Forlì, 7 maggio – La Givova Scafati espugna il PalaFiera e impatta la serie sul 2-2. A questo punto le due formazioni si ritroveranno mercoledì 10 al PalaMangano per Gara5 nel corso della quale la vincente potrà festeggiare la salvezza e condannare ad un ulteriore spareggio al meglio delle cinque la rivale di questa intensa serie di playout 2017. L’Unieuro Forlì, davanti ad un pubblico accorso numerosissimo quest’oggi, non è riuscita a far valere il fattore campo anche grazie ad una buona prova della formazione campana che non ha concesso, contrariamente a Gara3, quelle pause che consentirono ai romagnoli di prendere il sopravvento. A questo punto la situazione per gli uomini di Giorgio Valli si complica perché saranno chiamati ad un vero e proprio tour de force nelle prossime due settimane qualora non riuscissero a tornare vincitori dalla Campania. Le energie, pare evidente, cominciano a scarseggiare e ricaricare le pile in così poco tempo sta diventando il principale avversario da battere. Coach Perdichizzi, dal canto suo, rientra a “casa” con la consapevolezza che a questo punto è Forlì ad essere spalle al muro.
In avvio di match coach Valli schiera il proprio consolidato quintetto con Adegboye–Bonacini–Johnson–Castelli–Amoroso mentre coach Perdichizzi propone Naimy–Jackson–Santiangeli–Lupusor–Fantoni. Il match è aperto dal canestro da sotto di Santiangeli ottimamente servito da Naimy a cui dà subito seguito Jackson con la sua prima tripla della serata. Forlì, dopo due triple fallite da Castelli, trova i primi due punti con Amoroso ben servito da Adegboye. Lupusor per gli ospiti e Bonacini-Adegboye per i romagnoli valgono il 6-7 per Scafati al 4’. Al 5’ Forlì mette il naso avanti grazie ad Amoroso che precedentemente aveva vinto il duello con Fantoni nel proprio pitturato. Perdichizzi manda in campo Ammannato per Fantoni e Valli Rotondo per Castelli. Prima Santiangeli poi una tripla di Bonacini fissano il punteggio sul 11-11 al 6’. Crow per Lupusor e Pierich per Rotondo, già al secondo fallo, con Naimy che fa 2/2 dalla lunetta al 7’. Al 8’ Johnson realizza due punti dai liberi grazie al secondo fallo di Ammannato che lascia il campo per Metreveli e subito dopo il 2/2 di Bonacini dalla lunetta vale il 15-13 per i padroni di casa. A pochi secondi dal riposo corto una tripla ed un libero dell’ex riminese Crow valgono il 17-15 per i campani.
Il secondo periodo vede Paolin in campo per Johnson e Dobbins per Jackson. Dopo un paio di attacchi falliti per parte è Johnson a trovare un bellissimo canestro in entrata subito azzerato dal 2/2 di Fantoni in lunetta. Amoroso e ancora Johnson per i biancorossi e un’altra tripla di Crow fissano il punteggio sul 22-21 per gli ospiti al 13’. Scafati è più determinata rispetto a Gara3 ed il proprio giro palla appare più fluido. Forlì dal canto suo, con estrema applicazione e sofferenza cerca di attingere a tutte le proprie energie per tenere duro in difesa. Ma dopo un buon canestro di Johnson anche Naimy iscrive il proprio nome nel tabellino del tiro da tre e Scafati si trova a condurre 27-25 al 14’. L’Unieuro trova un buon canestro con Adegboye e dopo la bomba, questa volta fallita da Crow, Castelli realizza 1/2 ai liberi e Forlì torna a -1. Scafati inizia uno strano di gioco di proteste con gli arbitri che rallentano la ripresa delle ostilità e Rotondo, fermato fallosamente da Lupusor, realizza anch’egli 1/2 dalla lunetta. Dobbins prima e Lupusor, dopo una brutta palla gettata da Johnson, valgono il 31-27 per i campani al 17’. Valli è costretto al time-out ed in uscita dallo stesso Castelli va a realizzare la sua prima bomba. Jackson, sino ad ora ben contenuto, risponde con una buona soluzione in entrata e al 19’ Scafati è ancora avanti 35-32. Forlì fallisce la proprio occasione offensiva e Scafati la punisce con Fantoni a una manciata di secondi dal riposo lungo che inchioda il punteggio sul 37-32 per i suoi.
La seconda frazione di gioco vede in campo gli stessi starting-five di inizio ostilità con Fantoni a firmare subito un 2/2 dalla lunetta ed incrementare il vantaggio ospite a +7. Forlì attacca male e Lupusor va a siglare il +9. A questo punto Adegboye trova una bomba di importanza letale che, insieme al successivo 1/2 dalla lunetta, rimettono Forlì in carreggiata pur sotto di 5 lunghezze 41-36. Scafati perde malamente un pallone e sul capovolgimento di fronte l’ottimo giro palla forlivese vale la tripla di Castelli che incendia il PalaFiera. Gli ospiti subiscono emotivamente la situazione e Forlì con Castelli va a realizzare 1/2 ai liberi per il -1 al 23’. Naimy sfrutta un’ottima corsia apertasi davanti a sé e al 24’ Scafati continua a condurre 43-40. Ancora Naimy (2/2 ai liberi), Castelli ed un gioco da tre punti di Crow fissano il punteggio sul 48-42 per Scafati al 26’. Valli chiama time-out ma la Givova trova due liberi con Jackson prima che Adegboye in entrata firmi un ottimo canestro. Ammannato sul fronte opposto trova il massimo vantaggio ospite con una tripla chirurgica e al 27’ i gialloblu sono avanti 53-44. Adegboye per Rotondo per Forlì e Crow per Scafati e il canovaccio non cambia. Sbaglia Forlì in attacco, non altrettanto la squadra di Perdichizzi che al 29’ raggiunge il massimo vantaggio sul 59-47 con Naimy. Proprio allo scadere si accende uno spento Johnson con una delle sue triple da distanza siderale e fissa il punteggio all’ultimo riposo sul 59-50.
L’ultimo periodo è aperto da una grandissima bomba di un ottimo Naimy che riporta avanti i suoi 62-50. Forlì non trova soluzioni di continuità e Crow in sospetta infrazione di passi la punisce schernendo il pubblico con gesti del corpo tutt’altro che da fair-play. Castelli a questo punto trova un gioco da tre punti e dopo un ottimo pallone recuperato su Crow ci pensa Bonacini a riaccendere il pubblico di casa riportando sotto la doppia cifra di disavanzo sul 64-55 per Scafati al 32’. Perdichizzi prova ad interrompere la pericolosa inerzia frutto dell’effetto PalaFiera chiamando time-out. Mossa che gli dà ragione perché Crow trova un’improbabile tripla con mani in faccia ed aiutato dal tabellone. Forlì accusa il colpo e Ammannato bissa la bomba del compagno fissando il punteggio sul 70-55 a 34’. Jackson si becca un tecnico per eccesso di entusiasmo e prima Johnson dalla lunetta e poi Bonacini dalla lunga distanza riportano i romagnoli sul 59-70 al 35’. L’entusiasmo riaccende i padroni di casa che difendono duro e con Castelli vanno a rosicchiare un ulteriore punto dalla lunetta. Scafati pare soffrire e Johnson dalla parte opposta realizza un meraviglioso canestro in entrata con cambio mano per il 62-70 al 36’. Ammannatto commette infrazione di passa ed Amoroso accorcia sul 64-70 sempre al 36’. Lo stesso Amoroso esibisce un’eccellente difesa su Naimy che lo portano all’errore e sul contropiede, ben servito da Adegboye, va a depositare il 66-70 a 3’27” dalla sirena. Perdichizzi è costretto a ricorrere al time-out per riordinare le idee e in un PalaFiera divenuto incandescente Jackson sbaglia la bomba. Non sbaglia invece Johnson i due liberi a disposizione e a 3’ dal gong Forlì è sotto di appena due lunghezze. Per gli ospiti ci pensa Fantoni ad interrompere il break e a 2’17” il punteggio è 72-68 per i gialloblu. Jackson realizza allo scadere dei 24” mentre Amoroso sul lato opposto fa 1/2 ai liberi e a 1’38” Scafati è avanti 74-69. Bonacini commette sfondamento e deve lasciare il campo per il suo quinto personale. Alla ripresa Naimy offre a Fantoni il punto del 76-69 che chiude, a 44” dalla sirena, virtualmente le ostilità. Il quinto fallo di Castelli serve a Santiangeli per fare 2/2 dalla lunetta. Gli ultimi secondi di gara, col pubblico deluso e uscente, servono solo per fissare il punteggio finale sul 71-80 per Scafati che impatta così la serie.
Poteva essere il giorno della festa, e per la società romagnola sarebbe stato fantastico poterlo fare davanti al proprio pubblico accorso piuttosto numeroso anche quest’oggi, ma nello sport mai nulla è scontato e nemmeno quando tutto sembra fatto apposta per coronare un sogno inseguito una stagione intera si può pensare di aver raggiunto il traguardo. Tutto è rimandato a mercoledì 10 a Gara5 dove le due formazioni dovranno attingere a tutte le loro risorse per centrare una tanto sospirata salvezza.
Unieuro Forlì: Adegboye 10, Rotondo 4, Paolin, Castelli 14, Ferri (K), Amoroso 13, Bonacini 14, Johnson 16, Pierich
All. Valli
Givova Scafati: Dobbins 2, Crow 17, Izzo, Lupusor 10, Fantoni (K) 12, Naimy 14, Ammannato 6, Jackson 11, Metreveli, Santiangeli 6
All. Perdichizzi
MVP: Yuval Naimy
Spettatori: 3.888 (25 da Scafati)