Finalmente celebriamo un giocatore italiano e la sua sagacia tecnica e tattica. Alessandro Piazza, 31 anni da Bologna, professione playmaker della Leonis Roma. Uno dei più bravi in circolazione, forse il migliore degli italiani in A2. Uno che farebbe felice anche qualche squadra del piano di sopra se ci fosse lungimiranza…ma lasciamo stare.
Veniamo a come il numero il numero 21 di coach Corbani ha deciso con due giocate difensive la bruttissima partita tra BPC Virtus Cassino e Leonis appunto, vinta da quest’utima per 61 a 63. Si era sul 60 pari con circa 1’30” da giocare e il bravo ma ingenuo Antino Jackson, playmaker di Cassino dopo 20 punti e 9 assist si stava buttando dentro per tentare l’ennesima penetrazione con tiro o scarico per i compagni che sin lì aveva fatto davvero male alla squadra romana. Il Piazza però a quel punto aveva capito l’antifona e si è piazzato sulla linea di corsa del suo avversario (classe ’96) ed ha preso il più classico e netto sfondamento.
In attacco la Leonis non combina nulla e Jackson riprova a guidare l’attacco cassinese. Piazza di nuovo capisce tutto ed indirizza Jackson verso Fanti – altro difensore mica da ridere con mani velocissime – che aspetta e si piega per rapinare la palla dalle mani dello stesso Jackson per correre in contropiede. Sbaglierà ma sul rimbalzo Fall subisce fallo, fa uno su due, 60-61 e mette Cassino nella condizione di rincorrere col giovane Rossi che infatti con i suoi liberi a 35″ dal termine fa a sua volta 1/2 per il 61 pari.
A quel puto la partita l’ha decisa una giocata da urlo di Amici che da destra verso sinistra ha tagliato la difesa schierata della BPC ed a 16 secondi dalla sirena finale ha messo una schiacciata straordinaria per il 61-63. Jackson ha provato a vincere con un tiro da 3 ma nulla da fare.
Ecco raccontati gli ultimi istanti della gara c’è poco altro da dire se non ripetere che è stata una partita esteticamente inguardabile – e chi se ne importa – caratterizzata da errori di una sciocchezza impressionante ascrivibili solo al peso della gara (la speranza della prima vittoria per Cassino dopo nove sconfitte, la prima vittoria in trasferta per Roma) ma non giustificabili per dei professionisti. C’è da dire che verso la metà dell’ultimo quarto la BPC Cassino ha avuto 7 punti di vantaggio e la palla per il +10 ma l’ha sprecata prima che il festival del tirodatreiodasolocontrotutti (tutto attaccato) in qualche modo riportasse a galla la Leonis grazie a Zeisloft ed Amici.
Per chi ha voglia…qui c’è il tabellino
Eduardo Lubrano