Trento, 12 novembre 2018 – Dopo la prima vittoria in campionato, la Dolomiti Energia Trentino affronta alla BLM Group Arena di Trento l’LDLC ASVEL Villeurbanne martedì 13 novembre alle 20:30 nel Round 7 di regular season in 7Days EuroCup. Le speranze di superare il turno ed accedere alle Top 16 sono poche ma l’entusiasmo per aver finalmente rotto l’incantesimo in Italia da vigore e slancio per il team di Maurizio Buscaglia che comunque farà di tutto per bissare il successo di sabato sera, ottenuto a spese della Germani Basket Brescia con il canestro all’ultimo tiro di Aaron Craft.
Certo, il ritorno di Aaron Craft in maglia bianconera e sul parquet di casa contro Brescia si è trasformato in una partita al cardiopalma risolta proprio dal “Man of Steal” di Trento: il palleggio-arresto-tiro di Aaron a due secondi e mezzo dalla sirena ha permesso alla Dolomiti Energia di arrestare la striscia di sconfitte consecutive e di muovere il primo passo in classifica in Serie A. L’obiettivo di capitan Forray e compagni ora è quello di provare a sorprendere la favorita ASVEL, forte del record di una sola gara persa vs le cinque vinte, per rientrare in corsa per un pass alle Top 16, obiettivo difficile da raggiungere ma ancora alla portata dell’Aquila, mai eliminata nella propria giovane storia nella regular season di EuroCup.
Nella vittoria in volata contro Brescia, oltre alla grande performance di Craft e ai suoi canestri nell’ultimo minuto, non è difficile notare come Trento sia rimasta aggrappata alla partita grazie alla potenza di fuoco dei suoi tiratori perimetrali: le 14 triple mandate a bersaglio (su 34 tentativi) rappresentano un record societario per la squadra bianconera, che ha pareggiato il proprio massimo in Serie A realizzato già due volte. Mai era successo però che due giocatori dell’Aquila segnassero nella stessa partita almeno 5 triple a testa: è successo ieri grazie alle prestazioni balistiche clamorose di Beto Gomes (6/9 dall’arco e 18 punti a referto) e di Fabio Mian (5/9 per 15 personali). L’attacco bianconero insomma è riuscito a costruire tiri di qualità nonostante le difficoltà nell’attaccare il ferro con continuità (solo 11 i tiri da due punti realizzati).
Cosa dire infine degli avversari? L’ASVEL Villeurbanne si presenta a Trento forte di un filotto di 5 vittorie consecutive avviato proprio battendo i bianconeri nel match di andata all’Astroballe (75-61) e proseguito sconfiggendo tutte le altre 4 avversarie del girone C, che i francesi guidano con 5 vittorie e 1 sconfitta.Percorso netto in casa (4-0) per la squadra che punta a disputare l’Eurolega il prossimo anno: il trascinatore di questo ottimo avvio? L’ex Milano Mantas Kalnietis, quasi 14 punti e 7 assist di media in EuroCup.
Ecco le dichiarazioni dei giocatori della Dolomiti Energia Trentino
Dustin Hogue
«Dobbiamo continuare ad essere aggressivi ed avere fiducia in noi stessi: contro Brescia abbiamo giocato con una diversa intensità e una diversa fame in difesa, questo ha fatto la differenza. Non era scontato riuscire a mantenere confidenza e serenità dopo le tante sconfitte consecutive, ma lo abbiamo fatto principalmente grazie all’intensità pazzesca degli ultimi allenamenti e anche grazie all’innesto di Aaron, un vero e proprio generale in campo. Ora dobbiamo mantenere alta questa positività e continuare a lavorare duramente per arrivare alla migliore versione possibili di noi stessi, consapevoli del fatto che c’è tanto lavoro da fare ma anche di avere i mezzi per arrivare ad un livello di qualità complessivo molto migliore».
Davide Dusmet
«L’ASVEL è certamente la squadra più in forma del girone, dopo aver perso a Valencia alla prima di regular season hanno messo in fila 5 vittorie consecutive. Mercoledì scorso hanno dato un grande segnale battendo gli spagnoli all’Astroballe e soprattutto tenendoli ben al di sotto delle proprie medie stagionali in attacco. Tra i francesi, Kalnietis è un giocatore che ha un ruolo fondamentale: è un leader in campo, sta disputando una delle sue migliori stagioni in carriera anche grazie alle ottime percentuali al tiro. Il play lituano però è inserito in un sistema ben rodato, in una squadra compatta che può contare su un grande impatto fisico e atletico. Di sicuro sarà una partita stimolante per noi che vogliamo dare seguito alla vittoria contro Brescia e mantenere ancora vive le nostre ultime speranze per qualificarci alle Top 16. Siamo spalle al muro dopo la sconfitta con il Partizan, lo sappiamo, ma l’aritmetica ancora non ci condanna: al di là di questo, vogliamo continuare a crescere».