All’Adriatic Arena nella prima giornata di campionato va già in scena uno scontro salvezza, visto che si affrontano le due squadre che secondo molti addetti ai lavori (e anche secondo il sondaggione redazionale di All-Around), sono le più serie candidate alla retrocessione. Ovviamente molta acqua dovrà passare sotto ai ponti e molte cose potranno cambiare anche a livello di roster, ma la sfida di domenica mette comunque in palio due punti importanti da strappare ad una diretta contendente.
Victoria Libertas Pesaro
Dopo un precampionato abbastanza altalenante, soprattutto a livello di prestazioni individuali, i ragazzi di coach “Cedro” Galli sono chiamati a fare sul serio.
Al di là delle prestazioni sul campo, l’approccio a questa prima giornata di campionato è stato piuttosto tranquillo, a differenza dello scorso anno quando in corso d’opera Irvin abbandonò la squadra e di lì iniziarono i problemi nello spot di ala piccola che praticamente Pesaro si trascinò dietro per tutto l’anno; quest’anno invece non ci sono stati grossi ostacoli e anche nell’ultima settimana la squadra si è allenata a ranghi completi in attesa dell’esordio.
Per buona parte dei giocatori sarà un vero e proprio debutto ufficiale di fronte al pubblico di casa, visto che la formazione dello scorso anno è stata smantellata e solo Monaldi ed Ancellotti sono reduci della formazione dello scorso anno; ci sarà quindi grande curiosità nello scoprire un quintetto in cui non mancano individualità interessanti, tra cui l’ala piccola Lamond Murray jr (figlio d’arte di un noto giocatore NBA)e l’ala forte McCree, per cui il collega di redazione Cristiano Garbin ha addirittura vaticinato una stagione da MVP del campionato nelle sue 10 profezie semiserie apparse su all-around.
OriOra Pistoia
A dire il vero il prode Garbin ha anche indicato Pistoia come la papabile retrocedenda, con la Vuelle a salvarsi all’ultima giornata; è quindi evidente che il match, al di là dei pronostici che vengono sbagliati solo a chi li fa, riveste da subito una notevole importanza.
Anche i toscani si presentano on un roster rivoluzionato, partendo proprio dalla conduzione tecnica affidata a Ramagli, dopo l’approdo dell’apprezzatissimo coach Esposito in quel di Sassari.
Anche in questo caso l’intero quintetto titolare è stato smantellato, ma al contrario della Vuelle, che si è affidata ad esordienti della massima serie, in casa pistoiese si è dato il pallino ad un giocatore ormai rodato come Dominque Johnson, cui sono stati affiancati alcuni volti già visti da queste parti (come i mezzi lunghi Auda e Krubally) e ad un paio di americani di belle speranze; anche in questo caso la panchina appare ridotta all’osso, sperando che dei giovani praticamente esordienti nella massima serie (come Bolpin e Severini) siano già in grado di dare un discreto contributo.
Si tratta di due formazioni per alcuni versi speculari, ma mentre la Vuelle ha due lunghi veri con il totem lituano Mockevicius da pivot ed il potente McCree da ala forte, la OriOra punterà le sue fortune su un gioco poco ragionato ed in grado di sfruttare le doti di dinamicità di Auda e Krubally, dietro cui a dire il vero c’è ben poco.
Il go-to-guy dei pistoiesi sarà sicuramente Dominique Johnson, che ha le doti tecniche e di leadership per trascinare i suoi; dopo essersi fatto conoscere alla grande a Varese due anni fa, la guardia americana ha un po’ deluso a Venezia l’anno scorso ma si scommette su un suo pronto riscatto e, anzi, visto che siamo in tema di pronostici, il sottoscritto lo vede come possibile miglior marcatore a fine stagione.
La Vuelle sembra avere invece un quintetto più omogeneo dal punto di vista del talento, avendo deciso di puntare una notevole fetta del budget sullo starting five, allorquando negli scorsi anni si cercava di avere un roster più lungo.
A questo punto non rimane che attendere domani per svelare quelle che sono indicate le cenerentole del campionato.
Precedenti: 2 vittorie per la Victoria Libertas, 8 vittorie per la Oriora Pistoia (2-3 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 7 ottobre 2018 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:30
Arbitri: Paternicò, Martolini, Nicolini
Giulio Pasolini