https://youtu.be/JOznWSwg3s8
Golden State rimonta uno svantaggio iniziale di 15-0 grazie a una difesa asfissiante che concede solo 65 punti agli Spurs negli ultimi tre quarti. Al resto ci pensano Steph Curry (29) e Klay Thompson (23) per il 110-98 finale che consolida il primo posto degli Warriors a Ovest. Pronti, via e i San Antonio Spurs – già vincitori delle due precedenti sfide stagionali con gli Warriors, con un margine vicino ai 26 punti – sembrano voler impartire una terza lezione ai californiani: 15-0 per iniziare, 23-3 a cinque minuti dalla fine del primo quarto. Per Golden State, in back-to-back dopo la vittoria contro Houston, sembra una serata da dimenticare, dominata sul tabellone (segnapunti) ma anche sotto i tabelloni (18-7 Spurs il conto dei rimbalzi nel primo quarto). Le partite però durano 48 minuti e sono gli 11 punti di Klay Thompson (dei 23 di serata) a lanciare la rimonta degli Warriors, che mettono a segno 37 punti – tenendo i texani a 24 – nel secondo periodo. Sotto ancora di 3 all’intervallo, i ragazzi di coach Kerr mettono la freccia del sorpasso nel terzo quarto ispirati da un ottimo Steph Curry (29 con 11 assist per lui alla fine), arrivando anche a +8 prima dell’immediato rientro di San Antonio. A 3:10 dalla fine del terzo quarto la partita è in parità, ma l’ultimo strappo di Golden State è quello buono e nasce da una difesa che, dopo aver tenuto gli Spurs a 24 punti nel secondo quarto, ne concede solo 21 e 20 nei due rimanenti. Arrivano nel secondo tempo 13 dei 15 punti dell’ex David West, che sale agli onori dalla panchina alternandosi con Andre Iguodala, autore di 10 dei suoi 14 nei primi 24 minuti di partita. Per gli ospiti il 110-98 finale segna la 91^ vittorie esterna delle ultime tre stagioni, massimo di sempre nella storia della NBA, ed è come al solito frutto di una pallacanestro corale che conta 31 assist sui 43 canestri realizzati, ottime percentuali al tiro (il 51.2% dal campo, il 50% esatto – 13/26 – da tre punti) ma soprattutto di una grande difesa. Con la prima vittoria su San Antonio – la nona in fila per dei caldissimi Warriors – gli Washington Wizards rimangono l’unica squadra che Golden State non è riuscita a battere quest’anno, in attesa della sfida alla Oracle Arena del 2 aprile.
Data | Risultato | ||||
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30/03 01:00 | ![]() |
ORLANDO MAGIC | 106-114 OT1 | OKLAHOMA CITY THUNDER | ![]() |
18:20, 49:44, 82:72, 102:102 | |||||
30/03 01:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 92-99 | ATLANTA HAWKS | ![]() |
18:25, 43:52, 70:79 | |||||
30/03 01:30 | ![]() |
BOSTON CELTICS | 100-103 | MILWAUKEE BUCKS | ![]() |
24:24, 49:55, 77:80 | |||||
30/03 01:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 88-105 | MIAMI HEAT | ![]() |
22:24, 41:49, 68:77 | |||||
30/03 01:30 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 106-110 | CHARLOTTE HORNETS | ![]() |
19:22, 47:50, 74:66 | |||||
30/03 02:00 | ![]() |
MEMPHIS GRIZZLIES | 110-97 | INDIANA PACERS | ![]() |
38:24, 72:53, 96:79 | |||||
30/03 02:00 | ![]() |
NEW ORLEANS PELICANS | 121-118 | DALLAS MAVERICKS | ![]() |
27:23, 63:51, 89:83 | |||||
30/03 03:30 | ![]() |
SAN ANTONIO SPURS | 98-110 | GOLDEN STATE WARRIORS | ![]() |
33:17, 57:54, 77:84 | |||||
30/03 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES CLIPPERS | 133-124 | WASHINGTON WIZARDS | ![]() |
39:31, 74:63, 110:98 | |||||
30/03 04:30 | ![]() |
SACRAMENTO KINGS | 82-112 | UTAH JAZZ | ![]() |
14:34, 43:50, 67:78 |
In una stagione in cui Russell Westbrook ha reso ordinario ciò che è straordinario, la tripla doppia di stanotte mantiene comunque tutto il fascino di un risultato mai visto prima. Con 57 punti (21-40 da due, 6-15 da tre e 9-11 dai liberi), 13 rimbalzi e 11 assist, il candidato MVP dei Thunder ha segnato il maggior numero di punti in una tripla doppia nella storia della NBA, superando il primato di James Harden nella notte di capodanno in cui ne segnò 54. È la seconda volta in questa stagione che Westbrook supera quota 50 con una tripla doppia, raggiungendo proprio Harden in una classifica in cui il loro nome compare quattro volte su sette (le altre tre appartengono a Wilt Chamberlain, che ci è riuscito due volte ma non nella stessa stagione, e Elgin Baylor).
Alla sirena sono 29 punti (9-19 da due, 1-5 da tre e 10-12 dai liberi), 16 rimbalzi e 6 assist per DMC a cui si sommano i 30 punti (11-21 da due, 0-1 da tre e 8-8 dai liberi) e 13 rimbalzi di Anthony Davis. Sotto il ferro (e non solo) comandano loro due