In questo momento non facile per l’Abruzzo e, in particolar modo per il territorio di Campli, tutti si rimboccano le maniche e tentano il possibile per dare una mano anche da fuori regione.
E’ questo il caso di una vecchia conoscenza del basket farnese, uno degli uomini simbolo delle stagioni in Serie B1 al PalaBorgognoni, stiamo parlando del centro Gelo Rusin che subito si è mobilitato per la causa della sua città adottiva. Lo abbiamo raggiunto tramite social per scambiarci due batture.
Gelo prima di tutto come stai?
Ho avuto giorni migliori… è un periodo difficile, ma nulla che non si possa superare!
Nonostante, tutto il caos e la situazione, abbiamo visto sui social che stai cercando di muoverti subito per la nostra, tua Campli, che idea hai avuto?
Non sapevo come aiutarvi e allora ho pensato di farlo nella cosa che mi riesce meglio…
Nello specifico una maratonina di benificienza per Campli…
Esattamente, è una gara di 6 ore, ma che ognuno potrà compiere con le proprie capacità. L’idea è un percorso dento Campli di 2 km da percorrere più volte. La data ovviamente è ancora da fisare.
Molti tifosi ti ricordano con piacere, soprattutto la squadra giovanile femminile che allenavi. Tu che emozioni e ricordi ti porti di Campli?
Un’esperienza bellissima, la mia prima da allenatore che poi è proseguita per 20 anni. Campli 2 anni di B1 a grandi livelli.
Da giocatore com’era l’ambiente farnese?
Una realtà piccola che ti dava e ti chiedeva tanto!
Tra tutti i ricordi farnesi, il primo pensiero balenato in mente alle notizie sull’Abruzzo e Campli?!
Uno solo: le ragazze come stanno!
Gelo, grazie mille per la disponibilità, un ultimo messaggio alla comunità camplese?
So che siete forti e un popolo orgoglioso che non si farà abbattere da questo evento e noi nel nostro piccolo vi aiuteremo! Stringiamoci tutti insieme, il team organizzativo e molto esperto ma serve una mano sul territorio e sulla visibilità. A presto un abbraccio forte, non mollate!
Ufficio Stampa Campli Basket “Nino Di Annunzio” 1957