Nell’Ottavo di finale dell’Europeo Under 20 di scena a Creta l’Italia è stata battuta da Israele per 79-71. Miglior marcatore è stato Leonardo Totè con 27 punti. Doppia doppia per David Albright Okeke, con 13 punti e 10 rimbalzi.
“C’è un po’ di rabbia – ha detto coach Buscaglia a fine match – per aver perso. Ce la siamo giocata contro un’ottima squadra, una formazione completa. Siamo stati bene in campo e abbiamo fatto la partita che volevamo riuscendo anche a rientrare quando ci siamo trovati in svantaggio per due volte. Siamo stati ordinati e orgogliosi ma non è bastato. Non tutti gli anni si può lottare per il podio…questo è un anno molto duro. Giovedì abbiamo uno spareggio contro la Svezia e dobbiamo portarci dietro la voglia di rifarci e la tensione positiva con cui siamo rientrati nello spogliatoio questa sera. Non c’è tempo di pensare, dobbiamo trovare la giusta via”.
Dopo tre sconfitte nel Girone, gli Azzurri di coach Buscaglia hanno giocato alla pari con la prima forza del raggruppamento C. A 5 minuti dalla fine il canestro di Okeke ci ha portato a un solo possesso da Israele (59-62). Non è bastato, perché le due triple consecutive di Huber hanno rimesso margine, attestatosi sul -8 all’ultima sirena.
Domani l’Italia giocherà per il 9°-16° posto contro la Svezia. Palla a due alle ore 13:30, il live è sulla pagina ufficiale Facebook della Federbasket e sul canale YouTube FIBA.
Parziali: 23-15, 15-18, 17-14, 24-24
Ufficio Stampa Fip
Questo è il comunicato della Fip. Logicamente di parte e lo comprendiamo a pieno, figuriamoci. Ma come possiamo esimerci, soprattutto dopo aver visto tutte le gare anche di questo team U20M, nel commentare in maniera super partes il cammino, o sarebbe meglio, il disastro di questa Nazionale in Grecia sino ad oggi?
Sarebbe il caso che chi di dovere si prenda le proprie responsabilità, in modo chiaro e forte.
Come ci siamo alzati in piedi pochi giorni fa a celebrare uno storico argento di Mondiali egiziani, inneggiando comunque al risultato avvenuto più di cuore che di gioco e tecnica, non possiamo far finta di nulla al cospetto di questa U20 osservata come fosse una squadra senza nè capo e nè coda. Dove senza uno strepitoso Leonardo Totè in attacco (in difesa…beh, lasciamo perdere..), questa sera avremmo commentato una sconfitta dura, dallo scarto ben più ampio del finale -8 al suono della sirena.
Israele ha dominato giocando, passandosi la palla, cercando sempre il tiro più comodo o facile e, soprattutto, senza strafare. L’Italia ha fatto esattamente il contrario senza quasi neanche crederci ad un certo punto. E stiamo parlando di una buona squadra Israele ma niente di più, sia chiaro!
E siamo meravigliati come un coach come Maurizio Buscaglia, acclamato e conclamato allenatore che quest’anno ha fatto vedere di cosa sia capace di fare con la sua Trento, abbia ad esempio tenuto in campo oggi un #MaiVistoCosì Davide Moretti (lento, spento e demotivato forse da 2/12 al tiro), ed abbia iniziato con in campo quella sorte di Ufo cestistico che è divenuto (e lo scriviamo con enorme dispiacere), Andrea La Torre, ormai l’ombra di se stesso.
Dalle stelle egiziane alle stalle greche? Beh, a giudicare questa sconfitta che spinge l’Italia nel limbo tra le squadre che si giocano tra il 9° ed il 12° posto diremmo proprio di sì. Il giardino è verde, ok, ma bisogna fertilizzare e concimare con maggiore enfasi, senza perdersi in falsi trionfalismi, anche eccessivi, diciamolo, alla luce della scarsa resistenza opposta al Canada ai Mondiali.
Ovviamente sempre e comunque #FORZAAZZURRI !!
Redazione All-Around.net/ Fabrizio Noto