La Dinamo Sassari perde il match di andata dei quarti di finale della FIBA Champions League per 73-62 contro un Monaco Basket che è apparso molto più tonico dal punto di vista atletico e con una cattiveria agonistica che alla fine ha fatto la differenza. Il risultato lascia comunque aperte le porte per una qualificazione dei sassaresi che durante il match sono precipitati anche sul -22. Ancora una prestazione negativa da parte di Bell, che sembra il lontano parente del giocatore ammirato al suo arrivo a Sassari. La Dinamo sembra pagare dal punto di vista fisico dopo aver giocato molto bene fino alle Final Eight di Coppa Italia. A segnalare la numerosa tifoseria al seguito dei biancoblu che non ha mai smesso di incitare i propri giocatori anche quando il match sembrava avviato verso una sconfitta di brutte proporzioni. I sassaresi ora si affidano al calore del pubblico del PalaSerradimigni per ribaltare la differenza canestri e conquistare la Final Four della Coppa Europea organizzata dalla FIBA.
LA PARTITA
Coach Mitrovic deve far a meno di Jamal Shuler, ma non cambia assolutamente il canovaccio su cui dovranno gestire il match i propri giocatori. Dopo la palla a due, le due squadre scoprono immediatamente il proprio piano partita. Sassari cerca di giocare al limite dei ventiquattro secondi, mentre i padroni di casa cercano il tiro nei primi dieci secondi di ogni azione. Il gioco risulta molto confusionario e le due squadre, oltre a non trovare il canestro con continuità perdono tantissimi palloni. I padroni di casa cercano subito il break e in un attimo sono sul 6-0. E’ Trevor Lacey che rompe il ghiaccio per i sassaresi con un bel canestro dalla media bissato immediatamente con una tripla ben costruita. La Dinamo fatica nei giochi offensivi complice lo scarso periodo di forma di David Bell che a metà periodo commette il suo secondo fallo e lascia il parquet per Rok Stipcevic. Le rotazioni premiamo i biancoblu che con una bella reazione chiudono il primo quarto sul -1 (16-15) dopo essere stati anche sul -7 (14-7).
I padroni di casa Partono benissimo anche nel secondo quarto piazzando un parziale di 8-0 (24-15). Savanovic sigla una tripla ma non ferma l’ondata biancorossa. A metà del secondo parziale i monegaschi sono sul +14 (32-18) con Pasquini che chiede il doveroso time out. I sassaresi appaiono molto confusionari in attacco e poco propensi al sacrificio nella fase difensiva. Stipcevic continua a trovare la via del canestra ma non riesce a mettere in ritmo i compagni. Si va al riposo lungo con Sassari sotto di 9 (39-30).
Al rientro dall’intervallo lungo la musica pare non cambiare con i biancorossi assoluti padroni dell’inerzia del match con Ouattara protagonista assoluto su entrambi i lati del campo. Proprio un canestro di Ouattara riporta Monaco avanti in doppia cifra (43-33). Al quinto minuto Wright segna il canestro del +14 (50-36) e per i sassaresi sembra notte fonda. Sul parquet la confusione regna sovrana e per più di due minuti le due squadre non trovano il canestro. La Dinamo pare un pugile in attesa del conteggio per il KO. La sirena di fine terzo quarto decreta un amarissimo 60-40.
I sassaresi appaiono molto stanchi per via delle ridotte rotazioni decise da Pasquini. Le prove negative di Savanovic, Bell e Lawal privano il coach biancoblu della possibilità di provare diverse soluzioni. La Dinamo prova ad affidarsi alla zona e inizia a ottenere alcuni risultati dopo essere sprofondata anche sul -22. Stipcevic si erge a vero e proprio trascinatore con alcune triple da favola. A metà dell’ultimo periodo il vantaggio scende sotto i venti punti (70-53). Ancora il croato a piazzare la tripla del -15 (71-56) con i tifosi sassaresi che continuano a crederci. La Dinamo alza l’intensità difensiva e rosicchia punto su punto negli ultimi minuti. La sirena finale sentenzia il risultato di 73-62 che mantiene vive le speranze di qualificazione per i sassaresi.
SALA STAMPA
Federico Pasquini
Conoscevamo prima della partita le qualità di Monaco, specialmente la loro capacità di correre e accendere il contropiede dalle palle perse. Noi abbiamo perso molti palloni e loro ci hanno punito regolarmente. In alcune situazioni abbiamo fatto un buon lavoro in difesa, lasciando però a una squadra con questo talento e questa capacità a rimbalzo quei secondi decisivi per chiudere a canestro. Ho apprezzato che la mia squadra non abbia mai mollato, come avete visto nell’ultimo quarto. Sono convinto che 11 punti di svantaggio siano qualcosa che in casa, davanti al nostro pubblico e con l’aiuto dei nostri tifosi, possiamo ribaltare. Torniamo a casa consapevoli che il destino è nelle nostre mani e con questo obiettivo. Quello di oggi è il primo tempo di una sfida di 80 minuti, siamo pronti a giocarci tutto in casa davanti al nostro pubblico ripartendo dagli ultimi minuti di stasera.
AS MONACO BASKET – DINAMO SASSARI 73-62.
Parziali: 16-15; 23-15; 21-10; 13-22.
Progressione: 16-15; 39-30; 60-40; 73-62.
Marco Portas