazioni, di “aggressione” fisica e di forte impatto emotivo con il canestro proprio per mettere in affanno gli ospiti che ne potrebbero risentire mentalmente. L’ultimo inciampo dei campani, in casa vs Treviglio, dimostra che al cospetto di una squadra organizzata, precisa nei meccanismi offensivi come appunto è il team bergamasco, la Givova va in crisi perché stenta ad imporre il proprio ritmo, pertanto se rincorre va in affanno.
In casa Unicusano Virtus Roma tutto moderatamente tranquillo, la trasferta di Agrigento si è conclusa con una sconfitta doppia (sul campo ed anche nel computo del doppio scarto tra gara di Roma e del Pala Moncada che vede i siciliani in vantaggio adesso), e brucia perché diversi esponenti del team capitolino hanno sofferto di postumi influenzali, “reggendo” quindi solo di fatto un tempo perdurando le assenze di Capitan Maresca ed aggiungendoci quella di Massimo Chessa, appunto, per noie influenzali.
Coach Fabio Corbani è sereno comunque, i suoi ragazzi stanno rispondendo come meglio non potrebbero e questa squadra ha una sua fisionomia ed un’identità precisa. Forse sarebbe stato meglio non sottoporsi a questo Tour-de-force di gare in un lasso di tempo così ristretto ma ormai è così, tocca accettare la situazione e dare sempre il meglio che si può osservando con piacere la crescita, di rendimento e mentale, di giovani leoni come Jacopo Vedovato e Gabriele Benetti che ad Agrigento hanno comunque dimostrato di esserci, come anche il gioiellino Tommaso Baldasso, con la sua sfrontata sicurezza: spettacolo assicurato comunque perché questi ragazzi ci mettono sempre l’anima, dettaglio non trascurabile per niente.
Infine ecco le dichiarazioni del team campano dal sito ufficiale
Dichiarazione dell’assistente allenatore Umberto Di Martino:
«Abbiamo avuto poco tempo per preparare la sfida contro la Virtus Roma e per lavorare sulle cose che non hanno funzionato nella sfida contro Treviglio. Ci attende un tour de force a causa dell’europeo under 18 e del calendario di un campionato che sembra una “farsa”, che ci impone ora tre trasferte consecutive (Roma, Siena e Latina) e che ci consentirà di giocare nuovamente a Scafati solo a fine gennaio. Dobbiamo ricaricare prima le energie mentali e poi quelle fisiche, perche a Roma ci attende una gara tosta, contro una squadra a cui piace correre, piace giocare a campo aperto, con punteggi elevati, provando ad aumentare il numero dei possessi, tirando anche nei primi secondi dell’azione d’attacco. Ha nei due americani Raffa e Brown i suoi principali terminali offensivi, ma dispone anche di atleti del calibro di Chessa, che sta disputando un ottimo campionato, gran tiratore ed esperto della categoria, di Sandri, buon difensore e bravo a giocare in uno contro uno, di Landi, un lungo a cui piace il tiro da tre punti, molto atletico. Dobbiamo stare attenti e soprattutto dobbiamo cercare di non farli correre».
Dichiarazione del centro Linton Johnson:
«Abbiamo giocato molto bene contro Biella, ma non siamo riusciti a replicare contro Treviglio. Una squadra che deve lottare per la salvezza, deve imparare a giocare ogni partita con lo stesso livello di attenzione, concentrazione e rendimento. Quanto accaduto contro i bergamaschi deve valerci da monito, dobbiamo stringerci ed unirci ancora di più come gruppo e, prendendoci per mano, dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro per provare, con ogni nostra forza, ad uscire da questa situazione complicata. Dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare il massimo in campo in queste difficili trasferte che ci attendono, a partire da quella di Roma, consapevoli che senza particolari pressioni, lontano dalle mura amiche, possiamo rendere anche di più, se collaboriamo e remiamo tutti nella medesima direzione».
Arbitri: Stefano Ursi (Livorno), Jacopo Pazzaglia (Pesaro) e Alessandro Costa (Livorno).
Web
La partita sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma LNP TV, disponibile all’indirizzo http://tvpass.legapallacanestro.com.
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED