Buona la prima con il punto esclamativo, i puntini sospensivi o con il punto interrogativo? Come al solito, a seconda dell’angolazione di dove ci si ponga, le interpretazioni sono differenti. Una cosa è certa però e cioè che due delle deputate finali alla vittoria del campionato hanno esordito vincendo, Novipiù Casale Monferrato e Virtus Roma mentre le altre due favorite han perso ed anche clamorosamente perchè ospitavano la prima gara del torneo tra le mura amiche, Givova Scafati e Bertram Tortona. Nulla di drammatico, il campionato è ancora lunghissimo of course ma per chi vuole salire al piano superiore il prossimo anno “bucare” la prima in casa ha del semi-clamoroso.
Avendo ampiamente riportato nelle ore precedenti ad oggi sia il debutto di Casale che quello della Virtus Roma, oltre che di Trapani e Leonis Roma ed il derby siculo Agrigento vs Orlandina, ecco un breve riassunto delle altre gare.
BERTRAM TORTONA – ON SHARING MENS SANA 77-78
Dopo aver assistito venerdì 5 in serata alla vittoria della Novipiù in casa vs il Latina Basket, vittoria sudata ma convincente nei modi, sabato 6 andava in scena al PalaOltrePò il tanto atteso debutto casalingo dei Leoni bianconeri vs una delle tante outsiders del campionato, la On Sharing Siena. Doccia non gelata, di più in casa Derthona Basket perchè la gara scivola quasi leggera, con i Leoni di casa quasi in totale controllo (41-22 nel secondo periodo), almeno sino al 38′. Poi il patatrack, tiri anche ben presi dai ragazzi di Lorenzo Pansa ma che non trovano la retina, la Mens Sana di Paolo Moretti che ha il grande merito di crederci e di non sciogliersi vs l’onda bianconera ha in Carlos Morais (attenzione a questo angolano venuto dal nulla), l’eversore del match ed a 9″ dal termine piazza il canestro del sorpasso e di una sconfitta difficilissima da digerire in casa Bertram. Ora la classifica per i verdi dice -1, annullando quindi una gran parte del -3 di partenza iniziale.
Entrambe le squadre hanno 3 uomini in doppia cifra. Per la Bertram top scorer è Preston Knowles che dice 22 p.ti (ma fa 1/7 da tre), Justin Tuoyo 14 e Mirza Alibegovic 19. Per i verdi di toscana ottimo appunto Carlos Morais, decisivo con i suoi 19 p.ti ma più di lui, nonchè MVP del match, è Mitchell Poletti che va di doppia doppia (23 p.ti e 10 rimbalzi), bene anche AJ Pacher che ne mette 14.
GIVOVA SCAFATI – AZIMUT BERGAMO BASKET 2014 58-60
Dopo l’ottimo precampionato disputato, al PalaMangano di Scafati i gialloblu di casa della Givova dovevano dimostrare che quanto di buono era stato fatto in settembre fosse solo un antipasto merito del consueto, meticoloso lavoro di coach Marco Calvani. Invece la “Cenerentola” Azimut Bergamo Basket gestita da un certo Sandrokan Dell’Agnello, la punisce forse aldilà dei suoi demeriti perchè mettere solo 58 punti in casa vuol dire che più di qualcosa non ha girato per il verso giusto: molti, troppi errori al tiro senza l’avversario a contrastare il tiratore di turno, anche il tiratore da vicino canestro, nonostante Scafati abbia invece difeso come al solito con attenzione il proprio canestro. Un pesante passo indietro rispetto all’ottimo precampionato, a dimostrazione che nel basket la testa conta forse più delle qualità tecniche. Merito comunque all’umiltà, alla voglia di lottare di Bergamo che coach Dell’Agnello sta forgiando giorno dopo giorno, una Bergamo che non ha per nulla pensato di sentirsi vittima sacrificale e che nel finale piazza il tiro decisivo con un redivivo Lorenzo Benvenuti.
Tra i giocatori in campo, male il centrone della Givova, Shaquille Goodwin che nonostante tiri giù 11 rimbalzi dalle plance, fa solo 4 p.ti mentre Aaron Thomas fa il suo, 17 p.ti e 3 assist. Claudio Tommasini è l’altro, unico uomo in doppia cifra (11 p.ti), che dimostra per certi versi la bontà dell’impalcatura del gioco di Calvani perchè tutti quelli scesi in campo vanno a referto. Tutti tranne il preconizzato “Fattore C”, al secolo Marco Contento, vittima probabilmente di una delle sue serate da luna nera con 0 punti al 40′ di gioco. Per i gialloneri di Bergamo idem con patate, segnano tutti quelli che vanno in campo, sugli scudi Terence Roderick da doppia doppia (15 p.ti ed 11 rimbalzi), Lorenzo Benvenuti che griffa la vittoria allo scadere (11 p.ti per lui), e Giovanni Fattori che ne mette 10.
https://www.facebook.com/bergamobasket2014/videos/2203939329883689/
REMER BLU BASKET TREVIGLIO – AXPO LEGNANO 68-78
Colpaccio esterno dei Cavalieri biancoscudati di Giancarlo Sacco nel primo dei derbies lombardi al PalaFacchetti di Treviglio, colpaccio che fa capire quanto possa pesare il suo carisma e la sua esperienza per una squadra rivoluzionata in toto e che dovrebbe lottare per salvarsi. Come spesso capita, i padroni di casa di coach Vertemati partono ventre a terra con un 7-0 ottimo ma lentamente l’Axpo Legnano assume il comando delle operazioni, dopo un primo periodo chiuso sotto sul 21-14 per i blu di Treviglio. Nei due periodi di mezzo, il secondo ed il terzo, Legnano costruisce la sua vittoria grazie a super Anthony Raffa e ad un insospettabile rookie Makinde London, il nuovo centro dei Cavalieri che fa addirittura 3/3 dalla lunga! Treviglio ci prova a non affondare ma l’ottima difesa dell’Axpo non consente un riavvicinamento nei minuti finali, pesano anche la scarsa vena offensiva dei tiratori in maglia biancoblu.
Come già scritto in precedenza, un Anthony Raffa che fa ammattire letteralmente la difesa della Remer alla fine dice 30 p.ti più 7 rimbalzi e 4 assist, il compagno Makinde London al debutto in Italia e nei pro dice 13 p.ti ma la prestazione più convincente perchè arriva da un giocatore forse poco atteso alla vigilia la fornisce Davide Bozzetto che chiude la vittoriosa trasferta di Legnano con una doppia doppia da encomio al valor cestistico da 1o punti e ben 13 rimbalzi. In casa Treviglio “tradiscono” le attese la coppia degli stranieri: Jamal Olasewere incappa in una giornata poco brillante (10 p.ti e 4 rimbalzi in soli 14′ di gioco…), ed Ursulo D’Almedia raccoglie la bellezza di 11 rimbalzi ma mette dentro solo 4 punti. Treviglio dunque si aggrappa a Capitan Pecchia (12), a Lorenzo Caroti (11), ed a Jacopo Borra (10) con la stellina Mattia Palumbo che arriva a 9 di punti.
ZEUS ENERGY GROUP RIETI – EDILNOL PALLACANESTRO BIELLA 57-67
Come poteva essere nelle previsioni della vigilia, ed in ottemperanza al trend del precampionato, la Zeus Energy Rieti cede vistosamente in casa per mano della rinnovata Edilnol Biella di Michele Carrea che fa valere una maggiore freschezza atletica, specialmente nella seconda parte del match in cui i rossoblu impongono un ritmo elevato, risalendo lentamente la china e dopo aver chiuso al 20′ di gioco sotto addirittura per 39-27! Frazier per la Zeus Rieti fa letteralmente i numeri da circo, Harrell non è da meno per i piemontesi ma soprattutto, quando la spia gialla della benzina si accende per Rieti, il team di coach Alessandro Rossi s’infrange sul muro biellese edificato sotto le plance e composto da Wheatle e Chiarastella, deputando poi all’ex-amarantoceleste di due anni fa DeShawn Sims la riscossa. Rieti non vuole mollare la presa, consente 22′ di gioco anche ad un Bobby Jones in evidente carenza di fiato ed i soli 18 punti in 20′ di gioco, terzo e quarto periodo finale, ne sanciscono la logica sconfitta. Biella sorride, alla lunga l’organizzazione di gioco le porta anche quella qualità di tiro non avuta nel primo tempo. Per coach Rossi nessun dramma apparente, ma un pò di ridimensionamento sì.
Per i padroni di casa tutto il bene del mondo per JJ Frazier, autentico trascinatore nonchè mattatore per la Zeus Energy Rieti con 23 p.ti mentre Capitan Gigli prende 11 rimbalzi ma soffre la morsa biellese in attacco, solo 4 punti. In doppia cifra per Rieti infine solo Simone Tomasini (11 p.ti). Musica differente in casa Edinold dove KT Harrell fa 26 p.ti (5/7 da tre), DeShawn Sims 14 e Carl Wheatle 13, con anche ben 12 rimbalzi per l’italo-inglese e prima doppia doppia stagionale. Bene anche Albano Chiarastella, 12 rimbalzi anche se con soli 3 punti.
Prossimo turno, 2^ giornata Serie A2 girone Ovest 2018-19
Fabrizio Noto/FRED