Valencia, 15 novembre 2017 – Una grandissima prova di Curtis Jerrells e in generale della difesa di Milano consente ai ragazzi di Pianigiani di battere Valencia a domicilio col punteggio di 98-103. Partita davvero vibrante, decisa dopo ben due overtime e che ha visto Valencia cercare l’affondo decisivo nel terzo periodo. Milano è riuscita a resistere ai tentativi di un Green limitato a “soli” 22 punti e a chiudere in crescendo trascinata dall’esterno rientrato da poco all’ombra della Madonnina.
La gara – Il primo possesso è di Valencia, che parte bene con la tripla di Dubljevic. Il lungo viene spesso cercato sotto le plance dai suoi compagni, costringendo da subito Milano a grandi difese. Theodore e M’Baye portano per la prima volta avanti Milano, mentre Green viene ben contenuto a turno da Goudelock e Theodore. Nei momenti finali del primo periodo arrivano anche i primi punti del figliol prodigo Jerrells, l’alley oop San Emeterio–Pleiss fissa il punteggio sul 20-19.
Vives e Martinez si prendono dei buoni tiri, ma è Thibor Pleiss il vero protagonista dei padroni di casa nel secondo periodo. Il lungagnone tedesco infatti trova con continuità il canestro, ma è bravissimo Goudelock a prendersi i suoi sulle spalle con alcuni canestri impossibili che tengono lì Milano. Si fa vedere anche il redivivo Jefferson, che con due schiacciate dimostra di essere ancora parte del progetto Olimpia. Il timeout di Vidorreta porta i suoi frutti con il canestro del sorpasso di San Emeterio, è però ancora Goudelock a rendersi protagonista con la bomba in faccia a Green. I liberi di Dubljevic e Van Rossom fissano il punteggio sul 45-41 all’intervallo lungo.
Nel terzo periodo Valencia prova a scappare definitivamente, trascinata da un Green finalmente libero di esprimersi al meglio. La difesa milanese cala infatti di intensità, consentendo agli spagnoli di trovare anche il +17 con l’ex Olympiacos. Inizia allora la partita di Jerrells, che prima recupera e segna in contropiede e poi serve un cioccolatino a Gudaitis che deve solo appoggiare il -10. Valencia si fa vedere solo coi liberi di Dubljevic, Milano sfrutta l’inerzia e chiude a -6 ancora con Gudaitis (64-58).
L’ultimo periodo vede gli spagnoli cercare di limitare Milano, ma la super difesa su Dubljevic e Green e le bombe di Jerrells, Kalnietis e Jefferson portano i meneghini a stretto contatto con Valencia. L’infortunio di Goudelock sembra spezzare i sogni di rimonta di Milano, ma così non è. Si susseguono gli errori da entrambe le parti, ed è allora Theodore a trovare il pareggio con la penetrazione decisiva. Valencia avrebbe anche l’ultimo tiro, ma Green sbaglia e si va all’overtime a quota 74 pari.
In realtà servono ben due supplementari per decidere il match. Nel primo il protagonista assoluto, qualora ci fossero mai stati dubbi, è Curtis Jerrells, che risponde colpo su colpo ai tentativi di Valencia di portarsi avanti. Nonostante la super prestazione del suo esterno, Milano rischia comunque di perderla ma Sastre sbaglia il tiro decisivo. Sull’85-85 parte il secondo supplementare, durante il quale grandi difese su Dubljevic da parte di Gudaitis e le giocate di Jerrells regalano un clamoroso successo a Milano. Vince l’Armani Exchange per 98-103.
Arriva quindi finalmente un successo lontano da casa per Milano, evidentemente a Valencia i meneghini trovano sempre qualcosa in più dato che anche lo scorso anno sono usciti vincitori dalla contesa coi padroni di casa.
Il prossimo impegno per l’Olimpia sarà il 17 novembre in casa contro il Bamberg. Resta da verificare la disponibilità di Goudelock, ma il probabile stiramento occorso alla guardia americana dovrebbe tenerlo lontano dai campi per un bel pezzo.
Valencia Basket 98-103 Ex Armani Exchange Olimpia Milano (20-19; 25-22; 19-17; 10-16; 13-18)
Paolo Malara