La Red October di coach Marco Sodini batte la VL Pesaro e conquista la sesta vittoria stagionale in dodici partite disputate, riuscendo così a mantenere la settima posizione in classifica nonostante l’assenza pesante di Charles Thomas, fuori per infortunio. Biancoblù davanti a Trento e Virtus Bologna, a pari punti (12) con Cantù ma entrambe con lo scontro diretto a sfavore. 92 a 73 il finale del “PalaBancoDesio”, locali trascinati da Jeremy Chappell, autore di una prestazione “totale” da 11 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, per 22 di valutazione e +26 di plus minus, il più alto in casa Red October. Oltre al capitano canturino, doppia doppia anche per Andrea Crosariol, a referto con 14 punti e 10 rimbalzi, di cui ben 5 offensivi. Agli ospiti, invece, non basta un super Dallas Moore da 30 di valutazione.
CRONACA
Il primo canestro del match lo segna, manco a dirlo, l’unico ex della gara: Andrea Crosariol, il quale appoggia delicatamente i primi due punti della Red October. La risposta degli ospiti non si fa attendere, Moore e Bertone conducono la Vuelle sopra di quattro lunghezze (2-6) con due triple consecutive. I brianzoli reagiscono grazie all’estro di Smith ed alla grinta sotto canestro di Chappell, controsorpasso Red October facilitato anche dal fallo antisportivo fischiato a Ceron, che ferma irregolarmente il contropiede di Culpepper. A rubare la scena in avvio è uno scatenato Moore, il quale regala a Pesaro il vantaggio al 5’ (11-12). Ma i pesaresi non sono soltanto Moore, nella metà campo offensiva a farsi sentire è anche Bertone, che inventa un canestro quasi impossibile senza coordinazione. Ospiti sul +5 (11-16). Nel finale ci mette una pezza Culpepper, protagonista di tre canestri in fila, uno dietro l’altro, che permettono a Cantù di chiudere la prima frazione sul 17 pari.
Il secondo quarto si apre con una tripla importante di Cournooh, non tanto per il risultato quanto per il morale dell’esterno di origini ghanesi, in difficoltà dall’arco in questa prima parte di stagione. Dopo un avvio non particolarmente brillante, Cantù scioglie la tensione ed affronta la partita con tutto un altro piglio: Crosariol prima (su assist di Smith) e Parrillo poi con una tripla, trascinano i padroni di casa al massimo vantaggio. 31-24 al 15’, time out Pesaro. Al rientro in campo gli ospiti riescono ad accorciare le distanze ma a tamponare la sfuriata biancorossa ci pensa l’esperto Crosariol, che tuttavia sbaglia due facili tap-in nell’azione successiva a pochi passi dal ferro. All’intervallo lungo il parziale dice 38-32 a favore della formazione allenata da coach Sodini, al 20’ due gli uomini in doppia cifra: 12 punti di Culpepper e 10 di Crosariol, quest’ultimo già a quota 7 rimbalzi catturati.
Il secondo tempo inizia subito con i fuochi d’artificio: Culpepper scatenato con il suo marchio di fabbrica, la schiacciata, mentre Smith è chirurgico dall’arco dei tre punti. Gran parziale della Red October (16-5), che al rientro dagli spogliatoi riesce ad affondare sul +16 (54-38) grazie all’energia di Burns nel pitturato e grazie ad una magia di Smith da quasi centrocampo, strepitoso nel trovare la retina allo scadere dei 24” da distanza siderale. Adesso Cantù gioca che è un piacere, senza accontentarsi del proprio vantaggio: tripla di Chappell e +18 per i biancoblù, avanti 59-41 al 27’. La terza frazione si chiude nel migliore dei modi per Cantù e per Raucci che, allo scadere del quarto, trova due punti preziosi quanto meritati. 61-45 al 30’.
La fame della Red Ocotber non si placa, tripla di Culpepper in avvio di quarta frazione e ottimo impatto in difesa di un sorprendente Raucci, mai in campo per così tanti minuti dall’inizio del campionato. Ma lo spettacolo migliore, come sempre, lo regala l’attacco: “canestrone” di Culpepper e +19 Cantù (69-50). Vantaggio biancoblù che si fa più consistente quando, a 5’ e mezzo dal termine, Cournooh realizza il canestro del +23 (79-56). Partita in ghiaccio. A scaldare ancora un po’ l’atmosfera di casa, però, ci pensa la premiata ditta Smith-Crosariol, con il primo che confeziona per il secondo un regalo tutto da scartare. Schiacciata dell’ex e Red October nuovamente sul +23 (83-60). Sul finire di partita grande festa al “PalaBancoDesio” per le triple di Maspero e Tassone, primi punti in stagione per quest’ultimo. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio in Serie A del giovane Pappalardo, classe 1999 proveniente dalla Basketball School della Pallacanestro Cantù, una serata speciale che difficilmente dimenticherà. Finisce 92 a 73, i biancoblù torneranno in campo sabato 30 dicembre in casa della Grissin Bon Reggio Emilia.
RED OCTOBER CANTÙ-VL PESARO 92-73
Parziali: 17-17; 21-15; 23-13; 31-28
Ufficio stampa Pallacanestro Cantù