Smaltita, forse, la delusione sulle ambizioni europee con il quarto posto raccolto ai Quarti di finale di Champions League lo scorso fine settimana a Elxleben, il focus della Briantea84 torna al Campionato. Un solo imperativo per la UnipolSai: ripartire.
Ed è proprio una delle sfide più calde della Serie A Fipic ad attendere sabato 16 marzo gli uomini di coach Marco Bergna: alle 20.30 al Palasport di Seveso i riflettori sono tutti puntati su UnipolSai-Giulianova, match di chiusura della 6^ giornata di ritorno che vedrà avversarie sul campo le due finaliste della serie Scudetto 2018. Stessa sorte funesta è toccata ai giuliesi in Europa, come i brianzoli esclusi da ogni coppa continentale dopo l’esito dei Quarti di finale giocati a Madrid.
Match dell’ex quello di sabato per Simone De Maggi, per la prima volta sul parquet del Palasport di Seveso contro gli Amicacci (l’ultima partita giocata dagli abruzzesi a Seveso fu proprio gara 1 di finale Scudetto, con il capitano azzurro in maglia Deco).
“Sarà una partita sicuramente sentita – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, l’esclusione dalle competizioni europee per entrambe le squadre non farà altro che stimolare la voglia di riscattarsi. A livello di classifica l’esito del match non è significativo, entrambe siamo già certe del posizionamento: detto questo, sappiamo che quella di sabato è una partita da vincere. La cosa più importante è ritrovare noi stessi e proseguire il nostro percorso senza ripercussioni: la fiducia nella squadra è massima, conosciamo la nostra forza e il nostro potenziale. Serve solo reagire”.

Ian Sagar all’Università Bocconi
In settimana uno degli uomini più rappresentativi della formazione brianzola, Ian Sagar, è intervenuto all’Università Bocconi di Milanoall’evento “Ryla: Inspiration and Perspiration” nella prima tappa del 2019.
“Sbagliate, fate esperienza: tutto quello che accade sarà importate per creare la vostra persona. Domani sarete più forti. Spero di avervi trasmesso un po’ di coraggio”.
Questo il messaggio forte e chiaro del capitano della UnipolSai . Il seminario RYLA (Rotary Youth Leadership Awards), in programma fino a domenica 17 con cinque giorni fitti di appuntamenti tra atenei e aziende, ha lo scopo di aiutare i giovani, attraverso l’analisi di tematiche di attualità e di cultura, a diventare protagonisti nella società fondando la loro azione sui valori del servire, dell’amicizia, delle diversità, dell’integrità e della leadership.
Sul filo conduttore dello slogan “Siate di Ispirazione” Ian Sagar ha parlato della sua esperienza ai 50 studenti presenti in aula, partendo dal suo libro “Le mie vite in gioco” edito da Add Editore e scritto in collaborazione con il giornalista Alessandro Camagni.
“Dopo l’incidente sono stato quattro mesi in ospedale – ha continuato Ian Sagar -, vedevo solo il soffitto. Quando mi hanno dato la carrozzina mi sembrava un dono di Dio perché finalmente avrei potuto girare per muovermi in quel posto. Poi mi sono accorto che facevo fatica ad abbracciare mia mamma o a superare un semplice scalino. Il mio cane aveva paura di tutto e pensavo che in questa condizione non mi sarebbe più stato vicino. Invece quando mi ha visto, mi è saltato addosso. Ho imparato ad impennare con la carrozzina, piccole gioie. I miei amici mi venivano a trovare e mi portavano in giro. Un giorno ero triste e non avevo voglia di uscire, pensavo di essere di peso per loro. Uno di questi mi ha detto che dovevo muovermi e prepararmi, mi aspettavano tutti fuori per andare a divertirci. Da questo punto in poi non avrei potuto più mollare. Subito dopo ho incontrato il basket in carrozzina: era lo sport giusto per me e me ne sono innamorato”.
Il tema del primo incontro è stato “Leadership: Ispirazione ed Applicazione” e al dibattito sono intervenuti anche il prof. Carlo Salvato (Dipartimento di Management e Tecnologia Università Bocconi), Alessandro Savelli (Pittura, incisione e ceramica), Ruben Jais (Direttore Orchestra Giuseppe Verdi) e il dott. Adriano Regondi (Chairman Gruppo Mayhoola), in un incontro moderato dal prof. Alberto Grando (Prorettore allo sviluppo dell’Università Bocconi). Diversi gli argomenti trattati grazie alla versatilità delle competenze dei presenti: dalla musica alla capacità di essere manager di un’azienda, dalla professionalità al servizio degli altri al valore dell’ispirare e del formare con le proprie qualità.