Trento, 14 dicembre 2018 – Sempre di sabato di scena in casa la Dolomiti Energia Trentino che domani, sabato 15 dicembre alle 20:30, se la vedrà vs la Grissin Bon Reggio Emilia alla BLM Group Arena nella decima giornata di Serie A PosteMobile. Un match importante per entrambe con Trento che, dopo le due belle vittorie in campionato, ha dovuto fermare la sua rincorsa a Torino mentre Reggio Emilia ha lanciato un segnale molto forte espugnando il PalaPentassuglia di Brindisi dopo giorni di tagli nel roster e nuovi arrivi come quello di KC Rivers. Non sarà della partita Diego Flaccadori, out a causa del trauma distorsivo alla caviglia rimediato nella trasferta di Ankara.
Per presentare la gara abbiamo raccolto le idee di Devis Cagnardi, coach di Reggio Emilia, e di Devyn Marble e di Lele Molin di Trento:
Devis Cagnardi
“Il gruppo ha lavorato bene nelle due settimane di sosta ed ha raccolto i suoi frutti, però è chiaro che la situazione rimane difficile anche se la partita di Brindisi ha indubbiamente dimostrato alcune cose positive. Veniamo da una settimana di discreto lavoro, dobbiamo entrare in campo con l’idea di confermare a Trento questi passi in avanti a livello di coesione, dimostrando sul campo continuità. Questa è la chiave per intraprendere un cammino di miglioramento graduale che possa poi dare i suoi frutti non solo sul breve, ma anche sul lungo periodo. Rivers? Non mi aspetto nulla da lui in questa prima partita, essendo mesi che non gioca un match ufficiale. Quello che gli ho chiesto è durezza mentale: ha un vissuto di esperienze di altissimo livello, è un uomo ed un giocatore maturo, ci può aiutare a solidificare il gruppo. Lo vedo come una forte personalità inserita insieme agli altri in un contesto di squadra più che un singolo che ci può portare qualcosa in più individualmente. Tecnicamente lo vedremo in campo, dandogli il giusto tempo visto che sono mesi che non gioca ed il ritmo partita va assimilato con un po’ di pazienza”.
Devyn Marble
“Quella di domani contro Reggio per noi è una partita importantissima, fondamentale: vogliamo e per certi versi dobbiamo vincere a tutti i costi per riprendere energia e inerzia, magari con l’obiettivo di inseguire l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Siamo in fondo alla graduatoria, è vero, ma la classifica è cortissima, basti pensare che siamo a due sole partite di distanza dal settimo posto: dal punto di vista personale credo che la pausa mi abbia fatto bene, ho potuto riposare e preparare la mente a questa importante seconda fase della stagione. Mi sento in forma, mi sento di poter essere più aggressivo, capisco meglio cosa la squadra e il coaching staff mi chiedano in campo. Sono stato fermo un anno e mezzo, sapevo che sarei dovuto essere paziente affrontando il mio rientro come un lungo percorso, ed è quello che la società e la squadra mi hanno aiutato a fare dal primo giorno”.
Lele Molin
“Nonostante le ultime due sconfitte in trasferta la squadra sta dando la sensazione di aver imboccato la strada corretta: a Torino per esempio forse per la prima volta in stagione lontani dalla BLM Group Arena abbiamo giocato con grande coesione, facendo qualche errore magari ma con un’ottima compattezza di squadra. Quello che stiamo pagando tanto è la mancanza di continuità in difesa, in particolare negli uno contro uno e sull’arco dei tre punti. Reggio Emilia? Affrontiamo una squadra che con alcuni cambiamenti sembra essere tornata ad avere entusiasmo, per noi è una partita molto importante ma non sarà facile: l’arrivo di un giocatore di livello Eurolega come Rivers aggiunto ad un gruppo con grande orgoglio e senso di identità rende la Grissin Bon”.