Siena 19 novembre 2017 – La 8^partita del girone di andata vede contrapposte la Mens Sana Siena 1871 e la Cagliari Dinamo Academy. La prima è ancora imbattuta fra le mura del Palaestra, mentre la seconda è reduce da un inaspettato brutto stop casalingo contro Treviglio.
Squadre che hanno una storia diametralmente opposta, infatti se per la squadra toscana la bacheca (sentenze a parte) parla da sola, la compagine sarda è una neofita. La città di Casteddu nella storia recente non aveva mai visto una squadra di pallacanestro a questo livello: è stato infatti Stefano Sardara, gestendo l’acquisto del titolo sportivo di Ferentino, a creare quella che è a tutti gli effetti squadra succursale della Dinamo Sassari, di cui Sardara è presidente.
Cagliari vince, ma sono tanti, forse troppi, i demeriti della squadra di casa. Concetto che è stato ripetutamente espresso in conferenza stampa dal coach Mecacci, dal capitano Saccaggi, e dall’azionista di maggioranza Macchi.
1° Quarto – La Mens Sana si schiera col solito quintetto base preferito da Mecacci, composto da Saccaggi, Turner, Sandri, Ebanks e Simonovic; gli isolani rispondono con Keene, Rullo, Bucarelli, Matrone e Stephens. Quest’ultimo si è dimostrato immarcabile sin dall’inizio per i lunghi senesi. Il lungo americano vince la palla a due e subito inchioda una schiacciata da highlights. La Soundreef prova a stare incollata, ma sono emblematici della serata difficile gli zero punti messi a referto negli ultimi 5 minuti del quarto, a fronte dei 18 punti messi a segno da Keene e Stephens.
La squadra di casa soffre tantissimo sotto canestro, tanto da costringere la panchina biancoverde a togliere Simonovic, che a fine partita avrà giocato neanche 6 minuti.
Il tecnico prova, con scarsi risultati a mettere in difficoltà la squadra sarda con una zone press box and 1.
2° Quarto – I Sardi prendono fiducia, e anche gli italiani iniziano a produrre punti. La bomba di Allegretti segna il +13, massimo vantaggio. La Mens Sana rientra, ma gli ospiti appaiono sempre in controllo sulla gara. Da segnalare una straordinaria apertura di Keene, che in tuffo lancia Stephens all’ennesima schiacciata della serata. Al riposo i ragazzi di Paolini sono avanti di 4 lunghezze: 36-32.
3° Quarto – I toscani si affidano al solo Ebanks, che metterà a segno in questo quarto la bellezza di 18 punti. I cagliaritani, rispondono di squadra trovando punti un po’ da tutti. Si palesano per l’ennesima volta in questo campionato le difficoltà difensive di Siena, e una scarsa propensione al gioco di squadra in attacco. Squadra senese sempre poco concentrata sulla partita: lo dimostra la sciocchezza di Borsato, che a 2″ dalla fine regala due liberi a Keene, che fissa il parziale sul 59-62.
4° Quarto – Non cambia il registro nell’ultima frazione, e la squadra biancoazzurra dà sempre l’impressione di controllare la partita. Inutili i 38 punti di Ebanks, e la frenesia di Saccaggi, che uscirà per 5 falli. Partita mai davvero in discussione, e in ghiaccio già a metà quarto. Mostruosa la prestazione di Stephens, che a suon di schiacciate ha dominato le plance per 40 minuti, e gli ha permesso di realizzare la doppia doppia con 13 rimbalzi e 25 punti.
La partita finisce fra gli assordanti fischi del pubblico, che degenera in una vera e propria contestazione con tanto di faccia a faccia tra ultras, giocatori e dirigenza.
Soundreef Mens Sana Siena – Cagliari Dinamo Academy 80-86
MVP: Deshawn Stephens
In sala stampa, Paolini, è raggiante e si spertica di lodi per la sua squadra, che ha reagito bene in difesa, ed ha giocato di squadra in attacco. Ha parlato del problema dei tanti giovani che si bruciano a causa dell’estrema pressione a cui sono sottoposti; è arrivato anche a suggerire l’abolizione delle retrocessioni.
Coach Mecacci, invece, si fa aspettare a causa della già citata contestazione, e del conseguente confronto con la squadra. Il tecnico chiede scusa apertamente a tutti i tifosi e alla società per la prestazione abulica e priva di energia. Parla anche di provvedimenti della società in termini di aumento del carico lavorativo. Tuttavia non manca di sottolineare che il problema in primis è di natura psicologica, ed è su questa che si dovrà lavorare.
Gli stessi concetti verranno sottolineati anche dal capitano della squadra Lorenzo Saccaggi. Il giocatore ha chiarito che questa è la maglia più importante con cui abbia mai giocato, e che deve essere rispettata da tutti i giocatori sbucciandosi le ginocchia. Ha inoltre promesso una grande prestazione a Treviglio.
Emanuele Giorgi