Avellino, 28 ottobre 2017 – La Red October Cantù esce sconfitta dal “PalaDelMauro” di Avellino, non riuscendo a cogliere così il primo successo esterno della stagione. L’anticipo della quinta giornata del campionato di Serie A PosteMobile va alla Sidigas di coach Sacripanti, uno dei tanti ex della gara insieme a Leunen, MVP del match con 17 punti e 6 rimbalzi in appena 23’. L’ex capitano canturino disputa una gran partita, contribuendo in maniera significativa nell’86 a 71 finale. Significative anche le statistiche: Avellino ha catturato 13 rimbalzi in più di Cantù (42-29), facendo la voce grossa nel pitturato grazie ai lunghi Scrubb, Ortner e Zerini. Campani più brillanti anche in cabina di regia, con 20 assist (6 del solo Fitipaldo) contro i 13 di Cantù. Tuttavia, il dato più emblematico arriva dai punti realizzati dalle due panchine: 32 degli irpini, soltanto 9 invece quelli dei biancoblù.
La cronaca
A partire meglio sono i padroni di casa, i quali – spinti dal proprio pubblico – riescono a portarsi subito avanti 5-0. La risposta della Red October non si fa attendere e, grazie a Culpepper prima ed a Smith poi, i biancoblù riescono a piazzare il controsorpasso: 7-8 al 4’. La formazione di coach Sodini prende coraggio, tripla di Thomas e allungo canturino. Avellino corre ai ripari inserendo Ortner, ultimo arrivato in casa Scandone, che impiega appena 40’’ per segnare i primi punti in maglia Sidigas. Al 6’, i locali pareggiano con Leunen, il grande ex della partita. Il capitano irpino realizza la seconda tripla consecutiva della sua gara, fissando lo score sul 12 pari. Nella prima frazione regna l’equilibrio, 20-20 al decimo minuto.
Nel secondo quarto, s’invertono i ruoli e questa volta è Cantù a piazzare in avvio un mini-parziale di 5 a 0. Parrillo, su invenzione di Crosariol e Burns poco dopo, permettono alla Red October di condurre il match con due possessi di scarto. Ma la Scandone si scuote, rifilando ai biancoblù un parziale shock di 14 a 0: padroni di casa scatenati, Filloy protagonista del break con una “bomba” da otto metri. La squadra campana macina punti, aumentando il proprio vantaggio di tredici lunghezze: 40-27 a due minuti e mezzo dall’intervallo, manovra offensiva della Sidigas molto fluida, Red October in difficoltà. A metterci una pezza ci pensa Smith, con personalità, tuttavia il parziale di fine primo tempo premia gli irpini, avanti 45-35 al 20’.
Cantù rientra dagli spogliatoi dopo la pausa lunga con tutto un altro piglio, rifilando alla Sidigas un parziale di 7 a 0. Smith in luce, supportato dalla concretezza di capitan Chappell e Red October ad un solo possesso di distanza (45-43). Avellino, però, non molla: Fitipaldo segna una gran tripla allo scadere dei ventiquattro secondi, scaldando ulteriormente la curva di casa. Fitipaldo ancora “on fire”, suo il canestro della doppia cifra di vantaggio. 56 a 46 per la Scandone, time out obbligato per coach Sodini. Al rientro in campo, Avellino dimostra di essere solida anche in difesa: stoppata di Ndiaye e “PalaDelMauro” in delirio, Sidigas sulle ali dell’entusiasmo. A raffreddare l’atmosfera di casa ci pensa Chappell, con una tripla che ridà speranza alla Red October. Al 30’ biancoblù sotto 64 a 57.
Nella quarta frazione Cantù perde di energia e brillantezza, specialmente nella metà campo difensiva dove Avellino colpisce abbastanza agevolmente. In avvio due pessime notizie per la Red October: tripla di Filloy del +8 e quarto fallo personale di Chappell, con oltre 7’ da giocare. Leunen, e ancora Filloy, si scatenano dall’arco dei tre punti, trascinando nuovamente la Scandone avanti di dieci (73-63). Cantù tenta di “ripagare” gli avversari con la stessa moneta, tripla di Smith in transizione e quindicesimo punto personale per il playmaker canturino. La Red October rincorre ma nel finale i padroni di casa archiviano definitivamente la pratica con un canestro di Scrubb, che – nell’ultimo minuto di gioco – mette la ciliegina sulla torta. Finisce 86 a 71 per la Sidigas, a Cantù non bastano i 18 punti di Smith.
SIDIGAS AVELLINO-RED OCTOBER CANTÙ 86-71
Parziali: 20-20; 20-15; 19-22; 22-14