Pistoia, 07 gennaio 2018 – Si apre con una grande serata di gala il 2018 della The Flexx Pistoia, scendono in Toscana i marziani della Olimpia Milano per una sfida dal fascino particolare e dall’esito che, salvo clamorosi colpi di scena, pare scritto in partenza.
Posticipo proibitivo per i ragazzi di Esposito, ma il coach di Pistoia non sa vestire i panni della vittima sacrificale e, nonostante i problemi che da settimane affliggono i toscani – oltre all’oggettivo gap tecnico tra i due roster – proverà a restare attaccato agli ospiti per tutta la partita per trovare il guizzo della sorpresa sulla sirena. Nella sfortunata trasferta di Bologna, Pistoia ha comunque tenuto egregiamente il campo fino al 38esimo minuto ed ha dimostrato notevoli progressi sul piano dell’amalgama difensivo e della circolazione della palla.
Anche Olimpia Milano, in tutta franchezza, non sembra scoppiare di salute. Dopo essersi imposti sul campo di Pesaro, nel turno infrasettimanale di Eurolega i ragazzi di Pianigiani hanno patito l’ennesima sconfitta sul campo dell’Olympiacos Pireo, in una partita in cui hanno brillato solo Goudelock e Tarczewski e dove ha fatto un buon esordio l’ultimo arrivato alla corte di Re Giorgio, ovvero Kuzminskas. A Pistoia, tuttavia, la truppa Pianigiani non dovrà vedersela con giocatori del calibro di Spanoulis e la vittoria sembra decisamente più alla portata.
I due punti in palio sono, a ben vedere, molto pesanti, Pistoia è alla ricerca della luce in fondo al tunnel e di una vittoria che sarebbe una manna dal cielo in ottica salvezza, Milano deve vincere per continuare la corsa al primo posto, estremamente importante in ottica Final Eight di Coppa Italia.
Vincenzo Esposito
“ Il nostro è un momento dove la difficoltà più grossa è quella di cercare di tenere il gruppo stabile e forte sul piano psicologico, è necessario non perdere fiducia e capire che, anche se i risultati non arrivano per una serie di motivi, stiamo comunque lavorando bene.
Il calendario certamente non aiuta, ma dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, perché presto verranno tempi migliori. La difficoltà più grande, dunque, non è allenare o sistemare aspetti tattici, adesso stiamo cercando di restare uniti e di non perdere la costanza tecnica, fisica e mentale.
Va detto che anche prima della sfida contro Bologna ci eravamo allenati in condizioni di emergenza, eppure non abbiamo sfigurato. Anche questa settimana è stata particolare, Bond ha patito una contrattura ed ancora non sappiamo se sarà della partita, mentre Laquintana comincia adesso a rientrare in gruppo.
Milano non ha bisogno di presentazione, per parlare del loro roster sarebbe necessaria una conferenza stampa a parte, noi dobbiamo affrontarli giocando con intensità e fiducia, poi vedremo il risultato a fine partita.
Milano gioca, di fatto, due campionati distinti, perché l’Eurolega può essere considerata un mondo a parte, ed è complicato per noi anche solo immaginare chi verrà schierato da Pianigiani, noi quindi dovremo pensare a noi stessi senza paura e senza stressarci.
Al termine della partita di Bologna effettivamente mi sono un pizzico risentito per il metro arbitrale utilizzato, anche se credo che la capacità di gestire alcune chiamate arbitrali che ci possono sembrare ingiuste faccia parte del processo della nostra crescita. Sì tratta certamente di un grosso lavoro sul piano psicologico, certamente non cerco alibi per le nostre sconfitte.
Contro Milano è corretto immaginare che proveremo a restare a contatto per tutta la partita e, se ci riusciremo, proveremo a fare il colpaccio nel finale. Per riuscirci, sarà necessario avere ben chiare, ed applicare con costanza, poche regole sia sul piano offensivo che su quello difensivo. Poche regole, ma chiare. Mi spiego meglio con alcuni esempi, sul loro pick’n roll è impensabile preparare troppe situazioni difensive, loro possono fare talmente tante variazioni sul tema, sia sul piano tecnico che su quello fisico, che non è pensabile di prevedere ogni adeguamento possibile. Pertanto adotteremo poche regole, ma chiare, cercando di tener fede a quanto deciso per tutti i 40 minuti. Quando attaccheremo, dovremo cercare di aprire il campo nel miglior modo possibile, altrimenti non potremo molto contro la loro fisicità. A campo ben aperto, dovremo essere bravi a cercare sempre la soluzione migliore.”
I PRECEDENTI – Da quando Pistoia è tornata nella massima serie sono stati 13, tra regular season e play-off, i confronti tra le due squadre. Milano ha imposto la legge del più forte per ben 10 volte, mentre Pistoia ha portato a casa la vittoria in 3 sole occasioni, sempre al PalaCarrara.
Quando si parla di sfida tra queste due squadre non si può fare a meno di ripensare alla serie di quarti di finale play-off della stagione 2013-14, quando i lombardi riuscirono ad imporsi alla quinta partita al termine di una serie più equilibrata del previsto. Fu in quell’occasione che Pistoia riuscì a vincere le due sfide casalinghe, mentre l’unica affermazione dei toscani in regular season è quella della scorsa stagione, quando la truppa Esposito è riuscita a vincere al PalaCarrara con il punteggio di 85-74 dopo 40 minuti di battaglia che videro l’esordio di Michael Jenkins ed una grande prestazione, sempre tra le fila di Pistoia, di Crosariol ed Antonutti.
L’appuntamento, dunque, è per domani sera al PalaCarrara di Pistoia, palla a due prevista alle ore 20.45 e sfida diretta dalla terna composta da Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino e Dario Morelli. Direttta su Eurosport Player ed Eurosport 2