Lo ha detto anche il buon Attilio Caja in conferenza stampa: nell’odierna serie A ci sono tantissimi discreti giocatori, tanti buoni giocatori , qualche ottimo giocatore.
Poi c’è Mike James che è di altra categoria atletica e tecnica e quando mette le marce alte (perché è evidente come si gestisce in campionato, nei primi due quarti di solito trotterella) in Italia è semplicemente immarcabile.
Se ne è accorta un ottima Varese a cui James ha strappato di mano uno scalpo importante che ad un certo punto pareva anche possibile. La prima sconfitta dell’Olimpia per di più nel derby avrebbe fatto rumore certamente ma tutto questo scenario è stato spazzato via con un colpo di spugna dal folletto con il numero 2 sulla schiena.
La partita in sé è stata parecchio brutta ed a punteggio basso con Milano di ritorno da Atene poche ore prima e quindi con il serbatoio dell’energia non certo pieno e Varese che decide di giocare una partita tattica, cercando di mettere il classico granello di sabbia nell’ingranaggio milanese.
E dopo un primo tempo in cui Milano sembrava riuscire a giocare una partita tranquilla senza consumare troppe energie, nel terzo quarto cambiava il panorama: Avramovic e Scrubb con una serie di attacchi andati a segno portavano Varese a mettere la testa avanti mandando in visibilio i parecchi tifosi giunti dalla città giardino.
Milano era in affanno atletico e di fiato ma un redivivo Fontecchio, dopo un primo tempo orribile, decideva di mettere 3 canestri in fila di cui 2 da oltre l’arco tenendo a contatto l’Olimpia: poi nell’ultimo quarto saliva in cattedra James con un clinic offensivo pauroso fatto di tiri da 3 in step back laterale e di entrate con tiri ad altissimo coefficiente di difficoltà.
La striscia di vittoria può così continuare anche se probabilmente il buon Mike James ha consumato parecchie energie più del previsto: Pianigiani e i tifosi biancorossi sperano quindi che a Natale vi sia la possibilità di farlo riposare molto di più nella partita contro Brescia anche considerando che Cinciarini nelle ultime due partite ha messo insieme 10 minuti di utilizzo, quindi dovrebbe essere molto più fresco.
Appuntamento quindi a Natale al Forum contro una Brescia che sembra ritrovata dopo il maquillage operato in questi giorni. Sarà l’occasione per i tifosi milanesi di salutare l’ex recente Abass e quello molto meno recente (ammesso che giochi) Vitali in una partita che rappresenta anche la rivincita della semifinale di Supercoppa.
Varese invece credo meriti solo applausi per questa partita: quadrata e ben organizzata ha provato a mettere in difficoltà la corazzata Milano. Ha alternato in difesa uomo e zona con profitto mentre in attacco ha perso troppi palloni anche se ha dominato a rimbalzo.
Io mi espongo e dico che stante la crisi di Avellino e Bologna la squadra di Caja potrebbe seriamente essere la mina vagante prima a febbraio in Coppa Italia e poi nei playoff.
Garbin Cristiano
@garbo75