L’Olimpia risponde al CSKA per quasi tre periodi, provando a rimontare il distacco accumulato nella seconda metà del primo quarto (da 13-10 a 15-23) ma l’ultimo assalto si perde sul meno sei dopo due triple consecutive di Bertans e Kuzminskas. Poi subentra lo scoramento e una lezione punitiva inflitta da una squadra fortissima contro cui la difesa si è alla lunga sgretolata. Decisivi su tutto, almeno finchè la gara è stata tale, i rimbalzi offensivi, le palle perse (molte gratuite), anche la precisione dalla lunetta della capolista. L’Olimpia è riuscita a dare minuti importanti a Kuzminskas, in crescita nel secondo tempo, ha visto Amath M’Baye giocare il miglior primo tempo della stagione, confermato il ruolo di punta di Bertans e Tarczewski pur soffrendo la forza dai lunghi avversari è stato protagonista di una prova eccellente con il record carriera di 17 punti.
Il CSKA parte con Kurbanov e Antonov, senza Rodriguez, ma con i suoi mastini Clyburn e Hunter che cambiano su tutto, creano mismatch (il primo) e seconde opportunità a rimbalzo (il secondo). Nando De Colo con quattro liberi a segno firma il primo vantaggio sull’8-2 e poi sul 10-5. L’Olimpia risponde con due triple di Bertans e l’energia sotto canestro di Tarczewski. La sua schiacciata su “alzata” di Micov vale il pareggio a quota 10. La terza tripla di Milano, di Micov, significa 13-10 Olimpia ma anche la pronta reazione del CSKA con le invezioni di Sergio Rodriguez, prontamente chiamato al lavoro da Itoudis. Lo spagnolo segna e fa segnare. Il parziale di 6-0 spinge Coach Pianigiani al time-out. Due palle perse consecutive permettono al CSKA di schizzare via sul 23-15 che chiude il primo quarto.
Sono le iniziative di M’Baye (prima un post-up, poi una schiacciata tonante su assist al volo di Tarczewski, poi una tripla) a tenere l’Olimpia a contatto nel secondo quarto. Amath segna nove punti e forza il time-out di Itoudis. Al rientro, il CSKA esegue perfettamente tre possessi di fila, fa 6-0 di parziale, e apre nove punti di vantaggio. Tocca a Pianigiani fermare la partita ma l’Olimpia lascia sul tabellone qualche tiro libero, De Colo brucia il buzzer da tre e il risultato all’intervallo è un punitivo 50-36.
L’Olimpia parte con un buon piglio, attacca il ferro in penetrazione, ruba un paio di palloni e usa tutto l’atletismo di Tarczewski. Il parziale di 10-2 le permette di accorciare a meno sei. La risposta è violenta: sfruttando il bonus bruciato subito da Milano e la precisione dalla lunetta il CSKA allunga ancora, ripristina 12 punti di margine. Però l’Olimpia regge il colpo: Bertans segna da tre in transizione e poco dopo lo fa anche Kuzminskas. Dal nuovo time-out, il CSKA esce con un’altra fisicità che gli arbitri accettano. Scatta il nuovo 4-0. Da una sequenza di due falli tecnici, prima Hines per flopping, subito dopo Tarczewski a gioco fermo, l’Olimpia esce ancora penalizzata e finisce malissimo un periodo in cui aveva meritato di più, sotto 77-61.
La frustrazione scava il baratro sotto l’Olimpia nel quarto periodo. in attacco non riesce più nulla, il CSKA vola via in contropiede, accumula canestri facili, rimbalzi offensivi e falli. La partita perde significato e il CSKA con un Rodriguez spettacolare prende il largo e vince pesantemente.
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AX Exchange Olimpia Milano-CSKA Mosca 81-107
Parziali: 15-23; 21-27; 25-27; 20-20