Khimki Moscow Region – Maccabi Fox Tel Aviv 69 – 77
(19-28; 20-14; 16-20; 14-15)
L’inizio di gara è caratterizzato da parziali e contro parziali: parte bene il Khimki ma poi gli isreaeliani prendono un contro-parziale di 9-0. Alla fine della prima frazione di gioco il punteggio è 19 a 28 per gli ospiti. Nel secondo periodo i moscoviti provano a rientrare a contatto, ma il Maccabi mantiene a distanza gli avversari, guidato da un buon Jackson. Un parziale di 7 a 0 consente al Khimki di andare negli spogliatoi sotto di sole tre lunghezze (39-42). Al rientro Shved prova a dare la scossa ai suoi (50-46 al 25′), ma gli israeliani trovano un altro parziale di 11-0: dopo tre frazioni di gioco, gli ospiti sono avanti 55-62. Robinson consente ai suoi di tornare a contatto, 61-63 al 33′. La seconda metà dell’ultimo periodo è di Norris Cole, che risponde colpo su colpo allo stesso Robinson: termina 69-77.
ZALGIRIS KAUNAS – BASKONIA 77-97
(15-21/17-33/25-16/20-27)
Lo Zalgiris perde la quarta partita dopo due vittorie consecutive, giocando bene in attacco, ma registrando una pessima prestazione difensiva. Il Baskonia mette quasi subito le mani sulla partita, con Voigtmann e Granger sugli scudi. I lituani si riavvicinano sul 23-24, ma il Baskonia mette a referto 8 triple nel solo secondo quarto (3 Beaubois) e vola sul +22. Nel terzo quarto i padroni di casa tentano una rimonta con Jankunas, raggiungendo il -13 a fine terzo quarto e il -7 a 8 minuti dalla fine. Sul più bello della rimonta casalinga Beaubois chiude la partita con altre tre bombe nell’ultimo quarto (6/8 dall’arco per il francese).
EFES ISTANBUL – PANATHINAIKOS ATENE 81-82
(21-28/23-20/16-14/21-20)
Continua a vincere il Panathinaikos e questa volta lo fa a Istanbul contro Anadolu Efes. A deciderla è Nick Calathes che realizza la tripla della vittoria e firma il suo massimo in carriera: 29 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. La gara è fin da subito chiara: le squadre lottano e sudano già nei primi possessi, tenendosi in equilibrio a vicenda per buona parte del primo quarto. La fuga arriva però sempre nella decina iniziale, con Calathes, Antetokounmpo e KC Rivers che segnano per il +10. Alla sirena vantaggio dei verdi (21-28). Al ritorno in campo è l’Efes ad essere più propositivo. Vougiokas tiene il Pana dietro con 7 punti fondamentali per il nuovo vantaggio verde, che arriva dalle mani di un ispirato Calathes. Si va negli spogliatoi sul 44-48.
Al ritorno in campo l’equilibrio non si rompe. Le distanze restano immutate sino all’ultimo, con Dunston e Motum che si oppongono a Gist dalla media distanza. A 10 minuti dalla fine il tabellone recita 60-62. A decidere l’icontro è il finale: Calathes mette la tripla del 79-82, dopo aver approfittato di un errore di Dunston. Sempre Dunston accorcia pochi secondi dopo ma il pallone della vittoria, nelle mani di McCollum, viene abilmente stoppato da Gist. Alla sirena esulta il Panathinaikos (81-82).
REAL MADRID – UNICAJA MALAGA 89-57
(19-12; 21-15; 22-11; 27-19)
Primi minuti molto equilibrati con il tandem Campazo-Doncic a dettare i ritmi dell’attacco madrileno e la fisicità di Brooks e Shermadini ad essere l’arma principale degli ospiti. I blancos piazzano il primo break della partita chiudendo il primo periodo 19-12. L’Unicaja è in difficoltà e i padroni di casa volano sul +13, 30-17, a meta’ secondo quarto. Massimo vantaggio per la squadra di Laso 38-22. Dopo 20′ il punteggio è 40-27. Malaga rientra determinata in campo, ma il Real risponde con un 7-0 e riporta distanza l’Unicaja, 47-29. Solito Doncic dominante e partita chiusa: +20, 55-35, a 3:23 dalla sirena di terzo periodo. 10′ alla fine, 62-38. Il Real Madrid vince 89-57 ed esce dal momento di crisi.