Roma, 24 febbraio 2019 – Nell’insolito posticipo del lunedì sera al PalaConad di Trapani, in questo insolito 8° turno del girone di ritorno della Serie A2 girone Ovest che vedrà la sua conclusione nel weekend del 2-3 marzo ed oltre (Givova Scafati vs Biella sarà disputata il 6 marzo prossimo), e con palla a due alle ore 21:00 (e perchè non alle 21:30 od alle 22:00? Ma chi autorizza in LNP questi orari a dir poco scombiccherati infischiandosene, a dir poco, di chi lavora nella comunicazione?), la Virtus Roma in missione si gioca una partita molto delicata in casa della 2B Control Trapani. In queste Last Eights, e cioè in queste ultime otto gare che la separano dal traguardo conclusivo, deve o dovrebbe evitare infatti di perdere altre partite se vuole approdare il LBA – Legabasket attraverso la promozione diretta.
Osservazione scontata? Beh, alla luce della deludente prestazione con sconfitta di martedì 19 scorso al PalaLottomatica subita dalla Benfapp Capo D’Orlando sembrerebbe proprio di no. Vero è che coach Piero Bucchi ha sempre detto che questa squadra non avrebbe mai ammazzato il campionato, questo lo sapevamo e gliene va dato atto. Ma che si sarebbe da sola complicata la vita…Questo non lo si poteva prevedere, in virtù del fatto che in stagione siamo stati testimoni di diverse prestazione a diciotto carati, fatte di tenacia, grinta e grande carattere. Delusione elevata dunque perchè la Virtus Roma in missione vista vs l’Orlandina è stata una squadra incerta e timorosa, che ha subito la pressione del dover vincere a tutti i costi e vanificando il teorico vantaggio di anteporre tra lei e la Zeus Energy Rieti, al momento la più credibile e temibile avversaria alla vittoria finale, due vittorie di distanza prima dello scontro diretto del 17 marzo prossimo al PalaSojuorner.
Ma senza reiterare ancora cattivi pensieri o presagi alla luce di questo passo falso, nonostante abbia evidenziato un punto debole della capolista (ed evidenziando che ad Est questa sera la super favorita Fortitudo Bologna ha dovuto segnare il passo in casa vs la Poderosa Montegranaro, sua principale avversaria alla promozione diretta), eccoci perciò a poco più di 24 ore dalla gara del PalaConad di Trapani e la Virtus Roma in missione, esattamente come vs la Benfapp Capo D’Orlando, non ha alternative: deve vincere.
Il compito gli viene senza dubbio semplificato, in linea teorica, dall’assenza della principale bocca da fuoco della 2B Control Trapani, quel Rotnei Clarke che ne mette 20,5 a gara, fermo ai box per un malanno abbastanza serio. In linea teorica un problema in meno per coach Piero Bucchi ma senza dimenticare che la squadra di coach Davide Parente abbia vinto in casa molte gare difficili e vs le migliori avversarie del girone Ovest, in particolar modo nel girone di andata.
Ma molte volte può accadere che venendo meno il giocatore più importante in una squadra, i compagni si prendano carico maggiormente delle loro responsabilità, riuscendo quindi a sopperire “di squadra” alla sua assenza avendo più minuti in campo, più tiri ed opportunità e quindi maggiore voglia di dimostrare il proprio valore. Il roster della 2B Control Trapani non è straordinario ma ha almeno tre individualità di spessore: lo storico centrone Andrea Renzi, 18,5 p.ti e 4,5 rimbalzi/gara; l’ala ex-Virtus Roma Rei Pullazi con 10,3 p.ti e ben 8,5 rimbalzi/gara ed infine l’americano Cameron Ayers che viaggia a 12,8 p.ti/gara ma che non sta rendendo come ci si aspettava. Ecco, domani sera potrebbe sfoderare una prova superba “stimolato” dalla situazione? Certo, accade puntualmente anzi, senza poi sottovalutare i due talenti emergenti nazionali U18M Erik Czumbel e specialmente Federico Miaschi, insieme all’esperto play Roberto Marulli. Eppoi Trapani li vuole fare i Playoff, continuare a perdere potrebbe essere rischioso perchè da dietro Leonis Roma e Bertram Tortona stanno risalendo la china.
Ci vorrà quindi un approccio molto deciso sin dai primi possessi da parte della Virtus Roma in missione, duro in difesa come fatto di recente dalla Zeus Energy Rieti che vinse anche abbastanza agevolmente e che a momenti chiuse letteralmente la via del proprio ferro a Trapani. Quindi è assai probabile una Virtus Roma in missione più aggressiva, molto probabilmente vedremo in campo con più minuti in campo rispetto all’esordio per Roberto Prandin e ci attendiamo una prova più lucida di Nic Moore e di Tommy Baldasso: il primo, troppo altalenante nelle sue performances deve mettere dentro quei punti importanti che devono dare morale e fiducia alla squadra; il secondo deve riscattare un finale di gara vs l’Orlandina in cui avrebbe dovuto cercare il ferro per vincere la gara e non il tiro da tre di Nic Moore, ora che il reparto dei piccoli sembra aver ripreso a viaggiare con minor intoppi rispetto al passato.
Vedremo, intanto ecco le parole di coach Davide Parente che presenta la gara dal lato granata:
“Della classifica abbiamo sempre guardato sia a chi ci precede che a chi ci segue poiché il campionato è così equilibrato che due vittorie consecutive portano su e due sconfitte giù. Da parte nostra dobbiamo solo essere concentrati su quello che dobbiamo fare noi perché la classifica risente di troppe variabili, in primis la situazione di Siena. Contro la Virtus vorrò vedere nei miei ragazzi la voglia di misurarsi contro la capolista, la spensieratezza e quel pizzico di arroganza necessari quando si gioca contro i più forti. E’ chiaro che l’assenza di Clarke fa sì che le responsabilità vadano distribuite fra tutti. A Cassino abbiamo avuto un atteggiamento molto positivo perché ho visto la squadra con la voglia di giocare assieme e di aiutarsi. Fisicamente siamo ancora in difficoltà perché alcuni giocatori non saranno al meglio. Fortunatamente, dopo la partita contro la Virtus Roma, ci sarà la pausa della Coppa Italia che speriamo di sfruttare per riguadagnare una condizione fisica ottimale. La Virtus ha un roster talmente profondo ed esperto che non avrà il problema di sentire la pressione di vincere a tutti i costi. Sappiamo che sarà durissima ma dobbiamo sfruttare questa partita come un’occasione di crescita.”.
Fabrizio Noto/FRED