Ogni anno si fa questo post: come è composta la serie A maschile? Per serie A in questo caso io intendo non solo il girone unico della Lega A PosteMobile ma anche i due della A2 Old Wild West, Est ed Ovest.
Perché anche attraverso questo piccolo – e nemmeno tanto piccolo – si può scattare una fotografia sociale ed economica soprattutto dell’Italia. Che da tempo ahimè, è sempre la stessa. Organizzazione e denaro al Nord (dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia passando per Lombardia, Veneto, Trentino ed Emilia Romagna), qualcosa al Centro (Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Abruzzo) e poco molto poco al Sud (Campania, Puglia, Sicilia).
Sono 14 su 20 le Regioni italiane che hanno almeno una squadra nelle due serie della pallacanestro maschile, 11 quelle che ne hanno una almeno nella Lega A.
In Lega A ci sono cinque lombarde (Milano, Cremona, Brescia, Varese e Cantù) due dall’Emilia Romagna (Virtus Bologna e Reggio Emilia) ed una a turno da Campania (Avellino), Friuli-Venezia-Giulia (la neo promossa Trieste), Marche (Pesaro sempre che rimanga), Piemonte (Torino), Puglia (Brindisi), Sardegna (Sassari), Toscana (Pistoia), Trentino (Trento), Veneto (Venezia).
A queste Regioni si aggiungono Abruzzo (Roseto), Lazio (Virtus Roma, Eurobasket Roma, Latina, Rieti e la neopromossa Cassino) e Sicilia ( Capo d’Orlando appena retrocessa, Agrigento e Trapani) nei gironi Est ed Ovest della serie A2.
Sommando le squadre tra Lega A ed A2 la regione che ha più squadre è l’Emilia Romagna con 10, poi la Lombardia con 9, il Lazio con 5, il Piemonte ne ha 4, Sicilia, Marche, Veneto 3, Sardegna, Toscana, Campania, Friuli-Venezia-Giulia 2, Abruzzo, Puglia e Trentino 1.
Riassunto : al Nord ci sono 29 squadre su 48, al Centro-Sud 19. Liguria, Umbria, Calabria, Molise, Basilicata e Val d’Aosta non hanno rappresentative nelle due serie.
Nella prossima stagione la A2 si articolerà ancora nei due gironi Est ed Ovest. Le promozioni in Lega A saranno tre: le due vincenti dei gironi al termine della regoular season. La terza promossa sarà la vincente dei play off che si giocheranno tra la 2^ e la 9^ dei due gironi con quarti di finale, semifinale e finale, al meglio delle cinque gare.
Le retrocessioni saranno cinque. Le ultime di Est ed Ovest alla fine della stagione regolare, le due perdenti del primo turno di play out ( tra 14^ e 15^ dei due gironi) e la perdente del secondo turno.
Uno sguardo veloce alla A1 femminile ed ai due gironi, Nord e Sud della A2 rosa, conferma il dato maschile anche se per esempio entrano in gioco Liguria (2 squadre), Umbria (2 squadre) e Molise (1 squadra). Lombardia e Veneto hanno 8 squadre per una, l’Emilia Romagna e la Toscana 4, il Piemonte 3, Lazio, Trentino, Sicilia, Sardegna ne hanno 2, Campania, Marche, Friuli-Venezia-Giulia 1 sola.
Il tutto è al netto, scrivo il 19 giugno con le retrocessioni e le promozioni sul campo acquisite, di un’estate che potrebbe regalarci rinunce, ripescaggi ed irregolarità nelle iscrizioni e via dicendo. Che però non credo possano alterare il quadro generale almeno nella sua linea guida.
Cosa ho voluto dimostrare? Nulla, solo fare una foto come ho detto all’inizio e nel titolo.
Eduardo Lubrano