Roma, 29 ottobre 2017 – Libera da gufi e cattivi consiglieri, oltre che da pessimi commentatori, la Virtus Roma di Fabio Corbani e dei suoi ragazzi, si è presa anche la seconda vittoria consecutiva in campionato battendo per 103 ad 88 la Bertram Tortona, squadra lanciatissima nelle alte sfere del girone Ovest della A2 Old Wild West. Una vittoria arrivata dopo una partita giocata ad un ritmo altissimo da parte di entrambe le squadre e con i migliori realizzatori di Roma in grande spolvero: Thomas 35, Roberts 24 (+ 6 rimbalzi per i due Usa), e Landi 19. Ma soprattutto dopo una partita giocata con grande intelligenza dalla formazione romana che ha prima lasciato che il terminale offensivo principale dei piemontesi, Melvin Johnson (30 punti alla fine), facesse canestro in ogni modo, poi gli ha messo addosso il suo miglior difensore, Giuliano Maresca, capitano Virtus che lo ha stancato definitivamente negandogli buone ricezioni di palla e rendendogli difficile ogni tiro.
A quel punto Tortona ha cercato altre soluzioni ma non efficaci, come quella di MJ ed allora la Virtus ha potuto dare la spallata definitiva alla partita dopo aver provato due volte a mettere 13 punti tra sé e la Bertram, 24 ad 11 e 29-16, ma subendo sempre il rientro degli avversari. Addirittura subendo il sorpasso nel terzo quarto con due liberi del lituano Sorokas, sul 58 a 60 con 7’01” per chiudere il parziale.
Ma proprio qui la Virtus si è ripresa e grazie alla vena offensiva continua dei suoi due americani, Roberts e Thomas ed alle triple di Landi ed ai suoi canestri più tiro libero, la partita è tornata nella parte romana. Anche grazie alla bravura di Tommaso Baldasso, per una volta bravissimo a gestire il ritmo ed i compagni più che sil suo tiro, anche se una sua tripla, 89-81, è sembrata quella della chiusura definitiva della gara pur con 4’23” sul cronometro.
Sala Stampa
Riccardo Esposito, assistant coach
«La partita rispecchia la settimana di allenamento di questi ragazzi che è stata a dir poco eccezionale: loro stanno cominciando, ed è una cosa che noi ci aspettavamo, a stare molto di più insieme anche prima e dopo gli allenamenti; inoltre ora durante l’allenamento parlano molto di più tra di loro e con noi dello staff. Abbiamo formato un gruppo e questo è il risultato di questa settimana di allenamento che è iniziata già prima della partita con Trapani, ci voleva un po’ di pazienza e noi ce l’abbiamo: stiamo lavorando in un certo modo per far crescere questo gruppo, sappiamo che qualche cosa è cambiata rispetto allo scorso anno, ma ora i risultati si stanno vedendo. Dal punto di vista tecnico abbiamo scelto di togliere loro il tiro da tre punti visto che era una squadra che tirava più da tre punti che da due, e sapevamo che le percentuali sarebbero calate poi nel secondo tempo, anche se poi in effetti loro hanno segnato all’inizio del terzo quarto, soprattutto con Johnson, ma poi le percentuali sono effettivamente calate. Abbiamo avuto qualche problema magari in attacco con una zona che poi passava a uomo, una match-up ma poi dopo un time-out abbiamo messo a posto la situazione. Tortona ha fatto qualche canestro in più di quello che pensavamo quando abbiamo fatto un passo indietro, forse abbiamo pensato che magari si potesse gestire la partita senza fare troppa fatica ma questo non ce lo possiamo permettere, così quando abbiamo fatto un passo in avanti togliendo loro il tiro da tre punti e cercando di portarli sul lato sinistro del campo i risultai si sono visti».
Virtus Roma – Bertram Tortona 103-88
Parziali: 27-16; 24-34; 28-19; 24-19
Eduardo Lubrano