Archiviata la sconfitta interna con Crema, nella nona di ritorno il Geas ospiterà Vicenza, sabato alle 20.45. Riparte quasi da zero un nuovo campionato che durerà sette giornate: le rossonere sono ora appaiate in testa alla classifica con Costa Masnaga, che sabato affronterà Pordenone. Vicenza è attualmente sesta, a parità di punti (28) con il Sanga Milano. Scenderanno in campo la prima difesa del girone (Geas, con 1177 punti subìti) e la terza (1244). All’andata, le sestesi si erano imposte per 54-41. Nelle ultime 10 uscite, le venete hanno riportato 4 vittorie.
Nella scorsa giornata, Vicenza ha perso contro Udine, nonostante una Brcaninovic da 19 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Le migliori venete finora: Melisa Brcaninovic, ala bosniaca nata nel 1999 e prima marcatrice del girone, con 19,7 punti e 9,5 rimbalzi, la guardia del 1985 Valentina Stoppa, 8,3 punti, l’ala-pivot classe ’85 Lucia Valentina Ferri, con 6 punti e 5,9 rimbalzi, l’ala-pivot del ’94 Eleonora Zanetti, con 6 punti e 4,6 rimbalzi, la playmaker ’98 Federica Destro, 4,8 punti, e la play-guardia del ’93 Federica Monaco, con 4,2 punti.
GIULIA ARTURI – “Si riparte per la volatona: dopo le due sconfitte del girone di ritorno – contro Castelnuovo e Crema, ndr –, è ancora tutto in gioco. Dobbiamo ricominciare con l’atteggiamento avuto nella gara contro Crema: abbiamo perso, ma non abbiamo mai mollato. Nella prossima partita punto a punto, saremo più ciniche e commetteremo meno errori sul finale. Vicenza non è da sottovalutare: a prescindere da chi ci troviamo davanti, dobbiamo conquistare i due punti. Stiamo continuando a lavorare bene in palestra e stiamo percependo buone sensazioni: c’è la giusta mentalità e abbiamo ritrovato la serenità: ci servirà per affrontare le ultime sette partite”.
COACH ZANOTTI – “Il fiore all’occhiello di Vicenza è senza dubbio Brcaninovic, giocatrice giovane, ma che ha già alle spalle esperienze europee. All’andata, siamo riuscite a contenerla bene (11 punti): il nostro lavoro difensivo sarà ancora improntato su di lei, senza però concedere troppo alle altre. Per noi questo è un momento delicato: dobbiamo cercare di ottenere il risultato. Sarà necessario prestare molta concentrazione e scendere in campo con serenità, per cercare di giocare la nostra pallacanestro”.
“Vicenza è una squadra giovane – dichiara Paolo Fassina, assistente di Zanotti sulla panchina sestese – e, come tutte le squadre giovani, ha un andamento altalenante: ha alternato buone prestazioni ad uscite non brillanti. Il loro punto di forza è Brcaninovic, ala tuttofare, pericolosissima realizzatrice, rimbalzista, di grande presenza fisica. In cabina di regia, Santarelli e Monaco assicurano, da un lato, esperienza, dall’altro, talento e capacità di creare situazioni di gioco. Per quanto riguarda le esterne, è importante l’apporto di Stoppa, la veterana della squadra, che conta diverse presenze nella massima serie. Lei, le due Destro e Mingardo dànno atletismo, fisicità e punti in contropiede. Sotto canestro, l’esperta Ferri, Zanetti e Gamba mettono a disposizione presenza nel pitturato e pericolosità dalla media distanza. Alternano difese varie, sia miste sia individuali”.
Intanto il mondo rossonero si stringe attorno a Cecilia Zagni e alla sua famiglia, colpita dalla scomparsa del nonno Giovanni, di 81 anni, grande uomo di basket, collaboratore, sportivo e non, di diverse testate locali, dirigente della Vanoli Cremona, allenatore della Sas e della Juvi.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS