All’andata, nell’anticipo di sabato 3 dicembre, la gara tra Roma Gas & Power e Givova Scafati Basket finì 73-65 per i romani. Domani, domenica 19 marzo la palla a due sarà alle ore 18 al PalaMangano agli ordini dei signori Alessandro Nicolini di Santa Flavia (Palermo), Marco Rudellat di Nuoro, Angelo Valerio Bramante di San Martino Buon Albergo (Verona).
Sarà partita di estrema delicatezza per tutte e due le squadre: per i padroni di casa di Scafati si tratta di cercare di risalire la classifica e mettere in difficoltà le dirette rivali nella lotta per la salvezza come Reggio Calabria ed Agropoli. Per l’Eurobasket è il momento di eliminare ogni possibile ipotesi di fantasmi legati ad un coinvolgimento nella parte bassa della classifica forse troppe volte agitata come spauracchio dalla società romana stessa.
Ed allora ecco le parole di alcuni dei protagonisti. “Vogliamo riscattarci dopo il derby – dice Andrea Gianpaoli playmaker dell’Eurobasket ultimo arrivato in ordine di tempo in casa romana – Loro sono un tipo di squadra molto diversa da quella che anche io affrontai con Cassino in precampionato, una partita molto difficile , erano stati costruiti per fare un campionato ben diverso, ma non ci sono riusciti, per cui sarà una delle ultime chance che loro hanno per evitare la retrocessione diretta. Dobbiamo, però, assolutamente evitare l’approccio fisico e mentale della gara di domenica, entrando in campo molto più aggressivi e determinati, convinti di poter portare a casa i due punti”.
Per Scafati ha parlato il coach, Giovanni Perdichizzi: “Nella partita contro Tortona abbiamo giocato alla pari di una squadra che, tra le mura amiche, nel corso della stagione in corso, si è fatta superare solo in rarissime occasioni, sebbene finora avesse sempre giocato le gare interne a Casale Monferrato. Siamo tornati da questa trasferta con rinnovata fiducia e siamo pronti a giocare una buona partita contro Roma, mettendo in campo tanta energia e collaborando in attacco. I nostri prossimi avversari vengono da quattro sconfitte negli ultimi cinque turni, quindi se la giocheranno a viso aperto. Affrontiamo una squadra che basa il suo gioco su due ottimi americani, sull’esperienza di atleti come Malaventura, Righetti, Stanic e sull’energia che sa dare Fanti e gli altri giovani che provengono dalla panchina. Dobbiamo pensare a fare le nostre cose, a migliorare il gioco d’attacco e ad essere presenti in difesa così come abbiamo fatto nelle ultime uscite, facendolo però con grande intensità per 40’ e non solo a sprazzi. E’ il primo di due turni consecutivi in casa che dobbiamo vincere per ricevere una spinta decisiva in classifica”