Nell’ottavo turno del girone di ritorno di Legabasket – LBA le quattro gare che si disputeranno dalle ore 18:00 in poi sono Dinamo Sassari vs Segafredo Virtus Bologna, alle ore 18:30 andranno in campo Germani Basket Brescia vs OriOra Pistoia mentre alle 19:05 ci sarà la sfida tra Grissin Bon Reggio Emilia ed Happy Casa Brindisi per poi chiudere il programma, come di consueto, alle ore 20:45 con la diretta su RaiSportHD di Openjobmetis Varese vs Umana Reyer Venezia.
Al PalaSerradimigni in scena dunque alle ore 18:00 le prime due squadre che mercoledì 27 sono andate in campo per le rispettive competizioni continentali: Sassari, qualificandosi alle semifinali in #Game2 pareggiando in casa vs il Pinar ma sfruttando il +19 del #Game1 nella Europe Cup e la Virtus Bologna, impegnata a sua volta nel #Game1 dei quarti di finale in Francia vs il Nanterre ’92 e sconfitta con -8 che le impone, mercoledì 3 aprile prossimo, di vincere almeno di +9 nella Basketball Champions League, entrambe le competizioni made in FIBA.
Stamane, come di consueto, coach Gianmarco Pozzecco della Dinamo Sassari ha fatto presente le sue idee in conferenza stampa sul match, non disdegnando di ricordare che domani potrebbe essere anche la gara del ritorno in Legabasket della Fortitudo Bologna:
“Beh, se ripenso a 48 ore fa il pubblico del PalaSerradimigni è stato davvero grandioso, è stata una serata incredibile, se domenica riuscissimo a creare la stessa cornice sarebbe bellissimo e molto importante per noi.
Per me sarà una giornata davvero emozionante, per due aspetti: perché si potrebbe concretizzare il sogno del ritorno della Fortitudo in serie A ed essendo io fortitudino per questa parte del mio cuore sarà un momento emotivamente importante. Giocare contro Djordjevic poi sarà qualcosa di particolare anche perché è stato il più forte giocatore della mia era. E’ una persona che stimo e con cui ho un ottimo rapporto, sarà bello giocarci contro e chiaramente sarebbe bello batterlo. Indipendentemente da tutte queste cose un po’ sentimentali, nel momento in cui scenderemo in campo la partita avrà chiaramente connotati completamente diversi. Saremo focalizzati sul fatto che la squadra dovrà essere in campo per fare ancora un altro step del percorso di crescita che stiamo facendo”.
Cosa ti aspetti da questa Virtus Bologna targata Djordjevic?
“Già Pino Sacripanti aveva fatto un ottimo lavoro, Djordjevic sta continuando su quella falsariga. E’ un grandissimo allenatore, uno dei migliori a livello europeo quindi non ho dubbi che le cose continuino bene. E’ una squadra che ha cambiato molto quindi è normale che la crescita sia progressiva ma è una squadra in salute, con giocatori forti. Avendo a disposizione un budget importante ha potuto prendere elementi forti, giocatori come Mario Chalmers.
Non siamo stati molto fortunati con il calendario in quest’ultimo periodo, abbiamo avuto sempre sfide con squadre forti: Trento che veniva da 5 vittorie consecutive, Cremona reduce dalla vittoria della Coppa Italia, per la Coppa il Pinar…Va un pò riconosciuto questo. Abbiamo vinto 7 delle ultime partire, perché l’ultima io la considero vinta e sono molto grato ai miei giocatori perché hanno sempre avuto la mentalità di volerla vincere al di là del +19”.
Contro Bologna però non ci saranno alibi, come sarà questa partita coach?
“Dobbiamo partire bene, con una solidità diversa da quella che abbiamo avuto nelle ultime gare, quella mentalità difensiva che poi ci permette di giocare bene anche in attacco, e da questo non possiamo prescindere. Loro hanno giocatori di talento sul perimetro, dinamici, abili a giocare il pick&roll, crearsi dei tiri o a creare per i compagni. Hanno tre lunghi, quindi tre giocatori per marcare Cooley e noi dovremo essere bravi a gestirla bene e a non preoccuparci troppo delle loro armi sfruttando al massimo le nostre”.
La classifica è fondamentale, avere un 2-0 a favore vs la Virtus Bologna e con qualche avversaria sarà determinante…
“E’ vero però ora non voglio ragionare così. Quello che voglio vedere è la continuità nella crescita e una mentalità sempre più fermamente difensivistica per poter avere la serenità di giocare una buona pallacanestro in attacco. Abbiamo sette partite da giocare e sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di entrare nei playoff, abbiamo anche la semifinale di Coppa quindi siamo arrivati al dunque. Ma dobbiamo stare sereni e andare avanti con il miglior spirito perché la nostra crescita non guarda solo ai risultati nell’immediato, da qui alla fine dell’anno, ma guarda al futuro di un progetto”.
Aleksandar Djordjevic va a sfidare dunque Gianmarco Pozzecco al PalaSerradimigni, sapendo che non sarà un’impresa semplice. Ecco le sue parole dal sito ufficiale della Virtus Bologna.
“Sarà una trasferta tosta, su un campo caldo. Sassari è reduce dal successo su Trento, una partita giocata in maniera perfetta, dove la squadra ha dimostrato che sta recuperando gli automatismi richiesti dopo il cambio dell’allenatore. Pozzecco ha avuto il tempo di lavorare col gruppo, e sappiamo che ci aspetta un’altra partita nella quale dobbiamo rispondere sul piano fisico, e dobbiamo farlo al meglio”.
Nella mente, l’ultima trasferta in terra francese e una partita scivolata dalle mani proprio sugli ultimi tornanti della salita.
“Non possiamo fermarci a giocare solo trenta, trentadue minuti con la testa giusta e con il gioco giusto, ma ci servono quaranta minuti pieni, sapendo in ogni momento come giocare. Gli individualismi sono importanti soprattutto nelle responsabilità difensive: la difesa deve assolutamente migliorare, in primis sotto l’aspetto fisico, da questo dobbiamo assolutamente partire”.
Punti fermi, che Djordjevic e il suo staff stanno instillando nella mente dei loro giocatori, pur in una settimana di viaggi e spostamenti: la squadra, arrivata giovedì sera da Parigi dopo la gara col Nanterre 92, ieri pomeriggio si è trasferita sempre in aereo a Sassari, dove in serata rifinirà la preparazione.
“Con questa certezza in testa, giochiamo a Sassari per cercare un’altra vittoria in campionato, fondamentale per il nostro cammino. Per me, lo sapete, ogni partita è la più importante della stagione, non ho letture diverse della situazione. Bisogna entrare in campo con un’energia fanatica, e mantenerla viva per quaranta minuti”.
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Al PalaLeonessa in campo alle ore 18:30 due squadre con stati di animo profondamente diversi. I padroni di casa della Germani Basket Brescia, rilanciati dalla buonissima vittoria di Torino dello scorso turno, hanno adesso 5 gare di vantaggio dalla zona caldissima della classifica ma, dettaglio ancor più importante, sono ad una sola vittoria dalla zona Playoff. C’è tutto il tempo quindi per conquistare il più classico dei posti al sole che sembrava, ad un certo punto della stagione, una vera e propria chimera. Bisogna però non perdere più altro terreno. La buona sorte sembra dare però una mano alla Leonessa la quale probabilmente incontra un’avversaria come l’OriOra Pistoia che non è senz’altro nel suo miglior momento, anzi. Come abbiamo evidenziato su queste colonne anche giovedì 28, dopo aver perso in casa il #MatchClou di domenica scorsa, i toscani hanno esonerato Alessandro Ramagli affidando al momento a Fabio Bongi la squadra ma in ottica dell’arrivo di Paolo Moretti. Ultimo posto per i toscani, quota 10 punti, frutto di sole 4 vittorie sul campo ed una a tavolino (tesseramento Nunnally…), quindi ad oggi appare una sorta di missione impossibile la salvezza.
Intanto, a presentare la gara lato Brescia, ecco le parole di coach Andrea Diana, Brian Sacchetti ed il Presidente Graziella Bragaglio:
https://www.facebook.com/basketbrescialeonessa/videos/403024326915361/
Dicevamo di Pistoia e dei tumulti avvenuti all’indomani della pesante caduta interna vs Reggio Emilia. In attesa di sapere se Paolo Moretti verrà ufficializzato nelle prossime ore (o meglio, al rientro dagli USA dove il figlio Davide sta dando bella mostra di sè nella March Madness con indosso la canotta di Texas Tech), ha parlato Fabio Bongi, assistant coach di Ramagli, il quale si è espresso così sul difficile momento dei biancorossi:
“Domani sarà una partita complicata perché Brescia è una formazione che nella seconda parte di stagione ha iniziato a ottenere buoni risultati, che le hanno permesso di risalire. Hanno cambiato modo di giocare, oggi sono una squadra che attacca bene in campo aperto e quindi il primo aspetto importante sarà il controllo del ritmo. Ci saranno momenti in cui sarà importante spingere e momenti in cui invece dovremo sforzarci di ragionare di più. Indubbiamente dobbiamo capire bene cosa non è andato nel secondo tempo con Reggio Emilia ed evitare sia l’eccessiva fretta che a volte abbiamo avuto, sia quella passività che, in attacco, ci ha privato spesso delle soluzioni migliori, andando semplicemente a cercare un giocatore che ci risolvesse i problemi.
A Ramagli tutti, noi come staff e i giocatori, eravamo profondamente legati. So che sembra paradossale, perché poi il lavoro di un allenatore troppo spesso è giudicato solo in base ai risultati, ma il lavoro svolto finora, almeno a livello individuale, è stato ottimo e pian piano sta iniziando a dare dei frutti che, a parer mio, sono anche abbastanza evidenti. Personalmente mi sono un po’ vergognato, anche se so che l’espressione può risultare forte, del trattamento davvero poco educato che ultimamente Ramagli ha ricevuto. E’ un uomo che in questi mesi ha dato tanto per il Pistoia Basket e che ha avuto indietro quello che sapete: mi conforta sapere che è un professionista vero e stimato ovunque e che quindi avrà magari altrove la fortuna che merita.

Fabio Bongi, guiderà lui Pistoia domani vs Brescia
Una cosa è però certa: non dobbiamo farci condizionare: c’è da isolarsi da tutto e concentrarci solo su domani. La nostra situazione di classifica ci impone di tornare quanto prima alla vittoria e ciò sarebbe fondamentale anche per lasciarci tutto alle spalle, soprattutto sul piano emotivo, un aspetto che sta penalizzando la piena espressione delle nostre potenzialità. In questo momento -afferma Bongi- credo che possa servire provare a trovare qualche lato positivo, per quanto difficile possa apparire: indubbiamente il non aver più niente da perdere può liberarci da qualche tensione, anche se nessuno ha la bacchetta magica. Di certo, so che i ragazzi faranno tutti un passo avanti: l’ho visto da come hanno affrontato la settimana, senza passività, senza rassegnazione, ma con la volontà di preparare al meglio la partita.
Poi….Beh, il mio esordio da capo allenatore in serie A avrei voluto, se proprio doveva avvenire, che si verificasse in modo diverso. Se mi avessero chiesto a inizio anno se avrei voluto trovarmi in questa situazione, ovviamente avrei risposto di no. Non posso essere contento, per tanti motivi, in primis perché sono uno che è felice quando le cose stanno al proprio posto. Qui ci ha rimesso una persona, siamo in una situazione generale molto difficile e soprattutto questo accade proprio a casa mia. Non c’è però da piangerci addosso -conclude Bongi- anche perché dopo tanti anni bellissimi, voglio provare a dare il mio contributo anche in mezzo a tante difficoltà. Andremo a Brescia per giocarci le nostre possibilità, cercando di adattarci alle loro caratteristiche, come il cambio sistematico in difesa, ma senza snaturare le caratteristiche dei nostri giocatori”.
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Prima si parlava di Pistoia ed il match che invece vedrà il via alle ore 19:30 sarà quello del PalaBigi di Reggio Emilia che vedrà in campo di padroni di casa della Grissin Bon opposti alla Happy Casa Brindisi. Finalmente Reggio Emilia si è scossa, superando in casa Pistoia ha dato un segnale forte sul campo mentre proprio nei giorni ha ufficializzato l’arrivo delle ultime due pedine che poteva portare a casa a norma di regolamento, Darius Johnson-Odom e Darel Poirier. Adesso è tutto nelle sue mani mentre Brindisi, che sta disputando una delle sue più belle stagioni, non ne vuol certo sapere di fermare la sua corsa. Dopo la bella vittoria e sudata vittoria all’OT vs Varese di domenica scorsa, i pugliesi sanno che perdere punti e posizioni adesso in classifica potrebbe risultare fatale.

I due nuovi arrivati Johnson-Odom e Poirier in campo
A Brindisi invece si gongola. La squadra sta esprimendo una stagione da favola e nemmeno la sconfitta nella Finale di Coppa Italia sembra abbia offuscato il morale elevato della truppa di Frank Vitucci. La sfida del PalaBigi è comunque un crocevia importante perchè adesso occorre vincere quelle gare come quelle di domani, in cui la Grissin Bon Reggio Emilia vorrà portare a casa con tutti i modi possibile, specialmente per allontanarsi dalla zona caldissima della classifica. La Happy Casa Brindisi del resto ha tradizionalmente un conto aperto con gli emiliani, rei di aver eliminato l’allora ENEL Brindisi di Piero Bucchi al primo turno dei Playoff per 2-3 nella loro seconda, storica partecipazione ai Playoffs Scudetto. La chiave del match di domani sarà prima di tutto controllare se il rientrante Wes Clarke abbia messo un’altra settimana di lavoro nelle gambe dopo la bella vittoria di domenica scorsa Varese in casa e se Ricky Moraschini confermerà una crescita ormai costante del suo gioco e della qualità tecnica.
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Infine, per il posticipo serale di domenica alle ore 20:45, ecco un match che in linea teorica dovrebbe produrre gioco intenso ed emozioni: Openjobmetis Varese vs Umana Reyer Venezia sul campo dei lombardi padroni di casa. Due squadre che giocano ovviamente per scopi simili ma differenti: stabilizzare la seconda piazza, nel caso della Reyer Venezia (e chissà che Milano non debba magari perdere ancora qualche altra gara di troppo a causa dell’Euroleague da inseguire), mentre i ragazzi di coach Attilio Caja, reduci come Sassari anche loro del passaggio alle semifinali della FIBA Europe Cup dopo aver battuto in casa i belgi dell’Ostenda, devono vincere per consolidare la loro sesta piazza in classifica ma ad una sola vittoria da un quartetto che la insegue a quota 24 punti (Virtus Bologna, Alma Trieste, Acqua S.Bernardo Cantù e Dolomiti Energia Trentino). Il gioco dunque solido e ben organizzato di Varese contro l’estro e la fantasia di Venezia, orogranata comunque favoriti d’obbligo per la striscia di ben 4 vittorie di fila che ha cancellato lo scivolone interno vs Trento.
Ecco il commento pregara di coach Walter De Raffaele dei lagunari:
Infine gli risponde coach Attilio Caja coach del team Pallacanestro Openjobmetis Varese:
Redazione All-Around.net