Mai come quest’anno sono lontani i tempi in cui Pesaro e Milano si contendevano lo scudetto dando vita ad una rivalità furente ed a sfide infuocate in cui il pubblico marchigiano dava il meglio di è come calore ed il peggio di se come intemperanze; questo non solo per un gap tecnico (e finanziario) che nel corso degli anni ha portato Milano a frequentare i salotti buoni di Eurolega e la Vuelle a raschiare il fono del barile per portare a casa la pagnotta (leggasi salvezza), ma anche perché i due sodalizi, un tempo così avversari, hanno ormai proficui rapporti di collaborazione tecnica che nel corso degli ultimi mesi si sono ulteriormente consolidati.
VL Pesaro
E’ notizia di un paio di settimane fa l’ingaggio per quest’anno del giovane prospetto russo Shashkov, giunto in riva all’Adriatico grazie ai buoni uffici dell’AX Milano, che già lo aveva sotto contratto e lo ha poi girato agli ex nemici per “farsi le ossa”; ma già in estate la joint – venture dai comuni colori biancorossi aveva portato la VL ad ingaggiare gli americani Blackmon e McCree nell’ottica di una collaborazione che vede i ricchi meneghini ingaggiare potenziali star in giro per il mondo per poi prestarli ai pesaresi, ben disposti ad usufruire dei servigi di questi giovani rampanti.
O tempora o mores avrà pensato qualche irriducibile tifoso di casa di fronte al fatto che Pesaro è diventata una sorta di succursale della gloriosa Olimpia, ma si deve fare di necessità virtù e quindi la sfida di domenica tra VL ed AX non aver certo quel brio di una volta, anche perché oggettivamente appare difficile pensare ad una partita equilibrata tra due squadre tanto distanti per profondità del roster, stazza fisica, esperienza, talento…….in una parola, qualità.
Coach Galli, consapevole dell’improbità della sfida, chiede ai suoi di non mollare comunque alle prime avveristà, quanto meno per non replicare la sfida di domenica scorsa a Venezia contro l’altra “grande” del campionato, dove si è tornati a casa con un “trentello” sul groppone al termine di un match di fatto mai cominciato
AX Armani Exchange Milano
Per la formazione di coach Pianigiani l’ostacolo più ingombrante sarà dato dalle scorie accumulate nell’impegno di giovedì di Eurolega e, più in generale, dal dover affrontare la quinta partita negli ultimi 11 giorni.
Tuttavia l’avere a disposizione un roster in cui probabilmente anche il tredicesimo uomo sarebbe titolare tra gli avversari di domenica dovrebbe poter supplire a questa problematica.
Il coach senese dovrà fare a meno della guardia serba Nedovic, alle prese con un acciacco fisico di non grave entità che già l’aveva tenuto fuori nella partita di giovedì contro il Khimki Mosca e che, comunque, suggerisce di non affrettarne il recupero.
Nel turnover imposto per rispettare la quota italiano come da regolamento è probabile che verrà lasciato un lungo e, nello specifico, uno tra Gudaitis e Tarczewski; non dovrebbe essere un problema per i milanesi, visto che comunque sotto i tabelloni, oltre a uno dei due succitati, si potrà contare anche sull’apporto di Burns, Brooks e Kuzminskas
Difficile trovare dei temi tecnici realmente interessanti in una sfida apparentemente tanto sbilanciata; coach Galli chiede una prova di carattere ad Artis, sia in regia che nel cercare di limitare lo spauracchio James, mentre in casa pesarese si spera anche che il centro Mockevicius possa essere pungolato dal confronto contro i suoi connazionali in maglia avversaria.
Nell’Olimpia, visti i tanti incontri ravvicinati, è probabile che venga lasciato più spazio a che in Eurolega finora ha giocato pochi minuti, come Burns, Della Valle e l’ex Cinciarini, pesarese purosangue che però non riscuote mai applauusi troppo convinti quando torna nella sua città
Precedenti: 46 vittorie per la VL, 115 vittorie per la AX (35-43 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 28 ottobre 2018 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Lo Guzzo, Grigioni, Morelli
Giulio Pasolini