La Pallacanestro Cantù nei giorni precedenti alla sfida con la Happy Casa Brindisi – lunedì 4 marzo alle 20:45 al PalaDesio – ha scelto di ritoccare notevolmente il proprio organico: via Ike Udanoh e Tony Mitchell, accasati rispettivamente ad Avellino e Pistoia, dentro Tony Carr e Tyler Stone, quest’ultimo – a differenza della guardia proveniente dall’Auxiulium Torino – vera novità non solo per l’Acqua S.Bernardo ma per l’intera lega, all’esordio assoluto in Italia. Curiosità e tanta attesa, dunque, per una Cantù sicuramente con interpreti diversi ma che ripartirà forte dei quattro successi consecutivi ottenuti in precedenza, sei nelle ultime sette giornate di LBA, che hanno sicuramente dato a squadra e società una linfa importante, in ottica salvezza ma non solo. Una striscia di vittorie incredibile che impone all’Acqua S.Bernardo di riprendere il cammino proprio da dove aveva finito, provando ad osare qualcosa di ancor più grande. Perché se è vero che la zona retrocessione è lontana ben otto punti, con gli ultimi due posti della classifica occupati da Pistoia e Reggio Emilia, è vero anche che Cantù è in piena corsa per un posto ai playoff, con l’ultimo posto disponibile per accedere alla post season occupato dalla Dinamo Sassari, ottava con 18 punti, gli stessi della S.Bernardo.
Dalla sua parte Frank Vitucci coach della formazione pugliese, presenta così la partita:
“Non siamo appagati, anzi la settimana di pausa dopo la Final Eight ci ha fatto bene e ci ha aiutato a recuperare le energie spese nell’ultimo periodo. In settimana ci siamo allenati bene, ho visto le facce giuste e la solita mentalità che ci ha contraddistinto da inizio stagione. Non ho dubbi sulla tenuta mentale dei miei giocatori. La nostra solidità ci deve dare ora qualcosa in più, farci fare un ulteriore step in termini sia di consapevolezza dei nostri mezzi sia nella voglia di misurarci sempre più con nuove sfide e stimoli”.
La Happy Casa è reduce da una striscia positiva di 5 vittorie consecutive in campionato e sarà di scena lunedì sera a Cantù, altro team in grande forma con le ultime 4 vittorie di fila:
“Cantù è una squadra che ha cambiato volto inserendo giocatori nuovi e lasciandone andare via altrettanti, senza dimenticare la promozione a head coach di Brienza. Troveremo un ambiente molto carico visto il cambio di proprietà e dovremo quindi prestare attenzione a tutte queste varianti. Arrivati a questo punto, il campionato ci pone davanti a grossi stravolgimenti per roster e ambizioni. Dovremo essere ‘smart’, adattarci ai cambiamenti e all’imprevedibilità che troveremo sul campo di gioco. Le situazioni saranno differenti rispetto al girone di andata, tutte le squadre daranno il massimo per raggiungere i rispettivi obiettivi.
Come stanno quelli che stan male?
“Wes Clark sta riprendendo a lavorare con il gruppo ma in questo momento è come se fosse in fase di preseason. Ci vuole calma e pazienza, soprattutto contando la delicatezza del ruolo che ricopre e tutti i meccanismi tecnici e tattici che deve ristabilire con i compagni e con se stesso. Deve ritrovare ritmo e feeling con il parquet, quando sarà il momento giusto lo chiamerò in causa”.