Una festa andata oltre ogni più rosea aspettativa: il +33 con cui la SikeliArchivi Capo d’Orlando domina l’Avtodor Saratov e vince il Qualification Round della Basketball Champions League è figlio di qualità, energia e fiducia fuori dal comune. Caratteristiche che questo gruppo coltiva dal 16 agosto pensando già a questa serata come a uno strepitoso un appuntamento con la storia, da non mancare per nessuna ragione. Il lavoro ha pagato.
Da oggi si può dire: Capo d’Orlando giocherà la fase a gironi della Basketball Champions League, Capo d’Orlando scrive il suo nome in Europa portando la Sicilia al più alto livello mai raggiunto per una formazione maschile.
Le parole di Gennaro Di Carlo (Head Coach Orlandina Basket) nel post-gara : “Siamo soddisfatti di questa vittoria, era il primo obiettivo della stagione e adesso ci aspettano nuove sfide: dovremo competere in Serie A e nella Basketball Champions League. Per noi è molto importante aver vinto perché abbiamo ottenuto un risultato storico: questa qualificazione è un momento importante per il club, per la città di Capo d’Orlando e per tutti noi. Sarà difficile, ma penso che saremo pronti e servirà per migliorare la nostra mentalità e per lo sviluppo dei ragazzi.
La fame con cui questa squadra ha voluto legittimare il risultato è stata una cosa entusiasmante. Da questo momento tutti ci rispetteranno molto di più e ci aspetteranno al varco, molto più determinati di quanto successo finora. Penso che la nostra ricetta possa risultare efficace anche quest’anno, rimanendo uniti a partire dal club, alla società, allo staff, alla squadra e all’intero paese. L’unità ci aiuterà ad affrontare anche i momenti difficili e penso che ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
E poi ecco Damien Inglis : “Dopo aver giocato una buona partita a Saratov eravamo abbastanza fiduciosi, ma stasera si trattava di capire chi aveva più voglia e più fame di vincere questa partita. E noi stasera ne avevamo di più. Abbiamo semplicemente seguito il nostro piano gara e fatto quello che avevamo preparato. Abbiamo fatto una bella partita e siamo contenti. Eravamo pronti, ma non siamo ancora al massimo: stiamo ancora lavorando per costruire la chimica di squadra. Possiamo fare ancora molto meglio di quanto visto questa sera, non siamo ancora soddisfatti, ci sono tante cose da migliorare per affrontare sfide ancora più impegnative di questa”.
Maria Elena Caliò
Ufficio Stampa | Orlandina Basket