Una sfida di grande fascino per la storia ed il prestigio delle due formazioni, domani sera Pallacanestro Cantù e Olimpia Milano si affronteranno per la 162esima volta, un derby – valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A PosteMobile – importante soprattutto per la squadra allenata da coach Marco Sodini, impegnata nella agguerrita corsa ai playoff. Capitan Jeremy Chappell e compagni, attualmente sesti in classifica con 26 punti, devono guardarsi bene le spalle dalla Virtus Segafredo Bologna, a pari merito con gli stessi punti, e dalla Vanoli Cremona, dietro a 24 ma con una partita in meno. Occhio, però, anche al trio formato da Fiat Torino, Banco di Sardegna Sassari e Openjobmetis Varese, anche loro rispettivamente a quota 24 punti e con quest’ultima che può contare sul 2 a 0 a proprio favore nei confronti stagionali con la formazione brianzola. Classifica corta, dunque, e molto pericolosa che da un momento all’altro può essere stravolta dai risultati del campo. Al comando di questa classifica c’è proprio l’EA7 Emporio Armani allenata da coach Simone Pianigiani, prima con 40 punti (20 vittorie e 5 sconfitte) davanti all’Umana Reyer Venezia (38). L’Olimpia, appena uscita dall’EuroLega al termine di una stagione europea abbastanza deludente, si presenta alla gara del “PalaDesio” con un bottino importante di otto vittorie consecutive in campionato, 9-1 nel girone di ritorno. La Red October, invece, torna tra le mura amiche dopo le due trasferte di fila sui campi di Montichiari e Bologna, dove ha vinto dimostrando grande lucidità nei minuti finali dell’incontro. In casa Cantù è una certezza: 9 vittorie su 12, tre di fila contro Avellino, Pistoia e Torino nelle ultime tre partite casalinghe.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO, IL QUINTETTO
Difficile decifrare il quintetto di Milano, spesso diverso a seconda degli infortuni e delle rotazioni imposte da coach Pianigiani, il quale in passato ha dovuto gestire le energie del gruppo per il doppio impegno in Europa, oltre che dover ricorrere ad un po’ di turnover per il limite di giocatori stranieri a referto. Per il derby con Cantù il quintetto biancorosso dovrebbe essere lo stesso impiegato nel turno precedente contro Torino, con capitan Cinciarini in cabina di regia (6.2 punti, 2.7 rimbalzi e 2.4 assist di media in 18’), supportato dal talento di Andrew Goudelock nello spot di guardia. In posizione di ala piccola, vista l’assenza quasi certa di Vladimir Micov per infortunio, dovrebbe toccare con ogni probabilità a Mindaugas Kuzminskas, ala lituana arrivata a gennaio.
L’ex NBA (lo scorso anno 69 partite giocate nei New York Knicks), da quando è arrivato all’Olimpia è stato schierato in quintetto 10 volte su 11. Esploso a Malaga nel triennio 2013-’16, Kuzminskas viaggia a 7.2 punti e 3.1 rimbalzi di media in 17’ di impiego. Come “quattro”, invece, dovrebbe toccare ad Amath M’Baye, nello starting five milanese 12 volte su 15 partite disputate. Il francese, messosi in luce con la maglia di Brindisi nella passata stagione, sembra essere un po’ in ripresa dopo un inizio molto difficile: per lui 6.4 punti di media in 21’. Nel ruolo di centro dovrebbe toccare a Kaleb Tarczewski, il quale – nonostante le sole 13 partite giocate in Serie A in questa stagione – dovrebbe essere schierato titolare da coach Pianigiani che nell’ultimo periodo lo ha preferito spesso e volentieri a Marco Cusin. Il pivot statunitense di origini polacche totalizza 8.6 punti e 7 rimbalzi di media in 19’, tra i migliori di Milano anche nel cammino europeo dove ha chiuso l’annata a 6.7 punti e 5.7
rimbalzi di media. Il miglior marcatore dell’Olimpia è il già citato Goudelock, ex Fenerbahce e Maccabi Tel Aviv con delle brevi parentesi anche in NBA con le maglie di Lakers e Rockets. Nonostante qualche acciacco fisico, il “Mini-Mamba” è partito in quintetto 18 volte su 20 con la canotta dell’Olimpia, segnando quasi 15 punti di media in 25’ sul parquet.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO, LA PANCHINA
Panchina e soluzioni quasi infinite per coach Pianigiani che può contare su un ricco reparto esterni, permettendosi persino di non tesserare per il campionato l’esperto play lituano Mantas Kalnietis, impiegato soltanto in EuroLega per 20 incontri (4.5 punti e 2.1 assist di media in 16’). Su tutti Jordan Theodore e Curtis Jerrells: il primo ha dovuto recentemente lasciare il ruolo di regista titolare a Cinciarini a causa di un infortunio, mentre il secondo parte quasi sempre come cambio di Goudelock. Amico ed ex compagno di squadra di Jeremy Chappell al Banvit, Theodore è andato in quintetto 15 volte su 18, segnando oltre 11 punti di media in 28’ di utilizzo, a cui bisogna aggiungere anche 3.1 rimbalzi e 3.2 assist di media. Quanto a Jerrells – tornato all’Olimpia nel novembre scorso dopo tre anni e mezzo tra Unics Kazan, Galatasaray e Hapoel Gerusalemme – il beniamino del pubblico milanese sfiora la doppia cifra con 9.4 punti di media in 21’, a cui si aggiungono 2.6 assist ad allacciata di scarpa. Altro
giro, altro esterno di talento e affidabilità: anche Dairis Bertans parte quasi sempre dalla panchina, il tiratore lettone ricopre un ruolo di “specialista” all’interno della squadra con ottime percentuali dall’arco (40.3%), riuscendo ad andare a segno con 6 punti abbondanti di media a partita in 17’. Terminati gli esterni, si passa al reparto “ali”: Vladimir Micov molto probabilmente non sarà della partita ma il suo peso all’interno della squadra sponsorizzata da Armani è notevole. Leadership e carisma ma non solo, l’ala serba (16 volte su 23 in quintetto) segna anche con una certa frequenza (11 punti di media), oltre che essere molto utile anche in termini di rimbalzi (3.3) e assist (2).
A lui si aggiungono gli italiani Davide Pascolo e Awudu Abass, entrambi tuttavia poco utilizzati da coach Pianigiani. Il primo si è ritrovato ai margini delle rotazioni per diversi mesi nonostante nel finale della passata stagione aveva avuto un ruolo da protagonista all’interno della squadra, sia in Europa che in campionato. Per l’ex Trento 3.8 punti e 3.8 rimbalzi di media in 16’, spazio comunque aumentato nel corso delle ultime settimane. Così come l’impiego di Abass che, a differenza dell’EuroLega, in Italia ha visto maggiormente il campo (7 volte su 21 in quintetto). 4.5 punti di media in 16’, tirando con oltre il 38% dall’arco.
Chiudono il lunghissimo roster biancorosso i lunghi Marco Cusin e Arturas Gudaitis. Il centro, 33 anni nativo di Pordenone, è partito spesso in quintetto (14/21) pur restando sul parquet quasi sempre soltanto per il primo tempo. Per lui 3 punti e 3 rimbalzi di media in 11’ di impiego. Completamente diverso, invece, il discorso per il talentuoso centro Gudaitis, seguito con insistenza anche da scout NBA. In 23 partite disputate, il classe 1993 di Klaipeda non è mai partito titolare, riuscendo comunque a totalizzare medie molto importanti nonostante il minutaggio molto contenuto: in appena 19’, infatti, il lituano va a referto con 11 punti e 7.2 rimbalzi di media, ottavo in Serie A in quest’ultima specialità.
CANTÙ-MILANO, QUANTI EX NEL DERBY NUMERO 162!
Nel roster biancorosso sono presenti ben quattro ex canturini: Vladimir Micov e gli italiani Awudu Abass, Andrea Cinciarini e Marco Cusin. Il primo ha giocato in Brianza per tre stagioni dal 2009-‘10 al 2011-‘12, disputando 90 gare ad oltre 10 punti di media, ai quali vanno aggiunti anche 2.4 assist e 4 rimbalzi di media a partita. L’altro grande ex dell’incontro è Abass, il quale ricoprì anche il ruolo di capitano della Pallacanestro Cantù. Comasco classe ’93, “Abi” ha indossato la maglia biancoblù per sei stagioni, dal 2010 al 2016, giocando 107 partite. La sua stagione migliore in terra brianzola è sicuramente l’ultima (2015-’16), dove – prima di approdare all’Olimpia – chiuse il campionato a 13.1 punti e 5.8 rimbalzi di media ad incontro. Infine, seppur con risultati meno esaltanti, a vestire i colori biancoblù fu anche la coppia Cusin-Cinciarini, 65 partite il primo, 34 il secondo. Il centro chiuse il biennio 2012-2014 a 5.4 punti e 2.7 rimbalzi di media, scendendo in campo poco meno di 18’ a partita. Quanto a Cinciarini, invece, il playmaker arrivò in Brianza una stagione prima di Cusin (2011-’12), chiudendo l’annata a 4.9 punti, 2.3 rimbalzi e 1.9 assist di media a partita. Nel roster biancoblù non sono presenti giocatori ex Olimpia, tuttavia, coach Marco Sodini in passato ha fatto parte dello staff tecnico milanese per circa due mesi e mezzo, nella preseason 2013-’14. A proposito di staff, tornando all’EA7, nell’organigramma milanese figurano due ex storici della Pallacanestro Cantù: il dottor Ezio Giani ed il team manager Alberto “Lupo” Rosssini. Il primo è stato medico sociale dei canturini dal 1987 al 2013, mentre il secondo è sceso in campo con i colori biancoblù per ben undici stagioni (oltre 3.500 punti segnati in quasi 400 presenze), vincendo anche una storica Coppa Korac nel ’91.
I PRECEDENTI
Domani sera Pallacanestro Cantù e Olimpia Milano si sfideranno per la 162esima volta, precedenti a favore dei milanesi, avanti 94 a 67 nei confronti diretti. In casa, però, i biancoblù sono avanti 45 a 30 nelle sfide del passato. L’ultimo confronto tra le due formazioni risale al 16 febbraio scorso, quarto di finale di Coppa Italia disputato al “Nelson Mandela Forum” di Firenze: 105 a 87 a favore della squadra allenata da coach Sodini. In campionato, invece, all’andata finì 93 a 77 per Milano, partita datata 17 dicembre del 2017, undicesima giornata del campionato.
INFO GENERALI
La squadra che attualmente subisce più punti in campionato, Cantù, sfida quella che ne subisce meno, Milano. I biancoblù ne subiscono 88 di media, dieci in meno i biancorossi. La Red October ha però l’attacco migliore della LBA (87.1), Milano soltanto sesta con 80.9 di media. Red October davanti a Milano anche alla voce “assist”, 18 di media, contro i 13.7 di Milano che però cattura più rimbalzi (terza con 37.6) rispetto a Cantù (decima con 35.1). In occasione di questa grande sfida e del Salone del Mobile, in programma settimana prossima a Milano dal 17 al 22 aprile, la Red October indosserà una maglia bianca ispirata alle venature del legno, simbolo della Brianza e delle aziende brianzole famose in tutto il mondo. Intesa Sanpaolo, gold sponsor di Pallacanestro Cantù e protagonista martedì scorso di una cena di gala con tutta la prima squadra biancoblù, sarà “Match Sponsor” dell’incontro. La partita, palla a due alle ore 19:15, sarà trasmessa in diretta su Eurosport 2 e su Eurosport Player.
Radiocronaca su Radio Cantù 89.600 FM, streaming su radiocantu.com. L’incontro sarà arbitrato dai signori Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino e Fabrizio Paglialunga.