Come dicevamo in un titolo precedente, scappati i buoi e minata l’equità competitiva di tanti campionati e situazioni per mancanza di controlli o per i controlli fatti chissà come, ecco che Lega e Fip dicono BASTA!!! ma questa volta BASTA DAVVERO!!! CHIARO!!??
La prossima stagione con 18 squadre in Lega A con 34 giornate di A e 34 di Eurolega oltre alla necessità di chiudere in anticipo la stagione per il possibile torneo Preolimpico dei primi di luglio 2020, minaccia di essere un tantino ingolfata .
E quindi? Quindi nuove regole di partecipazione per chi vuole starci: chi non può permetterselo fuori, a casa: autoregolamentazione – dibattuta giovedì in assemblea di Lega – le nuove regole Com.Te.C. – fidejussione raddoppiata per chi non avrà contratti di sponsorizzazione firmati per almeno 300.000 euro a luglio, obbligo di deposito e verifica dei contratti di immagine congelato nel 2018-19. Diminuire numero delle partecipanti potrebbe dunque essere la prima mossa per modificare le regole di ammissione al campionato, considerando che la convenzione FIP-LBA non prevede l’obbligo di effettuare ripescaggi in caso di numero pari di ammesse (sì in caso di una defezione, no in caso di due vacanze come già accaduto nel 2008 con Napoli e Capo d’Orlando.
Ma non finisce qui….Oltre del progetto impiantistica con l’intervento del presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi, il tema principale dell’assemblea di Lega – rinviata per il maltempo – sarebbe stato quello di stipulare un patto tra le associate per affidare le verifiche sullo stato di salute economico finanziaria dei club a una società di revisione dei bilanci tra quelle riconosciute dall’apposito albo. Ancora da Spicchi d’Arancia:
“Oltre alla certificazione dei bilanci d’esercizio, oggi effettuata dalle sole Milano e Varese, l’istituto terzo avrebbe il compito di monitorare costantemente l’equilibrio dei conti, segnalando a LBA situazioni potenzialmente a rischio con nuove regole per l’assemblea che avrebbe facoltà di irrogare sanzioni (multe, blocchi del mercato ed eventualmente penalizzazioni) a supporto dell’attuale regolamento che disciplina i controlli della Com.Te.C. Per arrivare a questo risultato servirà però un dialogo serrato con la FIP per affiancare le due diverse tipologie di controlli e normative, attraverso uno dei tavoli istituzionali richiesti dal presidente Egidio Bianchi nel corso dell’ultimo Consiglio Federale. Al vaglio ci sarà anche l’istituzione di un fondo di solidarietà per club in crisi – al quale potranno accedere però soltanto società con comportamenti di bilancio consoni alle nuove regole – la cui base di partenza potrebbe derivare dai 750mila euro delle tasse di ingresso delle 3 neopromosse in A”.
Niente scherzi, siamo il basket italiano.
Eduardo Lubrano