La ventesima giornata di Eurolega si apre con tre partite che non tradiscono le aspettative della vigilia.
Nella magica atmosfera della “Aleksandar Nikolic Arena” di Belgrado la Stella Rossa supera il Panathinaikos ed ottiene la sue settima vittoria di fila, ottava nelle ultime nove partite. Dopo un inizio spumeggiante da 16-0 di parziale, i biancorossi di Radonjic contengono il rientro dei greci con le armi di sempre, ossia grande intensità difensiva e lotta su ogni pallone. Il Panathinaikos, dopo aver rimediato ad un inizio di partita terrificante (primo canestro dopo sei minuti), si smarrisce nel concitato finale di gara, tradito da un Calathes ancora una volta in serata nera (2 punti con 1/7 dal campo), e da un paio di palle perse di troppo di Singleton e Mike James.
Non bastano al Galatasaray trentacinque minuti di grande basket, per superare davanti agli oltre dodici mila spettatori della “Ulker Sports Arena”, un Fenerbahce che porta a casa il terzo derby turco stagionale di Eurolega. Dopo aver subito 54 punti nel primo tempo, Obradovic aggiusta nello spogliatoio all’intervallo la difesa dei vice-campioni d’Europa, che dopo una complicata rimonta riescono a passare in vantaggio nell’ultimo minuto con una tripla di Dixon, ed a portare a casa una vittoria importantissima in chiave primo posto.
Torna infine al successo il Maccabi, che in una partita di rara bruttezza e scarsi significati per la classifica, supera in casa un Unics Kazan, orfano di Parakhouski, ma ancora una volta vittima del momento di scadimento di forma di Keith Langford (4/21 dal campo).
Risultati:
Fenerbahce-Galatasaray 85-80 (20 Vesely, 17 Dixon, 14 Datome – 21 Schilb, 17 Guler, 14 Micov)
Stella Rossa-Panathinaikos 72-66 (13 Simonovic, 11 Mitrovic, 10+14 rimbalzi Kuzmic – 23 Gabriel, 19 James, 12 Rivers)
Maccabi-Unics Kazan 60-52 (17 Goudelock, 10 Ohayon- 13 Johnson, 12 Langford)
Alessio Teresi