Reggio Emilia, 26 febbraio 2017 – Grazie a una seconda metà di partita semplicemente perfetta, la Dolomiti Energia passa con pieno merito a Reggio Emilia, conquistando la quinta vittoria consecutiva e agganciando a quota 22 sia Sassari, sconfitta oggi a Pesaro, che la stessa Grissin Bon, su cui con il 75-87 odierno gli aquilotti possono vantare ora il vantaggio negli scontri diretti. A trascinare i bianconeri al successo su uno dei parquet più caldi della serie A, la solita, straordinaria difesa, magari balbettante per i primi due quarti (44-40 a metà gara) ma poi soffocante dopo l’intervallo lungo, e le performance mostruose di Filippo Baldi Rossi (26 punti con 5/6 dall’arco) e Dominique Sutton (21 punti e 10 rimbalzi). A poco, tra i reggiani, sono servite le fiammate di un Kaukenas più in forma che mai (15) e la partita di straordinaria sostanza di De Nicolao (9 punti e 10 assist).
La cronaca: la Dolomiti Energia impatta male la gara, subendo oltremisura i centimetri di Cervi (6) e pasticciando molto nella metà campo offensiva: a tenerla in scia (11-8) sono solo la personalità e le qualità balistiche di Filippo Baldi Rossi (2/2 dall’arco), anche perché in difesa Trento è solo lontana parente della squadra che ha dettato legge nella propria metà campo in questo inizio di girone di ritorno. I canestri di Aradori, Della Valle e del neo-entrato Kaukenas fanno imbarcare acqua agli aquilotti, che vanno al primo break sotto di sole otto lunghezze (25-17) solo grazie al già citato Baldi Rossi (8) e al determinante impatto da sesto uomo di Sutton.
Nel secondo periodo gli ospiti provano a cambiare registro, aggredendo gli esterni avversari e iniziando a correre in campo aperto con Sutton (25-22). Kaukenas, però, dimostra di essere vicino ai 40 anni solo per l’anagrafe, iniziando a seminare sui blocchi gli esterni trentini per poi punirli ad ogni singola occasione col suo tiro mortifero. Sul 34-22 Trento rischia grosso, ma è brava a non disunirsi, facendosi tirare fuori dalle secche offensive grazie al talento di Marble (6 e tanti vantaggi creati per costruire il tiro ai compagni) e alle accelerazioni di Craft capitalizzate da Sutton.
Nonostante l’affanno e le notevoli difficoltà, la Dolomiti Energia riesce ad arrivare all’intervallo lungo sul 44-40: un vero affare.
Di rientro dagli spogliatoi, poi, inizia un’altra partita. A tirare fuori la faccia cattiva è la difesa di Craft e compagni, che inizia a produrre recuperi (saranno 8 a fine gara, 7 dei quali dopo l’intervallo) e ad alimentare il contropiede trentino, semplicemente ingestibile per la Grissin Bon.
Baldi Rossi, poi, è un iradiddio, piazzando altre due siluri da tre punti dopo aver tagliato tutti i rifornimenti a Cervi con una serie di anticipi da manuale, e Forray ci mette del proprio siglando 5 punti in fila: al 30′ è 54-59, ma il vantaggio bianconero in termini di inerzia e controllo del match è decisamente maggiore di quanto non reciti il tabellone.
Reggio Emilia, infatti, è alle corde, sfiancata dal ritmo e dall’atletismo di Sutton, Hogue (11 e 6 rimbalzi) e compagni. Menetti prova la carta della match up, appoggiandosi in attacco al post basso di Jalen Reynolds bravo a pescare i tagli dal lato debole dei vari De Nicolao e Aradori, ma non basta. Dopo essere scappata sul più 14, la Buscaglia band respinge all’arma bianca l’assalto di Kaukenas e soci (63-72) facendo quadrato attorno alla durezza mentale della coppia Forray-Craft e chiudendo il conto con le perle di un enorme Baldi Rossi. Finisce 75-87 con le decine di trentini arrivati a Reggio Emilia in assoluto delirio per i propri beniamini.
Sala Stampa
Maurizio Buscaglia
“Abbiamo fatto una gara importante in cui la chiave è stato il modo in cui abbiamo cambiato passo tra il primo tempo e il secondo tempo: all’inizio siamo stati lenti, poco aggressivi in difesa e di conseguenza poco veloci in attacco. Nel nostro primo tempo c’è però anche il merito di Reggio Emilia che è stata brava a bloccare le nostre iniziative e a toglierci ritmo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato ritmo partendo dalla difesa dove abbiamo lavorato in modo tosto costringendo gli avversari a cattive percentuali. E questo ha portato beneficio in attacco dove grazie al ritmo preso in difesa siamo riusciti a giocare più fluidi trovando buone soluzioni e confidenza con il nostro gioco”.
Filippo Baldi Rossi
“Avevamo tanta voglia di vincere, spinti dalla grande fiducia che ci era arrivata dalle quattro vittorie consecutive. Abbiamo giocato un buon basket, riuscendo ad alzare ulteriormente il nostro livello difensivo. Questo era un buon banco di prova, visto che eravamo opposti ad una aspirante ai primi quattro posti del campionato. Dopo i primi due quarti il coach ci ha rimproverato, perché non stavamo facendo quello che avevamo preparato. Nel terzo quarto siamo tornati in campo determinati, riuscendo ad imporre il nostro ritmo, mentre loro invece siamo calati. Credo che il lavoro che stiamo facendo con Christian Verona stia dando frutti importanti. Stasera ci godiamo questo successo, poi da domani subito testa alla prossima gara”.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 75-87
Parziali: 25-17, 44-40, 54-59