Data | Risultato | ||||
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24/01 01:00 | ![]() |
ORLANDO MAGIC | 99-105 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
27:28, 53:52, 82:77 | |||||
24/01 02:00 | ![]() |
OKLAHOMA CITY THUNDER | 109-108 | BROOKLYN NETS | ![]() |
30:26, 47:59, 74:85 | |||||
24/01 02:00 | ![]() |
SAN ANTONIO SPURS | 114-102 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
25:29, 63:55, 89:81 | |||||
24/01 04:30 | ![]() |
GOLDEN STATE WARRIORS | 123-112 | NEW YORK KNICKS | ![]() |
21:31, 58:60, 95:86 | |||||
24/01 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES LAKERS | 108-107 | BOSTON CELTICS | ![]() |
15:21, 45:53, 76:74 |
La stella dei Cleveland Cavs supera quota 30.000 punti in carriera diventando il più giovane di sempre a riuscirci, ma non può nulla davanti ai San Antonio Spurs che vincono grazie a LaMarcus Aldridge e Dejounte Murray. Per i vice-campioni in carica è la decima sconfitta nelle ultime tredici partite.
https://youtu.be/I2odZx86qJo
LeBron James ha battuto un altro record, ma non è ancora riuscito ad aggiustare i Cleveland Cavaliers. Il fatto che “King James” abbia superato quota 30.000 punti in carriera — diventando il settimo nonché più giovane di sempre a riuscirci — è solo un fugace momento di felicità per una squadra che ha perso 10 delle ultime 13 partite e non sembra trovare il modo di uscirne. Neanche contro i San Antonio Spurs gli uomini di coach Tyronn Lue hanno dato l’impressione di aver svoltato, e neanche l’incontro a porte chiude dell’altro giorno — prontamente raccontato per filo e per segno sui media — sembra aver avuto l’effetto sperato su un gruppo diviso e frustrato.
“Quando le cose si fanno dure dobbiamo rimanere assieme” ha provato a dire Lue. “Alcuni sono frustrati perché sbagliano tiri, altri sono frustrati perché non riescono a trovare il loro ritmo, altri ancora perché subiscono canestri in faccia, e così via. È una combinazione di molte cose”.
Gli Spurs, per la verità, hanno avuto bisogno di una sola combinazione per avere ragione dei Cavs, quella formata da LaMarcus Aldridge e Dejounte Murray.
Il primo ha festeggiato il suo ritorno all’All-Star Game chiudendo con 30 punti e 8 rimbalzi con 12/18 al tiro, mentre il secondo — di nuovo in quintetto dopo la promozione al posto di Tony Parker, autore di 14 punti dalla panchina — ha realizzato una doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi conditi da ben 7 recuperi, mettendo la firma sulla partita con una sequenza di canestro in tap-in e stoppata su James che ha portato alla tripla del +11 di Danny Green a 4:20 dalla fine, la coltellata definitiva alle ambizioni degli ospiti. Il tutto senza poter contare su quattro membri della rotazione come Kawhi Leonard (sulla cui situazione Gregg Popovich ha gettato ulteriore acqua sul fuoco), Pau Gasol, Manu Ginobili e Rudy Gay.