Se è vero che il processo di maturazione di una squadra in difficoltà passa anche attraverso le vittorie in trasferta, quella di Siena, venerdì 29 dicembre ore 20.30, per la Virtus Roma è un’occasione da non perdere. Non certo perché l’avversario sia il più debole anzi. Ma perché il momento della formazione romana è di quelli giusti per approfittare di una squadra, la Soundreef Siena che a dispetto del suo talento e potenziale, non ha ancora trovato il modo di esprimersi per quello che varrebbe. Le due sconfitte (con Cagliari e Rieti) su sei gare giocate al Pala Estra sin qui dimostrano che la squadra del Palio è battibile a domicilio.
Per carità guai a fidarsi dei numeri aridi e delle statistiche solo in un senso: l’altro lato della medaglia dice che la Mens Sana sul proprio parquet ama segnare tanti punti (88.7) per cui per portar via i due punti alla Virtus serve una partita molto importante in attacco. Ma la partenza – come è costume di Luca Bechi – sarà la difesa ed in particolare quella sui due americani sui quali non a caso si sofferma per primi nelle dichiarazioni :”Siena è una squadra con due americani in grado di produrre gioco per loro stessi e per i compagni come Turner ed Ebanks, che sono due giocatori con una carriera molto importante“. Da questo punto di vista il duello a stelle e strisce si annuncia davvero bello perchè la coppia romana Thomas-Roberts non scherza affatto.
Il derby con la Leonis vinto con quel tanto di “veleno sportivo” come ha detto anche Rino Gattuso dopo il derby Milan-Inter di Coppa Italia di calcio a proposito del suo Milan, potrebbe aver caricato definitivamente le pile emotive della Virtus. Ancora Bechi:”Con Eurobasket mi è piaciuta la coesione della squadra, l’intensità in crescendo prodotta per gran parte della partita quando dopo un primo quarto un po’ esitante siamo riusciti ad aumentare il ritmo e l’aggressività. Alla fine c’è stata la soddisfazione della vittoria, ma una vittoria è sempre il prodotto di quanto viene fatto bene nel corso della partita. Per vincere in trasferta ora dobbiamo ripetere la stessa partita di aggressività, essere ancora più coesi e concentrati nell’arco dei quaranta minuti, che è ciò che ci era mancato a Biella“.
Sei giorni fa la differenza l’hanno fatta finalmente anche gli italiani di Roma, capaci di dare una mano ai due stranieri in modo importante, dal capitano Maresca uno che quando serve c’è sempre e comunque a Landi, da Baldasso che deve abituarsi sempre di più al ruolo di playmaker titolare a Vedovato che usa i pochi minuti in campo per fare canestri importanti. Soprattutto adesso che Benetti non c’è. Insomma serve una squadra che passato del tutto lo choc della brutta partenza di campionato compreso il cambio di allenatore si compatti intorno alla filosofia di gioco di Bechi perchè la stagione è certamente salvabile e ci si possono prendere anche delle soddisfazioni ancora. Ma non si può mai staccare la spina.
Bechi conclude così l’analisi dell’avversario:” Fondamentale nel loro gioco è Sandri che è uno dei perni del roster. Poi il gruppo degli italiani con Saccaggi, Vildera, Lestini, Borsato che hanno tutti un buon minutaggio e sono coinvolti nella squadra. A Legnano hanno condotto per gran parte del secondo tempo, salvo poi perdersi nei minuti finali, disputando un’ottima partita, quindi dovremo stare concentrati sin dalla palla a due».