Trieste, 27 giugno 2018 – Una vigilia di una gara che forse varrà poco ma che invece potrà dare molti segnali su cosa valga oggi l’Italbasket senza alcune punte di diamante come il duo turco Gigi Datome–Nicolò Melli, il rebus vivente Alessandro Gentile ed il semper malus in corporis Danilo Gallinari. Domani, giovedì 28 giugno, è la vigilia di Italia–Croazia, penultima giornata del Girone D delle Qualificazioni al Mondiale di Cina 2019.
Ed oggi è stata l’occasione per coach Meo Sacchetti per presentare questa partita, estremamente motivante, le parole d’esordio infatti sono state queste:
“Mi aspetto risposte importanti contro giocatori importanti”.
Nella conferenza stampa di presentazione della gara infatti, nella quale sono stati svelati anche i nomi dei 12 per la sfida alla squadra di coach Drazen Anzulovic, Meo Sacchetti è tornato più volte su quello che, nel raduno di Trieste, ha chiesto alla sua squadra.
“La Croazia è un bel banco di prova. È stimolante giocare contro atleti NBA. I ragazzi potranno dimostrare di essere giocatori che possono ambire a raggiungere qualcosa in più. Vedremo di che livello siamo”.
Eppoi un logico accenno alla composizione del roster che è stato un insieme di 16 uomini:
“Questo è un gruppo che non guarda alle assenze o alle presenze. È la squadra più forte che abbiamo. Qui a Trieste c’è un roster di 16 giocatori, ai quali aggiungo Flaccadori e Pascolo, non convocabili per questa finestra ma che sentiamo un po’ nostri. Cito poi Michele Vitali, un giocatore che è esploso in questa stagione e che si sta guadagnando quello che si merita. Se nel prossimo campionato uscirà fuori un altro ‘Michele Vitali’, penseremo se inserirlo nel gruppo. La mia volontà è quella di creare una squadra in cui ogni giocatore senta di far parte del ‘club Italia’. Per la sfida di domani non abbiamo problemi fisici, e per questo ringrazio lo staff medico”.
C’è anche un gradito ritorno come anche Daniel Hackett, alla prima assoluta con Meo Sacchetti:
“Daniel è abituato a giocare partite di livello in Eurolega, ed ha le possibilità e la forza fisica per marcare anche giocatori più prestanti. Ha il senso della sfida, come tanti miei giocatori”.
Infine due parole per far comprendere al meglio il perchè degli “esclusi” per la gara di domani contro i croati (out Gaspardo, Fontecchio, Mannion, Polonara):
“Abbiamo fatto delle scelte, non è detto che per la partita contro i Paesi Bassi (a Groningen, il primo luglio, ndr), non ne vengano fatte altre. Fino a domenica pensiamo al nostro Girone. Poi si inizierà a parlare del prossimo raggruppamento, dove incroceremo le prime tre del Girone C, che fino ad adesso è apparso abbastanza scontato”.