Capo D’Orlando (ME), 7 aprile 2019 – Il sogno orlandino prosegue, anzi, sembra quasi materializzarsi adesso. Nel 13° turno del girone di ritorno della Serie A2 girone Ovest arriva una favolosa, ottava vittoria consecutiva per la Benfapp Capo d’Orlando che, in un PalaSikeliArchivi gremito, batte la Bertram Tortona con il punteggio di 104-84.
Una gara sempre in controllo per la Benfapp Capo D’Orlando di coach Marco Sodini, che comincia la gara con un incredibile parziale di 21-0 in 5’, demolendo qualsiasi velleità degli avversari già dal primo quarto. Il resto della gara è un crescendo per i paladini che mantengono il vantaggio iniziale grazie soprattutto alle giocate del duo Triche-Parks. Top scorer proprio Brandon Triche con 35 punti a cui aggiunge anche 11 rimbalzi e 6 assist, mentre Jordan Parks firma l’ennesima doppia-doppia della stagione con 25 punti e 11 rimbalzi. Nicola Mei fa 9 punti con 3/5 da tre punti, 6 per Simone Bellan e Marco Laganà.
Adesso la Benfapp Capo D’Orlando dei miracoli di coach Marco Sodini aggancia per la terza volta la vetta della classifica raggiungendo la Virtus Roma, sconfitta oggi a Treviglio, a quota 36 punti. A due giornate dal termine dunque tutto aperto con i giallorossi che hanno il vantaggio negli scontri diretti e dovranno giocare contro Scafati e in trasferta a Legnano, mentre per la Benfapp Capo D’Orlando ci sarà la trasferta di Latina e la gara casalinga contro Trapani nell’ultimo turno.
La cronaca.
Primo periodo, l’avvio della gara è tutto all’insegna dei biancoazzurri, che con un perfetto approccio volano con Bruttini, i giochi da tre punti di Parks, le bombe di Triche e i contropiedi conclusi da Lucarelli e Bellan: dopo cinque minuti di gioco la Benfapp è avanti per 21-0. A metà del primo quarto arrivano, dalle mani di Lydeka, i primi punti ospiti. Triche risponde con la tripla, Alibegovic, Gergati e Ndoja provano a ricucire un po’ lo svantaggio, ma l’ingresso in campo di Mei e Laganà è provvidenziale: tre bombe in due, per il 38-17 che chiude il primo parziale.
Secondo periodo, Parks mette a segno i primi punti del secondo quarto per il +23 (40-17). Ndoja, Alibegovic e Garri provano a tenere in vita Tortona, e accorciano il vantaggio fino al 45-28. Ma i paladini sono sempre lì e con solidità respingono ogni tentativo di rimonta avversario, tornando sul +20. Coach Sodini ruota 10 giocatori, Bertone prova ancora a tenere in vita i suoi, ma il 3/3 di Triche dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 60-38.
Terzo periodo, si apre con un tiro libero messo a segno da Triche in seguito ad un fallo tecnico fischiato alla panchina ospite durante l’intervallo lungo. Bruttini, Bellan e Lucarelli tengono a distanza i paladini sul 68-42. Bertone, Alibegovic e compagni ci provano in ogni modo a ricucire lo svantaggio, ma riescono a portarsi solo sul -23 (73-50). Le triple di Mei, Triche e Parks, più i due punti di Neri a fine terzo quarto, chiudono il parziale sul 88-57.
Quarto periodo, i primi punti dell’ultimo quarto sono di Garri, con Alibegovic che prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma ci sono Triche e Laganà a tenerli a distanza e Neri scrive 100 sul tabellone con la tripla dall’angolo. Coach Sodini concede spazio ai più giovani nel garbage-time, chiudendo la gara con in campo Galipò, Ravì, Murabito, Neri e Mobio. A segno anche Murabito, e nei minuti finali Tortona prova a salvare la faccia, ricucendo 10 lunghezze con Bertone e Alibegovic e chiudendo la gara sul -20 (104-84).
Sala Stampa
Marco Sodini
«Faccio i complimenti alla mia squadra per come ha approcciato alla partita. I primi quattro punti di Tortona sono due tiri aperti. La partita è durata tre minuti e mezzo, non c’è nient’altro da dire. Continuiamo a inseguire Roma, vediamo se si mettono paura.
Adesso andiamo a Latina, sarà dura anche perché hanno preso una bella batosta in trasferta. Sappiamo di averci perso in casa con loro, e devo responsabilizzare la mia squadra perché le ultime due partite non saranno come questa. È chiaro che una vittoria come questa serve, ma quello di stasera non basta. Costruire una mentalità vincente significa abituarsi a vincere le partite.
Noi abbiamo preso atleti potenzialmente di Serie A e giocatori giovani con grandi margini di miglioramento, che abbiamo visto che sono migliorati. È chiaro che sul nostro progetto, che è biennale, siamo in largo anticipo. Ci sono cose che vanno oltre il talento individuale, la tecnica, le caratteristiche specifiche di ogni ragazzo, e cioè che quello che gli sta attorno, tifosi, staff, Capo d’Orlando e tutto il resto riescono a metterli nelle condizioni di non essere dieci dita di una mano, ma due pugni.»
Benfapp Capo d’Orlando – Bertram Tortona 104-84
Parziali: 38-17; 60-38; 88-57; 104-84