Dopo la rocambolesca e sfortunata sconfitta nel derby contro Athena, Elite torna al Pala Colle alla ricerca della vittoria che manca dall’8 dicembre scorso nella sfida interna contro San Salvatore Selargius. Da allora il contatore segna zero successi e tre sconfitte, complice anche la serie di infortuni che ha falcidiato la squadra costringendola peraltro a una lunga serie di allenamenti, che peraltro perdura, a ranghi ridottissimi. Nessuno comunque vuole piangersi addosso. Anzi. Le ragazze di coach Prosperi hanno dimostrato domenica scorsa una straordinaria voglia di riscatto che sicuramente butteranno in campo anche domenica prossima nella sfida contro la Feba Civitanova Marche. L’avversario non è certo dei più facili: dopo l’incidente stradale del 25 novembre scorso al ritorno dalla trasferta della Spezia che aveva messo ko parecchie atlete della rosa (a proposito, bentornate!) le marchigiane hanno ripreso a marciare bene e sono reduci da due vittorie nelle ultime tre partite grazie soprattutto alla loro ottima difesa, la quinta del girone sud di A2. Fuori casa, la Feba ha già vinto sui campi di Orvieto e Athena, e certamente verranno nella capitale con l’obiettivo di fare l’en plein nelle trasferte romane di questa stagione. “Sarà una gara tosta, soprattutto vista la posta in palio per entrambe. Noi– commenta il direttore sportivo di Elite, Laura Ortu – dopo il derby con Athena abbiamo finalmente raggiunto quella continuità che ci mancava in campo esterno, con finalmente un apporto fondamentale da parte della panchina. Ora serve solo prenderne atto e giocare con consapevolezza“. “Civitanova – conclude la Ortu – ha dalla sua gente molto veloce come Alessandra Orsil , Maria Chiara Ortolani e Veronica Perini (15,6 punti e 5 assist a partita per lei, la migliore della squadra in entrambe le voci statistiche), atlete molto simili alle nostre piccole, gente che ha carattere da vendere“.
Palla a due alle ore 18, arbitri i signori Lorenzo De Ascentis e Marco Palazzo.

AndrosBasket Palermo
Prima sfida del 2019 per AndrosBasket Palermo che sabato al PalaMangano ospita l’Athena Basket Roma, si comincia alle ore 16.
Ultima avversaria del girone d’andata, la formazione capitolina naviga ad appena quattro punti dalla zona Playoff. In estate, l’Athena ha fatto parlare tanto di sé con l’ingaggio dell’ala, modella e influencer Valentina Vignali: un colpo che ha avuto grande “tam tam mediatico” e che ha fatto crescere tantissimo la società per impatto sui social e interesse. Nell’ambiente romano c’è gran soddisfazione per lo spirito di gruppo e l’approccio molto professionale della ragazza, che tra l’altro sinora ha partecipato a tutte le trasferte della squadra. Sul campo le leader sono le esperte Elena Russo, play, e Laura Gelfusa, pivot: giocatrici di grande solidità, a cui s’affianca la grinta del capitano Giulia Bernardini e il talento offensivo della guardia Giulia Grimaldi.
In casa AndrosBasket il 2019 si è aperto come s’era chiuso l’anno precedente: tanta concentrazione e voglia di fare, con una chimica tra il gruppo giovane e il nucleo delle “sei irriducibili” che hanno condotto il match contro Bologna (e non solo) che va progredendo. Migliorano di giorno in giorno anche le condizioni di Novati e Cutrupi, che però hanno ancora un po’ di strada da fare prima di rientrare nei ranghi. Qualche problema fisico in settimana, ma nulla di preoccupante. C’è solo tanta voglia di riprendere, dopo una sosta di venti giorni arrivata nel mezzo di una striscia da sei vittorie di fila: e magari di acciuffare definitivamente il secondo posto al giro di boa.
La partita sarà l’occasione per presentare il coinvolgimento di AndrosBasket nel progetto europeo “Road Towards the European Election”. Seguendo le istruzioni del nostro staff e dello speaker sarà possibile conoscere di più sull’iniziativa e completare l’iscrizione al portale della campagna d’informazione “Stavolta Voto”, in vista delle elezioni europee di maggio 2019. Inoltre, all’intervallo, ci sarà spazio per il sorteggio di alcuni premi, tra cui quelli riguardanti la votazione de “La Partita dell’Anno – 2018”, svolta sui social durante il break per le feste.
La palla a due dell’incontro è prevista per le 16. I fischietti designati per il match sono due avellinesi, Pietro Rodia e Giovanni Roca. La società sta valutando in collaborazione con la formazione ospite la possibilità di fornire lo streaming dell’incontro: sui nostri social approfondiremo a riguardo appena avremo maggiori novità.

Athena
In casa Gruppo Stanchi Athena la settimana dopo il derby vinto è stata caratterizzata da una doppia dimensione. La soddisfazione per la vittoria e la difficoltà nel mettere insieme dieci giocatrici per gli allenamenti visti gli strascichi che la stracittadina ha portato con sé. L’infortunio a Giulia Bernardini si è rivelato meno serio del previsto ma terrà comunque il capitano fuori per un po’; i polpacci di un’altra giocatrice hanno fatto i capricci e l’influenza ha tormentato ancora qualche altra. Tutto nella norma di una stagione impegnativa e da mercoledì il gruppo è tornato ad allenarsi regolarmente. E a Palermo (ore 16.00 PalaMangano) torna in campo Lilli Borsetti a quasi un anno dall’infortunio al ginocchio: una delle giocatrici fondamentali per il Gruppo Stanchi Athena.
Coach Francesco Goccia prova ad inquadrare la trasferta sul campo di una delle migliori formazioni del girone e della serie A2 in generale:”Gli intoppi che ci hanno rallentato sono passati e come al solito adesso siamo pronti a scendere in campo con lo spirito giusto, quello di Athena. Parlare di Palermo è inutile per quanto sia una formazione forte, ben costruita e che sta giocando forse in questo momento il miglior basket della serie. Ma noi andiamo al Pala Mangano per giocarcela come sempre perché stiamo crescendo non sappiamo quali sono i nostri limiti e quindi andiamo a scoprirli anche contro una formazione così forte. L’assenza di Giulia Berbardini è importante perché io su di lei faccio molto affidamento tanto in attacco quanto in difesa perché per noi lei è un cardine della squadra. Ma il ritorno in campo di Lilli Borsetti(che sarà il capitano) mi riempie di gioia : io so cosa può dare Lilli a questa squadra”.
Cosa ha lasciato di positivo il derby oltre la vittoria ed il morale più alto?
“Una cosa che sapevo già dall’inizio della quale ho avuto ulteriore riprova. Abbiamo un roster che è tutto affidabile. Di partita in partita in base alle caratteristiche delle avversarie ognuna delle giocatrici può mettere il suo importantissimo mattone. Nel derby ho visto che chi usciva dal campo per andare in panchina non usciva mai mentalmente dalla partita così quando la richiamavo per rientrare era già pronta e questo è un grande atteggiamento”.