Un canestro sul fil di sirena dell’ex Aquila Trento, Will Cummings, regala all’ Aris Salonicco la finale di Coppa di Grecia 2017. I gialloneri di coach Priftis battono 77-76 alla ” Nik Galis Arena”, in gara secca, un Aek che soprattutto nell’ultimo quarto, ha dato più volte l’impressione di poter portare a casa la vittoria. L’Aris affronterà in finale la vincente del derby ateniese tra Olympiacos e Panathinaikos, in programma lunedi sera al Pireo.
Starting five:
Aris: Cummings, Jenkins, Giankovits, Dragicevic, Buckner
Aek: Ukic, Larentzakis, Milosevic, Williams, Mavroeidis
Partenza sparata dell’Aris, che con i canestri di Buckner ( otto punti nel primo quarto ), prende subito undici lunghezze di vantaggio sul 18-7, chiudendo il primo quarto sul 26-17 grazie soprattutto ad una eccellente mira dall’arco degli uomini di Priftis ( 4/4 ). Dal 32-22 Aris di metà secondo quarto, inizia la reazione ateniese, propiziata da un Dixon quasi infallibile che riporta sotto l’Aek, fino al 46-44 con cui si chiudono i primi venti minuti di partita. Il sorpasso Aek arriva nei primi quattro minuti del terzo quarto, quando un gioco da 3 punti di Elonu, ed i canestri di Ukic e Dixon confezionano il 50-55 che costringe Priftis a chiamare time out. Il break ordinato dalla panchina rigenera i padroni di casa, che con un parziale di 7-0 si rifanno sotto e chiudono la frazione sul 61-61. Il grandissimo equilibrio prosegue anche negli ultimi dieci minuti, con un canestro di Mc Grath che regala il +2 all’ Aek ad un minuto dalla sirena. La tripla di Cummings riporta ancora avanti l’Aris sul 75-74, prima del canestro di Ukic del nuovo contro sorpasso a 18 secondi dalla fine. Ci pensa però ancora Cummings, all’ultimo respiro, a siglare i due punti che regalano all’Aris la finale di Coppa di Grecia, mandando in delirio i tifosi gialloneri della Nik Galis Arena. Per i padroni di casa 20 punti di Cummings, 12 di Jenkins e 11 di Buckner, in un pomeriggio da 12/24 da 3 per l’Aris. Dixon chiude da miglior macatore per l’Aek con 23 punti e 5/6 dall’arco, con il neo arrivato Mc Grath a quota 11 e Ukic a 10.
Alessio Teresi