Roma, 15 giugno 2018 – Ci siamo, mancano solo cinque giorni e gli Azzurri saranno a Trieste per affrontare l’ultima finestra di qualificazione al Mondiale FIBA 2019.
Sarà la terza tappa di un percorso che ha già qualificato l’Italia alla seconda fase.
Le prossime partite vedranno l’Italbasket vs la Croazia (a Trieste, 28 giugno, ore 20:45), e vs i Paesi Bassi (Groningen, 1 luglio ore 18:00), ma saranno importanti per definire con quanti punti gli Azzurri si presenteranno al successivo ed ultimo step verso la rassegna iridata.
Il CT Sacchetti ha scelto il roster che proverà a chiudere imbattuto la prima fase. Sono ben diciassette i giocatori a disposizione nel raduno di Trieste e la novità è che torna a disposizione Daniel Hackett, all’esordio nella gestione Sacchetti e si rivedono i “milanesi” Abass e Pascolo. Confermato il 17enne Nico Mannion.
Coach Sacchetti non riesce a nascondere la curiosità che ruota attorno alle potenzialità dei suoi contro una formazione, quella croata, composta da diversi giocatori NBA, ecco le sue dichiarazioni:
“I croati sono in una situazione di classifica molto difficile e per venirne fuori hanno chiamato i big, che hanno risposto presente all’appello. Mi stimola il pensiero di affrontarli e anche i ragazzi hanno forti motivazioni. In palio ci sono due punti che anche per noi sono decisivi per la corsa al Mondiale ma la partita ci servirà anche per capire il nostro livello. Nei due raduni di Roma abbiamo voluto vedere giocatori giovani e testare le condizioni di salute dei veterani per curare qualche piccolo acciacco. Non siamo ancora al completo ma l’ambiente è a posto. Abbiamo introdotto qualche concetto di gioco su cui torneremo con maggiore intensità nel raduno di Trieste. C’è ancora tanto da lavorare ma come nostra consuetudine pensiamo a una partita alla volta. E contro la Croazia c’è molto a cui pensare”.
I 17 convocati per il raduno di Trieste*
#0 Daniel Hackett (1987, 199, G, Brose Bamberg – Germania, 101/643)
#00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Grissin Bon Reggio Emilia, 48/190)
#1 Niccolò Mannion (2001, 188, G, Pinnacle High School – USA, 0/0)
#4 Pietro Aradori (1988, 196, A, Segafredo Virtus Bologna, 139/1328)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia, 21/74)
#7 Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia, 123/382)
#10 Raphael Gaspardo (1993, 207, A, The Flexx Pistoia, 1/0)
#12 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino, 22/144)
#13 Simone Fontecchio (1995, 203, A, Vanoli Cremona, 7/26)
#14 Davide Pascolo (1990, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano, 38/113)
#16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C, Eurotrend Biella, 1/6)
#23 Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano, 28/87)
#27 Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia, 7/16)
#31 Michele Vitali (1991, 196, G, Germani Basket Brescia, 12/30)
#32 Christian Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù, 22/71)
#33 Achille Polonara (1991, 205, A, Banco di Sardegna Sassari, 44/150)
#41 Brian Sacchetti (1986, 200, A, Germani Basket Brescia, 5/9)
*Le squadre di club si riferiscono all’ultima stagione sportiva
FIBA WORLD CUP 2019 QUALIFIERS #FIBAWC
Girone D: Italia, Paesi Bassi, Croazia, Romania
Prima giornata
Italia – Romania 75-70
Paesi Bassi – Croazia 68-61
Seconda giornata
Croazia – Italia 64-80
Romania – Paesi Bassi 75-68
Terza giornata
Italia – Paesi Passi 80-62
Croazia – Romania 56-58
Quarta giornata
Romania – Italia 50-101
Croazia – Paesi Bassi 82-78
Classifica
Italia 4/0
Romania 2/2
Paesi Bassi 1/3
Croazia 1/3
Quinta giornata – 28 giugno 2018
Paesi Bassi – Romania (Groningen, ore 20.00)
Italia – Croazia (Trieste, ore 20.45 diretta Sky Sport HD)
Sesta giornata – 1 luglio 2018
Paesi Bassi – Italia (Groningen, ore 18.00 diretta su Sky Sport HD)
Romania – Croazia (Cluj, ore 18.00)
La formula delle qualificazioni
Otto gruppi da quattro squadre con la formula del girone all’italiana. Le migliori tre squadre di ogni gruppo si qualificano alla seconda fase, dove verranno inserite in quattro gironi da sei squadre. Le prime tre qualificate di ogni gruppo staccheranno il pass per il Mondiale 2019 (31 agosto/15 settembre). Nella seconda fase non potranno affrontarsi nuovamente le squadre che nella prima fase facevano parte dello stesso girone. Il gruppo degli Azzurri sarà “accoppiato” con il gruppo C (Polonia, Kosovo, Lituania, Ungheria).
Ufficio Stampa Fip