Data | Risultato | ||||
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22/12 01:00 | ![]() |
CLEVELAND CAVALIERS | 115-112 | CHICAGO BULLS | ![]() |
29:27, 58:56, 82:79 | |||||
22/12 01:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 109-114 | TORONTO RAPTORS | ![]() |
31:30, 65:52, 88:86 | |||||
22/12 02:00 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 102-93 | BOSTON CELTICS | ![]() |
25:15, 44:40, 68:68 | |||||
22/12 03:00 | ![]() |
PHOENIX SUNS | 97-95 | MEMPHIS GRIZZLIES | ![]() |
26:25, 60:51, 79:81 | |||||
22/12 04:30 | ![]() |
UTAH JAZZ | 100-89 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
24:17, 50:38, 72:70 |
L’ennesima grande prestazione del n°23 dà ai Cavs il 12° successo interno consecutivo, fermando invece a 7 la striscia di successi di Chicago. Cleveland festeggia il ritorno in campo – anche solo per il riscaldamento prepartita – di Isaiah Thomas: il suo debutto stagionale è sempre più vicino.
Chicago si presenta sul parquet di Cleveland con una striscia di vittorie giunta a quota 7 (senza sconfitte dal 6 dicembre), ma dall’altra parte i Cavs hanno vinto 18 delle 20 gare disputate dall’11 novembre. Il successo n°19 arriva al termine di una gara comunque molto combattuta (Denzel Valentine sbaglia la tripla del pareggio sulla sirena per i Bulls) e come spesso accade porta in calce la firma di LeBron James, che festeggia la gara n°800 con la maglia di Cleveland chiudendo con 34 punti, frutto di un buon 12/23 al tiro, con anche 9 assist, 6 rimbalzi e 3 recuperi. Altri 27 per la squadra allenata da Larry Drew (Tyronn Lue dà forfait a pochi minuti dalla palla a due, malato) li porta in dote Kevin Love, mentre gli altri tre giocatori dei Cavs che vanno in doppia cifra escono tutti dalla panchina: ci sono 15 punti per Kyle Korver con 4/6 da tre punti, e 10 a testa per Jeff Green e Dwyane Wade, che nell’ultimo quarto colleziona anche tre recuperi e due stoppate. Cleveland tira oltre il 41% da tre punti e sopra il 51% dal campo, ma ancora meglio a dire il vero fa Chicago, che chiude con il 55.3% al tiro, mandando cinque giocatori in doppia cifra, 4/5 del quintetto (guidati dai 25 punti di Lauri Markkanen, con 11/17 dal campo, e dai 18 con 7/10 di Denzel Valentine) più Nikola Mirotic in uscita dalla panchina (15 per lui).
Una prestazione che, seppur perdente, lascia soddisfatto coach Hoiberg:
“L’ultima volta che avevamo giocato contro di loro ci avevano massacrato – dice [113-91 la sconfitta allo United Center, ndr] – per cui la gara di stasera mostra evidenti i nostri progressi. Abbiamo anche avuto una chance di poterla vincere, ed è un risultato non da poco”.