«Per me che sono abruzzese giocare con gli “squali” di Roseto ha rappresentato un’esperienza importante e stimolante, anche se è stata indubbiamente una stagione faticosa. Conquistare la salvezza nella categoria all’ultimo turno play-out, ha richiesto un enorme dispendio di energie ed ora arrivare in una società come Latina, dove gli obiettivi sono ambiziosi e la cui importanza e serietà sono ben note, rappresenta per me un’ottima scelta e sono molto felice di essere stato chiamato da coach Gramenzi».
Infatti, coach Franco Gramenzi. Se Giorgio Di Bonaventura ha accettato di trasferire armi, sogni e bagagli dall’Adriatico al Tirreno, la presenza del coach del Latina Basket, come lui abruzzese, è stata una delle principali motivazioni che hanno spinto la guardia nativa di Giulianova a condividere il cammino della Latina Basket:
«Coach Gramenzi è un “califfo” della categoria e per me, a 21 anni, è un onore poter giocare per Latina e per Franco. Sono convinto che sarà un’esperienza importantissima e altamente formativa, un’opportunità magnifica che la Benacquista mi ha offerto e che sono stato ben lieto di cogliere».
Figlio di coach Gabriele “Gabri” Di Bonaventura (apprezzato tecnico che ha vinto campionati nelle minors e che nel 1995/1996 vinse la Serie C1 con Roseto), Giorgio Di Bonaventura si è avvicinato al mondo della palla a spicchi all’età di 6 anni:
«Avendo un padre allenatore, il passo è stato quasi naturale, forse anche perché a calcio non ero molto bravo – (ride nda) – anche se devo ammettere che una volta iniziato, non ho mai abbandonato. È stato un crescendo di interesse ed emozioni, mi sono trovato subito molto bene non soltanto a livello di gioco, ma anche di gruppo. Un vero percorso di crescita».
Nel 2012, ad appena 15 anni, Giorgio Di Bonaventura ha accettato la sfida di allontanarsi dalla sua terra e dalla famiglia, per andare a Torino a giocare nelle giovanili della PMS Moncalieri e già allora dichiarava in un’intervista rilasciata al portale Roseto.com: «Il mio unico obiettivo è quello di impegnarmi ogni giorno al meglio delle mie possibilità per diventare il miglior giocatore possibile». Ed è proprio con la società piemontese, durante le Finali Nazionali Under 20 di cui era capitano, che Giorgio Di Bonaventura ha confermato di possedere grandi qualità:
«Ho trascorso 5 anni a Torino e posso affermare, senza ombra di dubbio, che devo tutto al basket».
Giorgio Di Bonaventura è entusiasta all’idea di iniziare questa nuova avventura con Latina:
«Non vedo l’ora di cominciare. Sarà una stagione tutta da vivere e spero che questa avventura in maglia nerazzurra porti a risultati positivi sia per la società, che per i tifosi. A proposito dei tifosi, desidero innanzitutto ringraziarli perché alcuni di loro mi hanno contattato prima ancora dell’ufficializzazione dell’accordo, per darmi il benvenuto e per dimostrarmi il loro calore. Non è una cosa che accade sempre, né ovunque, e io ne sono rimasto davvero favorevolmente impressionato. Posso garantire che farò tutto per il bene della squadra e mi impegnerò al massimo delle mie possibilità per ripagare l’affetto dei sostenitori. Sono certo che se resteremo uniti tutti insieme, squadra e tifosi, nei momenti buoni e in quelli più difficili, arriveremo all’obiettivo».