Palestrina (RM), 28 marzo 2019 – Siamo a sole 4 gare dalla conclusione della stagione regolare e la Citysightseeing Palestrina torna a Napoli per incontrare il Ge.Vi. Napoli Basket, su quello stesso campo teatro della Gara1 di Finale Playoff 2017, evocando ricordi e sensazioni.
A Casalnuovo di Napoli ecco di nuovo in scena i partenopei guidati dal grande coach ex Gianluca Lulli e gli arancioverdi invece da coach Francesco Ponticiello. Il return-match della sfida tra ex allenatori vissuta a dicembre, stavolta con il tecnico di Palestrina che tornerà nella “sua” tana di due anni fa.
Napoli che sarà molto diversa rispetto a quella che cedette 77-52, allora priva di Chiera e oggi con un certo Simone Bagnoli in più (19 p.ti di media finora), ed un under come Milosevic giunto da Campli. Trascinatore in campo anche Dario Molinari, che vorrà giocare un brutto scherzetto ai suoi vecchi compagni, trasferendo quella voglia di riscatto dovuta ai due recenti ko che tuttavia erano stati preceduti da un filotto record di 11 successi.
Attenzione però perchè Napoli non perde in casa dalla gara pre-natalizia contro la Viola, trovando alchimie giuste in attacco dove oltre Bagnoli altri cinque elementi toccano o superano la doppia cifra di media: Dincic, Di Viccaro, Milani, Chiera e Guarino. Sfatato il tabù all’andata, Palestrina infatti non aveva mai vinto contro Napoli, ora si va a caccia di uno storico blitz sul campo degli azzurri per respingere l’attacco al secondo posto di Salerno che si fa forza del vantaggio negli scontri diretti. I diretti antagonisti della Citysightseeing avranno a loro volta un duro test contro la Viola, ma in virtù di un calendario più favorevole possono certamente ambire all’aggancio senza dimenticare la mina vagante Matera.
Questi nel dettaglio i precedenti tra Napoli e Palestrina: 65-61 nel febbraio 2017, 73-56 gara1 di finale e 65-58 gara2 a maggio. Non propriamente un ex, ma da considerare tale per aver militato nella Napoli Basketball nel 2011 è anche Nelson Rizzitiello, una stagione in DNA (ex B1) culminata con la semifinale promozione persa con Trento.