Anche noi di All-around.net ci siamo preparati, insieme alla Nazionale di Ettore Messina in questo ultimo mese, per Eurobasket 2017. Scambiandoci informazioni sulle squadre che andremo ad affrontare nel girone B (qui le presentazioni di Israele, Ucraina, Lituania, Germania e Georgia nell’ordine in cui le affronteremo), sulle altre squadre, avvisandoci sulle defezioni dei tantissimi giocatori più o meno importanti (ormai sono circa 30 o poco più).
Soprattutto guardando le partite dell’Italia di rodaggio. Ne è uscito un quadro sufficientemente omogeneo – di cui questo post è per forza di cose un riassunto – su come la pensiamo sugli Azzurri, sintetizzato da una frase di Alessandro Lami da Siena:
“Ragazzi (e lo ringrazio per avermi compreso in quella fascia giovanile…) ma insomma che vogliamo, questi siamo e con questi dobbiamo giocare, inutile sperare in miracoli“. Semplice ed efficace. Soprattutto dopo l’incidente-sciocchezza (per non dire di peggio) di Gallinari con l’Olanda che ci ha privato del nostro miglior talento e di una sicura opzione offensiva ma anche difensiva.
Sull’attacco abbiamo subito dovuto fare i conti con quelli che ha fatto per tutta l’estate il nostro Direttore, Fabrizio Noto alias FRED, da Roma:
“Non c’è stata una Nazionale italiana dall’Under 16 a quelle Senior, maschile e femminile che abbia facilmente segnato più di 70 punti per gara. Anzi in molti casi le nostre rappresentative – che pure hanno ottenuto qualche buon risultato – hanno faticato a superare quota 60…Quando si vincono le partite che contano con questi attacchi asfittici? Se poi ci mettiamo che la Nazionale che giocherà Eurobasket 2017 va prestissimo in bonus all’interno di ogni quarto vuol dire che al di là di ogni buona intenzione in difesa, meniamo troppo e male“. Ineccepibile ahinoi…
Di conseguenza la domanda di Niki Fiumi, da Bologna, è apparsa più che logica col passare dei giorni e col sopraggiungere delle prime imbarazzanti sconfitte (su tutte il meno 20 col Belgio):
“Allora qual è l’obiettivo minimo di questa squadra?In teoria dovrebbero essere i quarti, ma alla luce di quel che abbiamo visto, passare il primo turno ed arrivare agli ottavi sarebbe già una bella cosa. La mia classifica del girone? Lituania, Israele, Georgia e poi Italia/Germania anche se proprio dei tedeschi non fido nel senso che è una squadra che non mi piace molto. Ma sono tosti e pericolosi“. Già altro che secondo posto dietro i Lituani….
Poi facendo finta di non essere a conoscenza di tutto, ma in realtà conoscendo benissimo ben più di tutto, Marco Calvarese, da Pescara ha detto:
“Credo che le cose importanti per noi siano due. La concentrazione necessaria a questi giocatori per 40 minuti visto che di fenomeni non ne abbiamo salvo qualche giocatore di altissimo livello e dunque bisogna sopperire con un’applicazione feroce. E poi le rotazioni, intese tanto come quelle difensive quanto come quelle tra giocatori in campo e quelli che vengono dalla panchina che vanno fatte con la massima attenzione“. Marco scusa ma non avevi detto che non sapevi nulla della Nazionale…?
Sui giocatori di livello o meno è intervenuto Alessio Teresi, da Roma:
“I nostri giocatori di alto livello come Datome, Belinelli e Melli sono stati completati nella loro formazione dal sistema di alcune squadre non italiane: Fenerbahce per Datome, Belinelli da quelle NBA e Melli dal Bamberg. Questa Nazionale ovviamente è il frutto del campionato e degli scarsi risultati fino ad oggi ottenuti dalle nostre squadre in campo internazionale.” Ahi che tasto dolente e tristemente veritiero…Come farlo capire ai nostri dirigenti che sembrano essere così restii a certe spiegazioni?
E’ stato poi il momento del clinic tenuto dal nostro coach, Giorgio Rovacchi da Roma:
“Finchè eseguiamo i giochi facciamo abbastanza bene. Ma a giochi rotti…siamo brutti brutti. La qualità dell’uno vs uno dei nostri con e senza palla è scarsa. Provate a segmentare il campo e guardate quante volte vinciamo un duello individuale che è una delle basi non solo per andare a canestro direttamente ma anche per creare un buon tiro per un compagno messo meglio. Forse solo Datome, Belinelli.Ma Gigi non sembra ancora pronto fisicamente, speriamo bene.” Tranquillo coach, ora entro e ci penso io…
Per chiudere le scelte di Messina sui 12. In generale tutti d’accordo con il coach su 11 nomi. Su Amedeo Della Valle a casa a favore di Cinciarini abbiamo avuto tutti un pò di sorpresa, perché in fondo pensavamo che la guardia di Reggio Emilia potesse avere un buon impatto su qualche gara con un pò di fiducia in più, alla luce della non certo brillante stagione invece del play dell’Olimpia.
Ma tant’è questa è la squadra e per questa tiferemo tutti.
Eduardo Lubrano