Riprende subito la marcia della Tezenis Verona, che coglie una larga vittoria 87-65 contro l’Andrea Costa Imola. Gialloblù che fanno in modo di indirizzare subito la partita nei giusti binari con un primo quarto da 7/11 al tiro pesante. Quando le percentuali scendono verso il più normale 16/34 finale sale in cattedra la difesa, che neutralizza lo spauracchio Maggioli aiutata anche da una Imola che non segna proprio mai (emblematico lo 0/9 da tre di Hassan). Miglior realizzatore un Portannese tornato ai suoi livelli a quota 28 punti, molto bene anche Totè che chiude a 19. Non pesa l’assenza di Boscagin che costringe Dalmonte a dare minuti per Rovatti, non indimenticabile ultima uscita per Basile.
3100 spettatori, Ticchi a sorpresa sceglie Norfleet e non Hubalek. Verona parte subito con buona mano da tre trascinata dallo scatenato Frazier, Imola regge con Ranuzzi e il solito Maggioli. Il 6/7 da 3 iniziale vale il vantaggio in doppia cifra a 20-10 dopo 6 minuti, Andrea Costa che prova a restare in contatto con l’ingresso di Prato per il 27-18 di fine primo quarto.
Si calmano in attacco Frazier e compagni, Norfleet però si mangia il -5 per troppa distrazione e l’elastico si allunga di nuovo con Verona che riprende a colpire da fuori per andare 35-21. La schiacciata di Portannese infiamma il palazzetto, arriva pure il 40-21 firmato Brkic, il canestro continua ad essere molto accogliente per i padroni di casa e Totè chiude il primo tempo con la tripla del 48-26.
Preludio allo show dello stesso Totè in apertura di ripresa, con 8 punti di fila per il 58-31 a frustrare i timidi tentativi imolesi guidati da Ranuzzi di dare ancora un senso alla serata. Non c’è reazione, anche perché Imola non segna veramente mai e Tezenis che senza fare niente di così speciale porta a termine il terzo quarto sul 66-40.
Spegne la concentrazione Verona, arriva anche un tecnico a Basile con Imola che prova a crederci tornando a -15 dopo cinque minuti. Solo un brivido temporaneo, bastano un paio di buone conclusioni prese e messe a bersaglio da Portannese e Frazier per rimettere la parola fine ad una partita comunque mai in discussione. Si entra negli ultimi due minuti sul +20, c’è tempo anche per l’ingresso di Braghin e Guglielmi che fanno in tempo a sbagliare un tiro a testa nel minuto finale.
TEZENIS VERONA – ANDREA COSTA IMOLA 87-65 (27-18;21-8;18-14;21-25)
Tabellino
MVP: inarrestabile Marco Portannese, 28 punti con 8/12 dal campo e 8/10 ai liberi. Sbaglia pochissime scelte, colpisce da tre, in entrata e in contropiede, facendo infiammare il palazzetto con i suoi balzi e le sue schiacciate
(foto andreacosta.it)