San Martino dè Lupari (PD), 15 novembre 2017 – Cade nettamente in casa l’Italbasket Rosa nella tana delle Lupe per 81-73, vince una Croazia che per due periodi ha subito la voglia e l’iniziativa delle Azzurre di Marco Crespi ma che poi, nei restanti 20′ di gioco, ha letteralmente dominato la gara.
Difficile dire cosa sia accadauto dal 21′ alla Azzurre. Eppure il primo tempo era andato via che un piacere, Cecilia Zandalasini con Sabrina Cinili e la riconfermata Andres Olbis avevano messo subito le cose in chiaro, parziale netto da 11-2 e Croazia in crisi, incappata nella fitta rete difensiva italiana. Ma le rosse si scuotevano e tornavano a contatto grazie a una lunga serie di tiri liberi (15-12). Sottana teneva avanti l’Italia sul +6 con una tripla e l’Italia poi chiudeva un ottimo primo quarto sul 21-16.
Nel secondo parziale le percentuali calavano drasticamente, squadre bloccate con le difese protagoniste nei primi 6 minuti (3-3): De Pretto in contropiede finalizzava per il nuovo +8 (27-19) al 16′ ma si sarebbe potuto finalizzare meglio con la Zandalasini troppo imprecisa, mentre la Croazia monetizzava due rimesse in attacco tornando a contatto (29-25). Poi si metteva in gara con un gioco da tre punti la Rezan che valeva il 30-28, era il segnale che la Croazia aveva finalmente trovato la chiave di gioco per creare densi guai alla difesa italiana. All’intervallo lungo le due squadre andavano sul 32-30, con Zandalasini a quota 11 e Rezan a 12.
Nel terzo quarto la tripla di Dojkic spingeva avanti la Croazia per la prima volta (32-33), nel match, da quel momento le ospiti non verranno più riprese. Possesso dopo possesso la Croazia allungava sempre con una strepitosa Rezan che dava anche fiducia alle compagne per il 34-38. Sul fronte azzurro invece le uniche a tenere a galla una barca azzurra che imbarcava acqua erano Crippa e Sottana ma sempre la solita Rezan continuava ad essere inarrestabile con 9 punti di fila (43-51). La tripla di Sandric dava il massimo svantaggio all’Italia a -11 (43-54) con 2 minuti da giocare, il terzo quarto si chiudeva sul 47-58: gara capovolta ma ancora da poter raddrizzare.
Nell’ultimo parziale l’Italia provava a rientrare ma era sempre il centro Rezan a castigare le Azzurre (alla fine 35 punti e 13 rimbalzi). Di Dojkic la tripla del 49-63 al 32′. Sottana non mollava e l’Italia andava al -7 (64-71) a metà ultimo quarto ma la Croazia rispondeva….Ma con chi? Con Rezan e poi la chiudeva con la tripla di Sandric (23 punti alla fine, 65-80), amministrando il vantaggio in doppia cifra senza problemi fino alla sirena.
Una vigoroso passo indietro dunque, un’Italia partita bene ma poi spentasi al primo scoglio del primo vantaggio croato: niente più difesa arcigna, poca lucidità nel difendere sul lungo Rezan e la conferma che questa squadra, senza un vero centro che si opponga al centro avversario di turno, fa sempre una gran fatica in difesa. Una prova deludente insomma, in Macedonia si era vinto ma la vittoria era stata troppo sofferta alla luce della qualità media del team macedone buono sì, ma non eccelso. Questa sera invece, al cospetto di un team più organizzato e con due bocche da fuoco di livello, l’Italia di Marco Crespi ad un certo punto ha proprio smesso di difendere nel decisivo, terzo periodo, regalando il match alla Croazia e complicandosi di fatto il percorso al prossimo Europeo.
In attacco infine, poco spazio alle scelte offensive ragionate, pochi ribaltamenti del lato debole e soprattutto troppa palla ora alla Zanda che alla Sottana, così l’attacco azzurro diviene potenzialmente più facile da controllare e prevedibile.
Sguardo accigliato ed un pò deluso di Marco Crespi a fine gara, sereno ma durissimo anche con se stesso, ecco le sue parole:
“E’ stata una partita insufficiente e mi assumo completamente la responsabilità di questa sconfitta. Subire 83 punti è qualcosa di negativo. Nei primi 15 minuti abbiamo dominato ma poi abbiamo chiuso il primo tempo con sole due lunghezze di vantaggio dopo aver regalato 13 punti per errori individuali. Prima ancora di guardare la classifica dovremo guardare alla nostra brutta difesa di questa sera. Ripeto ancora una volta: mia responsabilità”.
Ora se ne riparlerà a Marzo, prima vs la Svezia in trasferta e dopo in casa vs la Macedonia, vedremo una reazione? Ce lo auguriamo, Forza Ragazze !!
Parziali: 21-16; 32-30; 47-58
Fabrizio Noto/FRED