Maddaloni (CE), 30 settembre 2018 – Il derby romano in terra campana, per la cronaca valido per la finalina del Trofeo I.R.T.E.T. in quel di Maddaloni, è appannaggio di una Virtus Roma che regola la Leonis Roma per 99-93 ma non inganni il risultato finale perchè, nonostante si sia segnato molto, entrambe le squadre hanno espresso un buon basket. E’ stata gara vera, molto ma molto vicina al clima che si respirà da domenica 7 ottobre, in cui inizierà il campionato, quindi quasi un succoso anticipo di quanto vedremo tra meno di 6 giorni nel girone Ovest della Serie A2.
Così si chiude positivamente il precampionato delle due romane che domenica prossima inizieranno il loro campionato, in casa la Virtus Roma vs la neo-promossa Cassino, in trasferta a Trapani la Leonis di Fabio Corbani. Ok, vince la Virtus Roma che questa sera non deve dire “grazie” al solito duo Moore-Sims (20 p.ti il primo, “solo” 14 il centro ex-cremona), bensì ad un super Aristide Landi che ne mette ben 31 di punti al suono finale della sirena. Gli uomini di coach Bucchi hanno dimostrato infatti grande determinazione, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale (0-8) e da lì, con grande maturità, son riusciti a costruire la vittoria riuscendo a respingere tutti i tentativi di rimonta di una Leonis decisamente in crescita.
Un osso duro la squadra di Fabio Corbani, mai avanti dopo lo sprint iniziale in modo netto se non nel testa-a-testa del secondo periodo ma sempre lì, sul pezzo come cantava Ligabue, a non regalare nulla se non per espresso merito di una Virtus Roma che, grazie al lavoro di Piero Bucchi in palestra, prende forma in modo deciso. Evidente che le due romane abbiano obiettivi differenti in questo campionato ma attenzione a questa Leonis, arcigna come dimostrano i 5 uomini in doppia cifra, guidata da un Federico Loschi letale (21 p.ti), in certi frangenti e gestita in attacco al meglio da Alessandro Piazza, innescando ora Damian Hollis (15 p.ti), ora Nick Zeisloft (17 p.ti), e senza dimenticare quel cagnaccio di Alessandro Amici (18 p.ti). Stona lo 0 di Luca Infante ma che la Leonis Roma possa dire la sua in questo prossimo campionato è sicuro perchè se il centro italiano ha dei passaggi a vuoto, Abdel Fall non è un’alternativa teorica, anzi. Un plauso anche per Alex Cicchetti, un ipotetico vaso di coccio tra i vasi di ferro che in questo precampionato sta sfoderando una maturità insospettata (11 p.ti oggi).
Ma la Virtus Roma è, dicevo, sulla strada giusta perchè questa sera aldilà della prestazione da incorniciare di Aristide Landi, la squadra ha giocato “da squadra” con quei punti importantissimi messi a segno da Amar Alibegovic e Massimo Chessa (9 p.ti a testa), oltre al sacrificio attivo in difesa di Daniele Rio Sandri (8 p.ti), votato al sacrificio all’inizio su Zeisloft ma poi capace anche di ribaltare il gioco. Come Santiangeli, che ne mette 6 di punti alla fine ma che rende un gran servizio ai suoi sporcando spesso palloni in difesa. Un pò in ombra Saccaggi ma siamo solo all’inizio, non dimentichiamolo.
Primo periodo, Hollis e Zeisloft aprono la contesa con tre punti a testa, prima che Fall chiuda il parziale di 8-0 in favore della Leonis. Alibegovic smuove il tabellino della Virtus Roma che rientra fino al -3 dimostrando di carburare azione dopo azione, ma sono ancora due triple di Zeisloft a spingere la squadra di Corbani sul +7 (16-9). Loschi si mette in ritmo, mentre Moore e Alibegovic, 19 punti in due nel primo quarto, sono le principali bocche da fuoco della Virtus: si va all’intervallo sul 24-22.
Secondo periodo, Loschi riprende da dove aveva finito due minuti prima e, dalla distanza, permette ai suoi di agganciare nuovamente la Virtus a quota 27. Si gioca punto a punto e la Leonis prima rimette la testa avanti con il canestro di Hollis (30-31) di metà quarto poi, con un pick & roll Piazza-Fall, allunga sul +3. Il bonus raggiunto dagli ospiti manda spesso in lunetta i ragazzi di Bucchi e Landi è perfetto nell’esecuzione, Cicchetti entra in partita con sette punti: la Virtus resta a contatto ed anzi, chiude avanti di tre lunghezze all’intervallo (50-47). Si segna molto ma le difese non sono lasche, anzi.
Terzo periodo, è proprio Landi ad inaugurare il terzo quarto con cinque punti in fila. La Virtus Roma tenta l’allungo, la Leonis è perfetta su Sims, Amici e Cicchetti riportano gli ospiti a -3, quando Bucchi è costretto a chiamare timeout. Il lungo di Potenza non si ferma e con altri 13 punti fa raggiungere alla Virtus il massimo vantaggio proprio sul finire del terzo quarto, a dieci minuti dal termine il punteggio recita 77-65, Leonis in affanno adesso sulle soluzioni del virtussino.
Ma la gara non è finita, la Virtus roma sembra in controllo ma la Leonis non molla. Loschi e Amici infilano due bombe importanti, mentre Moore e Sims tengono avanti la Virtus. Una superschiacciata di Hollis suona la carica, Zeisloft e Loschi sono perfetti dalla lunga distanza e la Leonis risale fino al -6 finale ma la freddezza di Moore porta la vittoria alla sua Virtus Roma. Finisce 99-93.
Sala Stampa
Piero Bucchi
«È stato un test vero perché entrambe le squadre hanno giocato con un’intensità molto vicina a quella di campionato. Un test quindi molto utile: da parte nostra abbiamo fatto delle ottime cose insieme a qualche pausa che dobbiamo cercare di eliminare, ma è anche vero che di fronte avevamo una buona squadra che ha fatto un’ottima partita. Affrontiamo quindi la stagione consapevoli dei rischi del campionato con molta concentrazione, umiltà e soprattutto determinazione».
Aristide Landi
«L’importante è la prova di squadra, non la mia individuale. Sotto questo aspetto abbiamo visto anche oggi che se in attacco siamo pazienti senza fermarci alla prima soluzione, cercando anche la seconda e la terza opzione, accadono sempre cose buone. Allo stesso modo in difesa: oggi siamo andati avanti quando abbiamo iniziato a contenere gli 1vs1. Iniziamo la stagione quindi da queste certezze: passarci la palla in attacco e difendere».
Virtus Roma – Leonis Roma 99-93
Parziali: 24-22; 50-47; 77-65
Virtus Roma: Alibegovic 9, Chessa 9, Moore 20, Sandri 8, Baldasso 2, Saccaggi, Landi 31, Sims 14, Matic ne, Santiangeli 6. All. Bucchi.
Leonis Roma: Fall 8, Zeisloft 17, Fanti 2, Infante, Loschi 21, Cicchetti 11, Amici 18, Piazza 2, Tourè, Hollis 15. All. Corbani.
Fabrizio Noto/FRED