Palestrina (RM), 30 gennaio 2019 – Un derby delle colline nei pressi di Roma che va, come da pronostico, ai padroni di casa della Citysightseeing Palestrina che battono lo Special Days Virtus Valmontone per 75-63. La vittoria era obbligatoria dopo la bella ma sfortunata prova di Caserta ma non era scontata, un derby è sempre un derby, eppoi Valmontone pur avendo molte assenze, ha onorato al massimo come sempre la sfida, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Non è stata una Palestrina scintillante come in passato ma una Palestrina attenta ed efficace, che ora potrà preparare al meglio la difficile trasferta di Salerno.
Primo periodo e l’avvio ricalca quello di Caserta domenica per Palestrina. Infatti nessuna delle sue squadre riesce a rompere il ghiaccio, dopo oltre due minuti Scodavolpe si alza da tre per la prima realizzazione della serata. Palestrina fatica ma un Valmontone assai perimetrale si porta prima sul 2-6 e viene poi rimontato con un parziale di 7-0 impreziosito dalla bomba di G.Rossi. Timeout sul 9-6 a tre minuti dalla sirena, Carrizo prende le redini e quando non segna in prima persona apparecchia per i compagni, Beretta è reattivo e in un crescendo rossiniano Palestrina saluta con soddisfazione la fine del primo quarto: ospiti doppiati 20-10.
Secondo periodo, Bisconti e Scodavolpe sono gli unici che possono permettere il salto di qualità alla squadra, otto punti arrivano in appena due minuti della seconda frazione. Un abbassamento di tensione che Ponticiello non vuole, e sul 24-18 è lui a sfruttare la sospensione tecnica. Valmontone che ha anche la palla del -1 ma sul rimbalzo di Morici nasce la transizione che regala a Rizzitiello l’opportunità del nuovo +6. Partita non bella, le squadre non sono brillanti, quasi d’inerzia Palestrina ritrova la doppia cifra di vantaggio, Beretta appoggia al vetro un paio di palloni e Rossi nonostante il contatto fa altrettanto per il 34-24. Sale in cattedra Di Poce, cinque punti per l’esterno tornato a Valmontone, da +10 a +5 ma una tripla di Rischia negli istanti terminali di questo primo tempo conferma il predominio arancioverde sul 39-31.
Terzo periodo, il canovaccio resta immutato, Valmontone che con tanto cuore prova a rimontare e Palestrina che gioca al gatto col topo. C’è Rizzitiello a togliere le castagne dal fuoco con i suoi giochi in post-basso ma Scodavolpe e Bisconti reggono l’urto. Tanti contatti da ambo le parti, arbitri che fischiano a folate, a metà frazione una bomba di Bisconti, lasciato libero, fa 49-44. Un derby di quelli da giocare sui nervi, Palestrina si affida a Carrizo che non tradisce e G.Rossi fa il resto, forbice anche a +8 ma quarto che non riesce a schiodare l’inerzia. Il solito Bisconti gira sul perno e sigla il punto 53, ma Palestrina trova in Rischia l’uomo con le energie per sprintare nel traffico a due secondi dall’ultimo mini-riposo: +6 per i padroni di casa sul 59-53.
Quarto periodo, anche nel quarto conclusivo la gara non decolla, al 32° Bisconti ha ancora spazio per prendersi il tiro dall’arco e mette i suoi a un possesso di distanza. Carrizo rientra e Palestrina si scrolla di dosso le paure, l’argentino lavora spalle a canestro e segna, Morici ruba palla a Bisconti e s’invola per il 63-56. Percorso con esiti opposti per Beretta e Di Poce, Valmontone ci prova ma subisce sul piano psicologico il tiro allo scadere dei 24 di Morici. Palestrina rinvigorita e con un canestro che fondamentale di Carrizo: 68-57 e titoli di coda. Gli ultimi minuti sono una selva di falli che portano le squadre a tirare quasi solo a cronometro fermo, derby che scivola via senza scossoni ma con una vittoria d’oro per Palestrina, che chiude vincente sul 75-63.
Citysightseeing Palestrina – Special Days Virtus Valmontone 75-63
Parziali: 20-10, 39-31, 59-53, 75-63