All’andata era finita 83-75 in Francia per il Nanterre. Al ritorno al PalaDozza la Virtus Segafredo Bologna ha vinto 73-58 ed ha quindi guadagnato l’accesso alle Final Four della Fiba Basketball Champions League. La difesa è stata la vera protagonista dell’impresa della squadra bolognese perché ha tenuto sotto media i francesi in tutto : punti segnati, percentuali da tre e quant’altro. L’attacco ha segnato poco ma è stato chirurgico come si dice in questi casi.
Di livello le prestazioni – dal punto di vista dei punti segnati – di Amath M’baye con 16 punti e di Dejan Kravic con 12 (5 su 5 dal campo) ed in generale dei lunghi della Virtus che hanno vinto di poco la battaglia a rimbalzo,39 a 36, ma soprattutto sono stati bravi a contendere quelli offensivi che all’andata erano stati una croce (11 per le V nere, 12 per Nanterre).
Inizia bene la Segafredo questa difficile partita con un quattro a zero in apertura targato Taylor e Kravic per il 4-0 al 1° ma ben presto gli ospiti fan capire che son venuti qua a Bologna per guadagnarsi le final four e rendono subito dura la vita alla Virtus. Taylor commette ben presto due falli e viene sostituito da Chalmers ma grazie M’Baye la Virtus rimane davanti fino alla tripla dell’ 11 pari a poco meno di due minuti dalla fine. Negli ultimi due minuti perà un bel sei a uno di parziale regala alla Segafredo un bel gruzzoletto di vantaggio.
Si riparte dalla tripla di Punter, una di Baldi Rossi e la Segafredo vola sul 25-14 al 2° mettendo in campo una intensità fortissima trascinata da un PalaDozza tutto bianconero che costringe coach Donnadieu a chiamare la seconda sospensione. Virtus che questa sera ritrova anche Martin e che trova anche un bel canestro per il 29-14 del 4°. Arriva però una tripla di Palsson, tre suoi tiri liberi ed un contropiede ancora per Nanterre 29-22 al 6° Basta distrarsi un attimo e di nuovo sono attaccati. Arrivano 5 punti in fila di Aradori per il 38-26 dell’8°, poi una tripla anche di Chalmers e 41-28 al 10°.
Inizio di ripresa con la difesa Segafredo ancora a mordere i garretti di Nanterre, sei punti in fila di Taylor che non aveva più visto il campo dopo aver commesso il secondo fallo nel primo quarto e 47 – 29 dopo due minuti. Time out per Donnadieu, ma ancora una volta i secondi tiri danno la possibilità di rimanere in vita ai francesi: 49-32 al 3° dopo la tripla di Senglin. E’ ancora Palsson a creare scompiglio nella difesa bianconera, per lui una penetrazione nell’area colorata, seguita da una tripla ancora di Nanterre e qualificazione messa di nuovo in discussione: 53-41 al 7° Questa volta è la panchina bianconera a chiamare la sospensione.
Con un Pala Dozza infuocatissimo a spingere la Segafredo inizia l’ultimo quarto, è M’Baye che con una azione da tre punti scrive il 63-48 al 3°. Time out ancora per Donnadieu e Juskevicius mette tutto il suo il suo mestiere guadagnandosi tre tiri liberi subendosi il fallo da Taylor. E’ un momento in cui in attacco la Virtus fatica tremendamente a trovare il bandolo della matassa, un contropiede di M’ Baye concluso in schiacciata ri da ossigeno alla squadra: 65 – 53 al 5° e più tardi un altro concluso in schiacciata da Cournooh: 67-53 al 6°, ma ahimé arriva il quarto fallo di Punter.
Ora è una partita che si gioca più a scacchi che a basket, un tap in di Qvale vale il 71-56 al 8° il Pala Dozza è una bolgia che chiede ancoa uno sforza ai propri beniamini, la tripla di Punter a 55″ secondi dal termine danza sul ferro ed esce e quindi c’è da soffrire ancora. Canestro e fallo di Treadwell, libero sbagliato ma ribalzo conquistato in attacco per Nanterre: 71-58 a 34″ con la rimessa da giocare. Il tiro di Nanterre è sbagliato, rimbalzo di Super Mario, fallo due su due dalla lunetta ed è fatta.